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“La prima finalità è organizzare ogni anno gli Stati generali della natalità, in prossimità del 15 maggio, un momento che coinvolga il mondo della politica, delle imprese, della cultura, dello sport, che metta insieme tutto il Paese per riflettere sulla nuova questione sociale. Anche per il 2022 lo organizzeremo il 12 e il 13 maggio, a Roma”, anticipa il presidente

Situazione aggravata dalla nuova ondata pandemica: 1.240 le sacche di sangue richieste, ma i numeri potrebbero peggiorare. Appello a prenotare e programmare una donazione per "garantire la continuità delle attività sanitarie". De Angelis (Cns): "Donare  è sicuro e in questi giorni più utile che mai"

E' di pochi giorni fa la notizia dell'effettuazione del primo trapianto al mondo di un cuore di maiale in un uomo cardiopatico. Tecnicamente, si parla di "xenotrapianto" (trapianto da una specie animale ad un'altra). Si può facilmente comprendere come un tale esperimento, se coronato da un effettivo e duraturo successo, potrebbe rappresentare una significativa soluzione alla cronica carenza di organi da trapiantare, a fronte di lunghe liste di pazienti in attesa di ricevere una chance di vita.

“Quando mi chiedono cosa è la guerra, a me viene in mente il fango. Decine e decine di chilometri di fango”. Raggiunto telefonicamente dal Sir padre Andriy Zelinskyy, cappellano militare della Chiesa greco-cattolica di Ucraina e da anni impegnato a fianco dei soldati sulle zone di confine, racconta come si vive in trincea. Le diplomazie mondiali manifestano preoccupazione per l’escalation di tensione nell'area. I colloqui tra la Nato e la Russia continuano a fallire e Kiev in queste ore è sotto un attacco informatico su larga scala

Scuole aperte sì, scuole aperte no. Mentre la didattica in presenza è sulla bocca di tutti, gli adolescenti vivono una fase di crescente incertezza che genera in loro ansia e depressione. È un’altra conseguenza della pandemia che ha fatto scoppiare la bomba del problema nella fascia di popolazione più vulnerabile, abbassando pure l’età delle manifestazioni. Al Sir, Maria Pontillo, psicologa e psicoterapeuta dell’unità operativa complessa di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, spiega che ad essere cresciuto è anche il desiderio dei ragazzi di rimanere a casa: “Il trend che riguardava il ritiro sociale nella fase pre-pandemia era del 18 per cento mentre ad oggi è del 27 per cento”.