“Nel Donbass si sta combattendo da 8 anni, senza sosta. Quasi ogni settimana qualcuno muore, ogni settimana viene colpito qualcosa. È che in Europa si è cominciato a parlarne solo da oggi. Colpire un asilo è una cosa bruttissima perché si colpisce un luogo dove vanno i bambini ma è solo l’ennesima provocazione per sollecitare una risposta militare da parte degli ucraini. Così hanno la scusa per cominciare qualcosa di più grave”.
Fatti
È il sud del Malawi l’area più colpita dalla tempesta tropicale Ana, dove è tutto da ricostruire dopo che i venti e le inondazioni improvvise hanno spazzato via le strade, danneggiato gli alimentatori e lasciato circa 32.000 famiglie senza riparo.
“I morti ufficiali sono 104, ma in realtà sono molti di più, e tantissimi coloro che sono rimasti senza casa”. Da Petrópolis arriva la voce del vescovo, dom Gregório Paixão, che al Sir racconta la drammatica situazione che la città sta vivendo in queste ore per la devastante alluvione, la mobilitazione della Chiesa, ma anche la richiesta di interventi strutturali, per impedire che in futuro accadano situazioni di questo tipo.
Con un emendamento al decreto Milleproroghe approvato nella notte, le Commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio della Camera dei deputati hanno dato il via libera al “bonus psicologico”, misura in un primo momento esclusa dalla Legge di bilancio 2022.
A regime accoglierà 120 studenti e studentesse di età compresa tra i 9 e i 14 anni e lo staff è interamente locale. Un percorso di riabilitazione li porterà a recuperare gli anni di scuola perduti e a essere reintrodotti nel sistema scolastico statale
I dati Istat. Un comune italiano su 4 ospita una struttura museale. In totale nel 2020 risultavano aperti o parzialmente aperti 4.265 musei e istituzioni similari, pubblici e privati: 3.337 musei, 295 aree archeologiche e 633 monumenti o complessi monumentali. Quasi la metà delle strutture ha meno di cinque addetti; il 44,8% dei visitatori in sole 10 città italiane. Visite online per 7 musei su 10
Il Centro studi e ricerche Idos, con l’Istituto di Studi Politici “S. Pio V”, analizza il diritto d’asilo a 70 anni dalla Convenzione Onu sui rifugiati. Oltre 82,4 milioni di persone coinvolte nel mondo, nel 2020 il numero più alto di migranti forzati dal dopoguerra. Il primato dell’accoglienza spetta alla Colombia
Nell'anno dedicato alla gioventù, il Parlamento europeo riunito in sessione plenaria condanna i tirocini non retribuiti come "una forma di sfruttamento dei giovani lavoratori e una violazione dei loro diritti"
Dal 18 al 20 febbraio studenti e associazioni si riuniscono a Roma. La collaborazione con ActionAid: "Partire dai luoghi della formazione per immaginare una società più equa". Indagine Ipsos: "Con la pandemia la scuola è tornata al centro del dibattito ma le sue carenze strutturali non sono mai state affrontate"
Dopo l’approvazione da parte della commissione Affari Costituzionali e Bilancio il bonus psicologo entra nel decreto Milleproroghe. Verranno stanziati 20 milioni di euro, di cui 10 destinati al potenziamento delle strutture già esistenti e 10 ristori destinati ai cittadini
La Corte Costituzionale ha dichiarato inammissibile il quesito referendario relativo all’“Abrogazione di disposizioni penali e di sanzioni amministrative in materia di coltivazione, produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope”.
In un nuovo rapporto, l’organizzazione denuncia che combattenti affiliati al Fronte popolare di liberazione del Tigray hanno deliberatamente ucciso decine di persone, sottoposto a stupri di gruppo decine di donne e ragazze e saccheggiato beni pubblici e privati in due zone della regione Amhara, nell’Etiopia del nord
Organizzato da Flai Cgil e Consorzio Nova, coinvolge otto regioni del Mezzogiorno. Gagliardi: "Basta con i proclami, servono atti concreti"
La presidente della Commissione Valeria Valente e le relatrici Alessandra Maiorino e Donatella Conzatti: "Grande soddisfazione, coraggio nel voler indagare il lato oscuro della violenza, quello cioè di chi la violenza la agisce"
Lo ha stabilito oggi la Corte di giustizia dell'organismo, di base in Lussemburgo, respingendo l'appello di Polonia e Ungheria contro il cosiddetto "meccanismo di condizionalità" al rispetto dello Stato di diritto all'erogazione dei pagamenti dal budget dell'Unione adottato da Parlamento e Consiglio dell'Ue nel dicembre 2020