“Abbiamo fiducia nell’istituzione giudiziaria: è necessario fare giustizia e conoscere la verità. È necessario per la famiglia di padre Jacques Hamel, è necessario per coloro che hanno vissuto quelle tragiche ore. È necessario anche per gli imputati e i loro parenti. La verità permetterà la giustizia. Verità e giustizia sono necessarie affinché tutti possano andare avanti, sia le vittime che gli accusati”.
Fatti
Circa un quinto delle famiglie è stato costretto a mandare i propri figli a lavorare, a causa del crollo dei redditi negli ultimi sei mesi: lo rivela un'inedita ricerca della ong
All'impatto di pandemia e costi dell’energia, si aggiunge la minaccia della guerra. La Fondazione Soleterre: "Negli ultimi due mesi l’ansia nei piccoli pazienti è raddoppiata". E crescono le richieste di supporto delle famiglie, che fanno i conti con l'aumento dei prezzi di medicinali e alloggio
Mons. Vitalii Kryvytskyi, 49 anni salesiano vescovo di Kiev-Zhytomyr da circa 4 anni, parla al telefono con tono pacato e calmo e le parole che dice sono nette e chiare: “In caso di invasione dei russi, la Chiesa non abbandonerà nessuno e continuerà a lavorare per la pace”
Una nuova rubrica di geopolitica nata grazie alla collaborazione con la Facoltà di Scienze della Pace e Cooperazione Internazionale della Pontificia Università Lateranense.
Le seconde generazioni stanno crescendo e potrebbero essere una grande risorsa per l’Italia di domani. Il ruolo del sistema scolastico è in questo compito strategico.
Una scuola “nuova”. Cosa voglia dire “scuola nuova” è facile che ciascuno lo interpreti diversamente
La scuola, con le sue proprietà specifiche, aiuta la famiglia in quel compito (“dovere e diritto”) affidatole dalla Costituzione di “istruire e educare” i figli.
“Ripeto a tutti che chi causa guerra oppure chi non si impegna a proteggere la pace non ha diritto a chiamarsi cristiano”.
La Rai sostiene la campagna “Emergenza Afghanistan. Non lasciamoli soli” dell’Agenzia Onu per i Rifugiati. Dal 14 al 20 febbraio, in programma approfondimenti, interviste e una raccolta fondi per aiutare la popolazione afghana, stretta tra crisi economica, insicurezza alimentare e rischi legati alle temperature invernali
“Il nostro appello ai potenti della terra è che vedano la gente vera, i bambini, le madri, gli anziani. Che vedano i giovani impegnati al fronte. Non c’è nessuna ragione perché vengano uccisi, perché siano creati nuovi orfani e nuove vedove. Non c’è nessuna ragione per rendere ancora più povero un intero popolo. In questi 8 anni di guerra ibrida, sono già due milioni gli sfollati interni che hanno dovuto lasciare le loro case e si contano 14mila persone uccise. Non c’è una ragione per questa guerra e non c’è nessuna ragione per farla scoppiare adesso”.
In Italia ci sono attualmente 1.751.125 positivi per Covid-19, 62.149 in meno rispetto a ieri.
I dati del XXVII rapporto Ismu. Gli stranieri in Italia sono 5.756.000 (il 10% della popolazione), 167.000 unità in meno rispetto alla stessa data del 2020 (-2,8%). Diminuiscono i flussi in ingresso, aumentano le acquisizioni di cittadinanza: un milione e mezzo di “nuovi italiani”
La denuncia di Amnesty International, che pubblica una ricerca in collaborazione con due ong venezuelane. “Abbiamo documentato come le campagne di stigmatizzazione siano state il punto di partenza della repressione e della criminalizzazione politica. A partire dai livelli più alti dello stato, questo schema è servito a screditare, accusare e prendere di mira coloro che difendono, promuovono e chiedono il rispetto dei diritti umani”
In Italia ci sono attualmente 1.813.274 positivi per Covid-19, 61.351 in meno rispetto a ieri.
L’economia rallenta, pressata da Omicron (e dalle misure di contenimento della pandemia) e dal prezzo dell’energia.