In Congo le enormi ricchezze naturali costituiscono l'antica maledizione di questa terra.
Fatti
I dati Istat. Nel 2020 la pandemia ha indotto molte persone a rinviare o rinunciare alle nozze. I matrimoni celebrati in Italia sono stati 96.841, il 47,4% in meno rispetto al 2019. In calo soprattutto le nozze con rito religioso (-67,9%) e i primi matrimoni (-52,3%). In caduta le prime nozze tra giovani, contenuto l’effetto pandemia sulle seconde
Il trauma di crescere in un conflitto che va avanti da 8 anni. Più di 750 le scuole danneggiate e ad est territori disseminate di mine. Iacomini, portavoce Unicef Italia: “Proteggere i bambini dagli attacchi”
Il “Rapporto sul bilancio di welfare delle famiglie italiane”, pubblicato dal Cerved, oltre alla crescita delle spese ha evidenziato l’opportunità di una calibratura del sistema di protezione.
La “maschera della moretta”, conosciuta anche come quella della “servetta muta”. Ne racconta la storia la pagina Fb “Venezia 1600”.
Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo e Spagna sono gli Stati europei ad aver legalizzato nell’ultimo ventennio l’eutanasia. Dall’entrata in vigore delle leggi si è registrato un diffuso aumento dei casi. Che hanno interessato soprattutto uomini, over 70, malati di cancro. La sintesi di un contributo che sarà pubblicato sul prossimo Quaderno di Scienza & Vita dedicato proprio al tema
“Le persone vengono messe nei cortili degli ospedali”, conferma da Hong Kong padre Paolo Ceruti, missionario italiano del Pime che ha cercato di entrare in uno degli ospedali ma è stato impossibile avvicinarsi e scattare foto. Non ha retto la politica “zero Covid" della Cina continentale. “La situazione andava bene fin che c’erano pochi casi", dice il missionario, "adesso che la gente si sta ammalando, siamo arrivati a 6mila casi accertati e ogni giorno aumentano di mille, i pazienti si accumulano fuori dagli ospedali in attesa di essere visitati”. Anche la diocesi di Hong Kong ha fatto partire una campagna a sostegno della vaccinazione
In Italia ci sono attualmente 1.404.122 positivi per Covid-19, 34.086 in meno rispetto a ieri.
L’arcivescovo di Leopoli in Ucraina spera che il Papa “possa presto mettere piede” nelle regioni dell’Ucraina orientale, attualmente le più esposte ad un eventuale “invasione” da parte della Russia, ha parlato anche delle preoccupazioni degli abitanti delle regioni frontaliere proprio a causa dell’aggravarsi della situazione al fronte est
La testimonianza di don Sergio Palamarchuk, parroco di Lysyčansk, nella regione di Lugansk e di Muratove, un villaggio che si trova a 5/7 chilometri dalla linea del conflitto. Il “rumore delle armi”, i bombardamenti e i piani di evacuazione. Il ministero della Difesa ucraino ha reso noto oggi di aver registrato 60 violazioni del cessate il fuoco da parte dei separatisti filorussi nella regione del Donbass nelle ultime 24 ore. “Si, è vero”, conferma il sacerdote
La denuncia delle organizzazioni italiane. Miraglia (Arci): “Siamo riusciti a far arrivare le persone in Pakistan, ma i controlli di sicurezza durano mesi, così i visti scadono e rischiamo che siano rimpatriate, tornando in mano ai talebani”. In pericolo donne attiviste e famiglie con bambini
L'annuncio dell'Oms: a Egitto, Kenya, Nigeria, Senegal, Sudafrica e Tunisia sarà trasferita la tecnologia. Stegeman: "Hub, un’iniziativa importante sia in questo momento sia per la preparazione di futuri piani pandemici"
A renderlo noto è stata l'Organizzazione mondiale della sanità. L'agente patogeno che causa la malattia è stato per adesso riscontrato solo in una bambina di tre anni, che è rimasta paralizzata. La direttrice regionale dell'Oms per l'Africa: "Stiamo adottando misure urgenti per prevenirne la potenziale diffusione"
Dall’inizio del conflitto oltre 750 scuole sono state danneggiate. i bambini in Ucraina Orientale vivono in uno in uno dei tratti di terra al mondo più contaminati dalle mine. L'Unicef chiede a tutte le parti in conflitto di "rispettare la Dichiarazione sulle Scuole Sicure e proteggere i bambini"
Quattro giorni di plenaria dell'Europarlamento. Poi, partiti deputati, assistenti, funzionari e giornalisti, la città alsaziana torna ai suoi residenti. Anziani a passeggio, molti studenti, biciclette. Turisti in cattedrale; in un angolino una donna che prega. I mendicanti indisturbati che trovano qualche mano tesa. Un'"altra Strasburgo", che comunque si definisce, orgogliosamente, "capitale d'Europa"