A parlare con l'agenzia Dire è padre Michailo Tchaban, ispettore salesiano nella città di L'viv. Mentre i politici sono presi da una frenesia il popolo mantiene la calma "grazie alla fede che la pace sia davvero possibile"
Fatti
Lunedì 14 febbraio, il card. Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, ha telefonato a Sua Beatitudine Sviatoslav Schevchuk, Arcivescovo Maggiore di Kyiv-Halič, per esprimere la vicinanza della Santa Sede alla Chiesa cattolica in Ucraina e la solidarietà alla popolazione del Paese, “in questo difficile momento di escalation del conflitto intorno all’Ucraina”.
Gli scienziati europei del laboratorio Joint european torus (Jet) di Culham, un paesino vicino Oxford, hanno annunciato la svolta: il reattore è riuscito a produrre 59 megajoule nell'arco di 5 secondi (11 megawatt di potenza). Il significato dell'esperimento non è solo nella quantità di energia generata ma nei dati acquisiti per la realizzazione di un altro reattore a fusione di dimensioni maggiori. Paola Batistoni, responsabile della Sezione Sviluppo e Promozione della Fusione dell'Enea, spiega la portata dell’esperimento
Un disperato tentativo per salvare l’unico ospedale della poverissima regione. Commuove la Colombia, ma non smuove, al momento, le istituzioni, la colletta promossa dalla popolazione per aiutare i lavoratori e le lavoratrici dell’ospedale di Quibdó, capoluogo del dipartimento occidentale del Chocó. Da tempo costretti a turni estenuanti per far fronte al Covid-19, che anche in queste zone ha colpito forte e sta tornando in queste settimane a causa della variante omicron, i dipendenti dell’ospedale San Francisco de Asís non vedono lo stipendio da 5 mesi
“Abbiamo fiducia nell’istituzione giudiziaria: è necessario fare giustizia e conoscere la verità. È necessario per la famiglia di padre Jacques Hamel, è necessario per coloro che hanno vissuto quelle tragiche ore. È necessario anche per gli imputati e i loro parenti. La verità permetterà la giustizia. Verità e giustizia sono necessarie affinché tutti possano andare avanti, sia le vittime che gli accusati”.
Circa un quinto delle famiglie è stato costretto a mandare i propri figli a lavorare, a causa del crollo dei redditi negli ultimi sei mesi: lo rivela un'inedita ricerca della ong
All'impatto di pandemia e costi dell’energia, si aggiunge la minaccia della guerra. La Fondazione Soleterre: "Negli ultimi due mesi l’ansia nei piccoli pazienti è raddoppiata". E crescono le richieste di supporto delle famiglie, che fanno i conti con l'aumento dei prezzi di medicinali e alloggio
Mons. Vitalii Kryvytskyi, 49 anni salesiano vescovo di Kiev-Zhytomyr da circa 4 anni, parla al telefono con tono pacato e calmo e le parole che dice sono nette e chiare: “In caso di invasione dei russi, la Chiesa non abbandonerà nessuno e continuerà a lavorare per la pace”
Una nuova rubrica di geopolitica nata grazie alla collaborazione con la Facoltà di Scienze della Pace e Cooperazione Internazionale della Pontificia Università Lateranense.
Le seconde generazioni stanno crescendo e potrebbero essere una grande risorsa per l’Italia di domani. Il ruolo del sistema scolastico è in questo compito strategico.
Una scuola “nuova”. Cosa voglia dire “scuola nuova” è facile che ciascuno lo interpreti diversamente
La scuola, con le sue proprietà specifiche, aiuta la famiglia in quel compito (“dovere e diritto”) affidatole dalla Costituzione di “istruire e educare” i figli.
“Ripeto a tutti che chi causa guerra oppure chi non si impegna a proteggere la pace non ha diritto a chiamarsi cristiano”.
La Rai sostiene la campagna “Emergenza Afghanistan. Non lasciamoli soli” dell’Agenzia Onu per i Rifugiati. Dal 14 al 20 febbraio, in programma approfondimenti, interviste e una raccolta fondi per aiutare la popolazione afghana, stretta tra crisi economica, insicurezza alimentare e rischi legati alle temperature invernali
“Il nostro appello ai potenti della terra è che vedano la gente vera, i bambini, le madri, gli anziani. Che vedano i giovani impegnati al fronte. Non c’è nessuna ragione perché vengano uccisi, perché siano creati nuovi orfani e nuove vedove. Non c’è nessuna ragione per rendere ancora più povero un intero popolo. In questi 8 anni di guerra ibrida, sono già due milioni gli sfollati interni che hanno dovuto lasciare le loro case e si contano 14mila persone uccise. Non c’è una ragione per questa guerra e non c’è nessuna ragione per farla scoppiare adesso”.
In Italia ci sono attualmente 1.751.125 positivi per Covid-19, 62.149 in meno rispetto a ieri.