Fatti

A volte è il giornalismo a fare la storia, non solo ad accompagnarla: Oriana Fallaci, Tiziano Terzani e ora Tito Stagno, che ci ha lasciato all’età di novantadue anni, ne sono stati la prova. I non giovanissimi ricorderanno l’allunaggio dell’Apollo 11 con la storica querelle tra due amici, lui e l’altra icona giornalistica di quegli anni, Ruggero Orlando, sul momento preciso dell’arrivo sul satellite. Ci ha lasciato un professionista che ha conosciuto il mondo sotto tutte le sue sfumature, perché Tito Stagno ha incontrato altre icone, non più solo sportive, come John Fitzgerald Kennedy , il patriarca Atenagora, papa Giovanni XXIII e un altro papa, Paolo VI che fu da Stagno “accompagnato” nelle telecronache dalla Terrasanta e dagli Stati Uniti.

1.500 persone uccise di cui almeno 100 bambini; 12 mila arresti indiscriminati; distruzione di interi villaggi e un numero crescente di sfollati interni. Ma anche cristiani e luoghi di culto presi di mira, giornalisti perseguitati e testate indipendenti chiuse. “Ad un anno dal colpo di stato, il Myanmar è stato inghiottito in un'orribile crisi umanitaria e dei diritti umani”, dice al Sir Benedict Rogers, giornalista, scrittore e attivista. “È sbalorditivo che questa catastrofe in corso non abbia causato più proteste”, aggiunge indignato. “A parte qualche sanzione e alcune dichiarazioni, il mondo democratico è stato pericolosamente silenzioso, o almeno tiepido. È tempo che il mondo si faccia avanti e agisca”. Due gli interventi immediati e prioritari: "imporre un embargo globale sulle armi e rispondere con assistenza umanitaria di emergenza, in particolare agli sfollati ai confini del Paese”.

"Detenzione arbitraria, tortura, trattamenti inumani, stupri, violenze sessuali, lavori forzati e uccisioni illegali. Questo è l'atroce destino cui, negli ultimi cinque anni, sono andati incontro oltre 82mila uomini, donne e bambini...

Le denunce di infortunio presentate all'Istituto tra gennaio e dicembre sono oltre 555 mila (+0,2% rispetto allo stesso periodo del 2020), in aumento le patologie di origine professionale denunciate (+22,8%). Dati "fortemente influenzati dall'emergenza coronavirus", confronto tra  2020 e 2021 "richiede molta prudenza"

L’organizzazione ricorda che dal 2017 che sono oltre 80 mila migranti riportati nell’inferno dei centri di detenzione libici, di cui oltre 1.200 minori solo l’anno scorso. Oltre 20 mila i migranti riportati in Libia nel 2021 di cui si sono perse le tracce. “Quasi 1 miliardo di euro il costo per i contribuenti italiani di un accordo che non ferma le tragedie in mare”

La conferma del Capo dello Stato, assieme alla permanenza di Mario Draghi a Palazzo Chigi, rassicurano l'Ue che aveva temuto sbandamenti da parte di un Paese-fulcro dell'integrazione comunitaria. Si tratta ora di ritrovare la centralità del Belpaese nello scacchiere continentale, accanto a Francia e Germania