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La pandemia ha colto di sorpresa il mondo intero. Contagi, malattia e decessi stanno segnando anche l'Europa comunitaria, che sin dallo scorso anno ha cercato una risposta comune sul piano medico e vaccinale, ma anche economico (risposta alla recessione innescatasi dai primi mesi del 2020). Decidere e agire insieme è sembrata la logica di fondo: qualcosa ha funzionato, in altri casi le iniziative assunte non sono parse all'altezza della sfida

Le donazioni di Assindustria Venetocentro e delle aziende associate sosterranno ‘Un vaccino per NOI’, per il trasporto, l’equipaggiamento delle strutture sanitarie, la formazione del personale, la somministrazione delle prime 20mila dosi. Solo il 13,73% della popolazione ha completato la vaccinazione, ma nelle province di Tete e Sofala il 73% è pronto ad aderire. Destro: «Agire anche su scala globale è l’unico modo per rispondere alla minaccia della pandemia. Nessuno sarà davvero al sicuro fino a quando il virus verrà debellato in ogni parte del mondo»

Per le Piccole Imprese, il 2021 si chiude in netta ripresa. Bene il PIL, l’Export, gli investimenti. Ripresa per il settore turistico, ma rallenta durante le festività. De Col, Presidente CNA Veneto: «Ottima la reazione del mondo economico veneto, confermata dai dati in ripresa, frutto dell’impegno delle piccole imprese. Per il prossimo anno, l’auspicio è di uscire da questa situazione, con strategie di concertazione a lunga gittata che riportino con fiducia il Veneto tra i competitor europei. Ribon, Segretario CNA Veneto: «L’impegno per il prossimo anno è di continuare a sostenere la vivacità del tessuto imprenditoriale per affrontare con soluzioni efficaci le criticità strutturali – aumenti dei costi dell’energia e delle materie prime, e carenza di manodopera specializzata – anche grazie all’attivazione delle risorse del PNRR.»

La Federazione: si è passati  dai 3.684 del 28 novembre agli 8.001 del 28 dicembre. "Già prima della pandemia la carenza di infermieri era di oltre 60 mila unità, con la pandemia fabbisogno stimato da quasi 80mila a oltre 100mila"

“Le decisioni vanno cambiate sulla base della variante dominante. Man mano che si cambia l’atteggiamento verso il virus, il virus stesso si adatterà all’uomo. È la storia dell’evoluzione virale: è il virus che si adatta all’uomo e non il contrario”. Parla Massimo Ciccozzi, responsabile di Statistica medica e epidemiologia molecolare dell’Università Campus Bio Medico di Roma

È il record dei sequestri di cocaina in Italia nel 2020 a confermare le preoccupazioni dell’Osservatorio di Lisbona sulle inarrestabili rotte del narcotraffico. Ma l’anno che sta per finire sarà ricordato anche per la Conferenza sulle dipendenze di Genova e per la delega alle droghe che mancava da troppo tempo

E 4,5 milioni si informano solo attraverso i social network. L’analisi dell'Osservatorio permanente Censis-Ital Communications sulle agenzie di comunicazione. Il covid-19 ha posto l'attenzione sui vantaggi delle tecnologie digitali, ma ha anche rimarcato i rischi