Solo a dicembre distrutte o respinte 100 milioni di dosi perché ormai a rischio. Bene fornire vaccini contro il Covid-19 ai Paesi più svantaggiati, purché i farmaci non siano però già in scadenza: è l'appello rivolto dall'Unicef
Fatti
Lo scomparso presidente del Parlamento europeo faceva parte di un gruppo di amici che si raccoglieva attorno al giornalista Paolo Giuntella, quirinalista della Rai, intellettuale cattolico romano. "David mi è stato vicino quando è morto papà", racconta la giornalista che lavora a Bruxelles. "Bastava uno sguardo per capirci"
Scuole aperte sì, scuole aperte no. Mentre la didattica in presenza è sulla bocca di tutti, gli adolescenti vivono una fase di crescente incertezza che genera in loro ansia e depressione. È un’altra conseguenza della pandemia che ha fatto scoppiare la bomba del problema nella fascia di popolazione più vulnerabile, abbassando pure l’età delle manifestazioni. Al Sir, Maria Pontillo, psicologa e psicoterapeuta dell’unità operativa complessa di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, spiega che ad essere cresciuto è anche il desiderio dei ragazzi di rimanere a casa: “Il trend che riguardava il ritiro sociale nella fase pre-pandemia era del 18 per cento mentre ad oggi è del 27 per cento”.
In Italia ci sono attualmente 2.323.518 positivi per Covid-19, 101.458 in più rispetto a ieri.
L’apertura della camera ardente di David Maria Sassoli, il presidente del Parlamento europeo morto l’11 gennaio scorso, non è stata contraddistinta solamente dalle personalità che hanno portato il loro omaggio al feretro e le condoglianze alla famiglia, in primis proprio Sergio Mattarella e Mario Draghi, ma anche dalle tantissime persone che si definirebbero “comuni”.
Stima, rispetto, affetto. Sono parole che ricorrono tra le tante persone che da questa mattina stanno visitando la camera ardente allestita in Campidoglio per il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli.
Non cessano gli attacchi e i bombardamenti aerei in Myanmar. Ad essere colpita è anche la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Doukhu dove ieri a seguito di un attacco aereo, è stato completamente distrutto uno dei due campanili. “Il rischio è molto grande. Siamo nel bel mezzo di un campo di battaglia”, racconta al Sir padre Francis Soe Naing, cancelliere della diocesi di Loikaw, che questa mattina a corredo delle notizie, ha inviato anche una serie di foto. Circa 200 sfollati hanno trovato rifugio in Cattedrale ma tutte le parrocchie (sei) della città di Loikaw sono già state abbandonate. "Non sappiamo cosa ci succederà. Tuttavia, crediamo che Dio ci proteggerà”
Lavoravano 15 ore al giorno senza interruzioni nel settore delle acque minerali, pagati in nero, minacciati e sfruttati. Le indagini della Guardia di finanza che hanno portato a tre misure cautelari. Il segretario generale della Flai Cgil: “Ancora lunga la strada per far rispettare le leggi”
Nessuna retorica. Anche dopo anni sarebbe di cattivo gusto. E nemmeno rancore, perché la giustizia ha fatto il suo corso. Ma riconoscenza. A un decennio di distanza, Luciano Castro, uno dei naufraghi della Costa Concordia, ricorda chi si è adoperato per aiutare e chi ha accolto fin da subito. Il 13 gennaio ricorre l’anniversario di una tragedia inspiegabile, avvenuta di fronte all’isola del Giglio a tarda sera, costata la vita a 32 persone. Da giornalista, mentre era ancora in attesa di essere salvato, Castro diede la notizia alle testate di ciò che era appena avvenuto. Oggi al Sir ricorda i frangenti saldati nella memoria: il rumore, il panico, le bugie dalla plancia, i volti degli inservienti, la nave gigante che il vento sposta e protegge in qualche modo da un esito più nefasto. E ancora: l’arrivo al Giglio, il freddo, le coperte degli albergatori, la chiesa rifugio, le arance di chi è giunto fra i primi ad aiutare.
In occasione del decennale del naufragio della nave Costa Concordia all'isola del Giglio, il settimanale Toscana Oggi pubblica un’edizione speciale con testimonianze e racconti. Il Sir riprende e rilancia l'intervento di Ennio Aquino, coordinatore dei soccorsi dei vigili del fuoco che ricorda i momenti concitati dei soccorsi ai naufraghi bloccati a bordo e il grande lavoro successivo per recuperare le vittime e mettere la nave in sicurezza
La storia di un giovane nigeriano, arrivato in Sicilia e dalla Libia e capace di collaborare con la questura di Palermo per la chiusura di una casa di accoglienza per donne vittime di tratta. Oggi lavora per Amazon e dice: "In Italia non abbiamo ancora i diritti come tutti gli altri"
In Italia ci sono attualmente 2.222.060 positivi per Covid-19, con un incremento di 87.921 da ieri.
"Hanno dimostrato di rappresentare una rete di sicurezza per il Paese". La ministra alla presentazione del Rapporto 2022 del Bilancio di welfare delle famiglie italiane del gruppo Cerved
A stabilirlo è la Corte costituzionale riunita in camera di consiglio l’11 gennaio. Incostituzionali le norme che escludono dalla concessione dei due assegni. Il sottosegretario all’Economia Guerra: “Ora riconsiderare anche il vincolo dei 10 anni come requisito di accesso al Reddito di cittadinanza”
Rapporto Cerved. Spesi 136,6 miliardi per prestazioni di welfare (più di 5 mila euro a famiglia): in crescita quelle per salute, assistenza agli anziani e istruzione . Il 50,2% ha rinunciato a prestazioni nella sanità, 56,8% nell’assistenza agli anziani, 58,4% nell’assistenza ai bambini, 33,8% nell’istruzione. Pesano problemi economici, indisponibilità del servizio e inadeguatezza dell’offerta