Se a un colloquio, il vostro potenziale futuro datore di lavoro, vi delineasse uno scenario prossimo in cui vi ritrovereste a esser stanchi e demoralizzati, dove l’intraprendenza lascia spazio alla rassegnazione, voi cosa fareste? Esatto, vi dareste alla fuga.
Fatti
Il 22 febbraio 2020, Vo’ Euganeo piangeva la sua prima vittima. Restrizioni e vaccini hanno rallentato la pandemia: oggi si guarda con fiducia al futuro
“Siamo estremamente preoccupati per le alte tensioni che circondano l’Ucraina. Siamo costernati dalla prospettiva di un grande conflitto nel nostro continente tra i nostri Stati membri”.
Don Ivan Chverenchuk segue da Padova gli sviluppi della crisi nella sua Ucraina: questa è solo l’escalation finale di una tensione mai finita
Fin qui sono stati la prima linea dello Stato, sempre pronti a farsi carico dei problemi dei loro concittadini, spesso a fronte di “stipendi” irrisori o comunque sottodimensionati rispetto all’impegno h24 offerto in amministrazioni falcidiate dalla mancanza di personale. Ma la legge di Bilancio 2022, approvata dal Parlamento in “zona Cesarini”, sembra aver avuto un occhio di riguardo per i sindaci: ma anche per i loro vice, per gli assessori e per i presidenti dei consigli comunali.
Urne aperte a Padova con (per ora) tre candidati, ma anche a Thiene, Vigonza, Abano Terme, Santa Maria di Sala, Romano d’Ezzelino, Borso del Grappa e Campagna Lupia
La Corte Costituzionale ha ritenuto inammissibile il quesito referendario relativo all’“Abrogazione parziale dell’articolo 579 del Codice penale (omicidio del consenziente)” perché “a seguito dell’abrogazione, ancorché parziale, della norma sull’omicidio del consenziente, cui il quesito mira, non sarebbe preservata la tutela minima costituzionalmente necessaria della vita umana, in generale, e con particolare riferimento alle persone deboli e vulnerabili”.
Il terremoto e le piogge hanno colpito 800 mila persone, compresi 340 mila bambini: migliaia di donne e bambini ancora dipendono da cliniche mobili per le cure e camion per l’acqua e oltre mille scuole devono essere ancora ricostruite
Una delegazione della Comunità di don Benzi è presente stamani di fronte alla Corte Costituzionale che dovrà esprimersi sull’ammissibilità dei quesiti referendari.
Scienza&Vita e l’Unione giuristi cattolici italiani si sono costituite e hanno discusso stamane davanti alla Corte Costituzionale, con l’avvocato Alessandro Benedetti, che, assieme al professor Alberto Gambino, le assiste.
Sono oltre 4 milioni gli sfollati interni e più di 20 milioni le persone che hanno urgente bisogno di assistenza umanitaria. Le cifre del disastro umanitario sono state rese note dal team di Medici senza frontiere che ha attivo nel paese il più grande intervento in una zona di conflitto. “La guerra è diventata tristemente normale”
A parlare con l'agenzia Dire è padre Michailo Tchaban, ispettore salesiano nella città di L'viv. Mentre i politici sono presi da una frenesia il popolo mantiene la calma "grazie alla fede che la pace sia davvero possibile"
Lunedì 14 febbraio, il card. Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, ha telefonato a Sua Beatitudine Sviatoslav Schevchuk, Arcivescovo Maggiore di Kyiv-Halič, per esprimere la vicinanza della Santa Sede alla Chiesa cattolica in Ucraina e la solidarietà alla popolazione del Paese, “in questo difficile momento di escalation del conflitto intorno all’Ucraina”.
Un disperato tentativo per salvare l’unico ospedale della poverissima regione. Commuove la Colombia, ma non smuove, al momento, le istituzioni, la colletta promossa dalla popolazione per aiutare i lavoratori e le lavoratrici dell’ospedale di Quibdó, capoluogo del dipartimento occidentale del Chocó. Da tempo costretti a turni estenuanti per far fronte al Covid-19, che anche in queste zone ha colpito forte e sta tornando in queste settimane a causa della variante omicron, i dipendenti dell’ospedale San Francisco de Asís non vedono lo stipendio da 5 mesi
Gli scienziati europei del laboratorio Joint european torus (Jet) di Culham, un paesino vicino Oxford, hanno annunciato la svolta: il reattore è riuscito a produrre 59 megajoule nell'arco di 5 secondi (11 megawatt di potenza). Il significato dell'esperimento non è solo nella quantità di energia generata ma nei dati acquisiti per la realizzazione di un altro reattore a fusione di dimensioni maggiori. Paola Batistoni, responsabile della Sezione Sviluppo e Promozione della Fusione dell'Enea, spiega la portata dell’esperimento