Chiesa nel mondo

“Anche gli anziani sono il presente e il domani della Chiesa. Sì, sono anche il futuro di una Chiesa che, insieme ai giovani, profetizza e sogna!”. Lo ha esclamato il Papa, ricevendo in udienza i partecipanti al primo Congresso internazionale di pastorale degli anziani, svoltosi in questi giorni all’Augustinianum di Roma per iniziativa del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita.

L’obiettivo di questo cammino è arrivare a qualcosa che serva all’unità della Chiesa”: il card. Reinhard Marx, presidente dei vescovi tedeschi (Dbk) accanto a Thomas Sternberg, presidente del Comitato centrale dei laici (Zdk), parla ai giornalisti a Francoforte a poche ore dall’apertura della prima “assemblea sinodale” che dà avvio al confronto di due anni che la Chiesa in Germania ha deciso di vivere.

Nella parrocchia di Saint Peter a Londra, voluta nel lontano 1845 da san Vincenzo Pallotti, per la cura delle anime dei migranti nel Regno Unito, ogni anno si preparano centinaia di coppie al sacramento del matrimonio. La testimonianza di don Andrea Fulco: "un’importantissima opportunità di evangelizzazione"

Assolto. Il card. Philippe Barbarin è stato assolto oggi dalla Corte d’appello di Lione. Condannato a sei mesi di carcere con la condizionale dal Tribunale penale di Lione per una omessa denuncia di violenza sessuale su minori, gli avvocati del card. Philippe Barbarin avevano presentato un ricorso sulla sentenza di primo grado.

“Piena fiducia nella Magistratura”: la esprime il vescovo di Prato, mons. Giovanni Nerbini, di fronte alla diffusione della notizia di avvisi di garanzia che la Procura di Prato ha inviato ad alcuni membri – attuali e passati, sacerdoti e non – dell’ex Associazione pubblica di fedeli “Discepoli dell’Annunciazione”, continuando a offrire agli inquirenti “la fattiva collaborazione della diocesi”.

Papa Francesco ha iniziato mercoledì in Aula Paolo VI, davanti a 7mila persone, un nuovo ciclo di catechesi, incentrato sulle Beatitudini. Impararle a memoria, il consiglio per quelle che ha definito "la carta d'identità del cristiano", un "mappa di vita", un "messaggio per tutta l'umanità"

Il giocatore di basket, stella dei Los Angeles Lakers, non era solo un talento eccezionale del parquet e neppure un tenace cestista, ma anche un uomo di fede. Ha sorpreso molti questo aspetto privato della sua vita da star, soprattutto perché nella sua giovinezza non erano mancati gli eccessi, eppure Bryant aveva trovato nella parrocchia Nostra Signora Regina degli Angeli il rifugio della sua anima

“Quanti sono deboli e vulnerabili, quanti hanno materialmente poco da offrire ma fondano in Dio la propria ricchezza possono donare messaggi preziosi per il bene di tutti. Pensiamo alle comunità cristiane: anche quelle più ridotte e meno rilevanti agli occhi del mondo, se fanno esperienza dello Spirito Santo, se vivono l’amore a Dio e al prossimo, hanno un messaggio da offrire all’intera famiglia cristiana. Pensiamo alle comunità cristiane emarginate e perseguitate”.