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Chiesa nel mondo
"Ricordo don Roberto come un prete felice. Felice di amare Gesù servendolo nei poveri, nei profughi, nei senza tetto, nei carcerati, nelle prostitute. Nei poveri riconosceva 'la carne viva' di Cristo, a cui si era donato attraverso uno speciale ministero che potremmo definire 'di carità spicciola', indirizzato alle persone singolarmente prese, a cui offriva tempo, energie, delicate attenzioni e premure, soprattutto un grande cuore". In piazza Duomo a Como, ieri sera, c’era un silenzio carico di commozione, di affetto, amore e non di rabbia, mentre il vescovo Oscar Cantoni pronunciava queste parole. Di fronte a lui centinaia di persone, tante quante la Cattedrale, in tempo di Covid, non è riuscita a contenere
Papa Francesco ha dedicato l'udienza di oggi, svoltasi nel Cortile di San Damaso davanti a 500 persone, alla contemplazione del creato, unico "vaccino" alla tentazione di diventare "predatori" della nostra casa comune. Al termine, ha pregato ed esortato a pregare in silenzio per don Roberto Malgesini, il sacerdote della diocesi di Como ucciso ieri mattina, definito dal Santo Padre un martire "testimone della carità verso i più poveri".
Il concorso nazionale della Cei coniuga solidarietà e formazione. Il Primo premio è andato alla parrocchia San Pietro Apostolo di Portici (Na), 2° premio alla parrocchia Maria SS. del Carmine di Castellammare di Stabia (Na), 3° premio alla Parrocchia SS. Pietro e Girolamo di Rastignano (BO)
Il racconto di Luigi Nessi, uno dei volontari del Gruppo delle colazioni. “Al mattino presto per scaldare caffé, latte e tè per i senza dimora. E alla sera faceva il giro dei bar per raccogliere briosche e panini per la mattina dopo”. Gli unici problemi che incontrava era nei rapporti con l'amministrazione comunale, che ha multato senza dimora e rimosso le panchine proprio nella piazza in cui è stato ucciso
“La Chiesa italiana esprime cordoglio e vicinanza alla comunità diocesana di Como per la morte di don Roberto Malgesini, assassinato questa mattina alle prime luci dell’alba. Preghiamo perché il Signore possa accoglierlo nel Suo Regno che don Roberto ha contribuito a costruire su questa terra”.
Caritas italiana esprime la sua vicinanza a mons. Oscar Cantoni, vescovo di Como, e a tutta la diocesi per la tragica uccisione oggi di don Roberto Malgesini per mano di un uomo, senza dimora, che soffre di gravi problemi psichici.
I Vescovi della Conferenza Episcopale Triveneto si sono ritrovati - in maniera prolungata e "in presenza" dopo molte riunioni svolte nei mesi scorsi perlopiù in videoconferenza - nelle giornate di lunedì 14 e martedì 15 settembre 2020 presso il Seminario di Pordenone (Diocesi di Concordia-Pordenone).
“L’oggi di Dio e i segni dei tempi in un mondo che cambia” è il titolo della lettera che l’arcivescovo di Pompei, Tommaso Caputo, ha scritto per il 40° anniversario dalla beatificazione di Bartolo Longo, il fondatore della città mariana, alla quale il messaggio del prelato si rivolge in maniera particolare.
“Siamo umanamente colpiti dalla morte per assassinio di don Roberto Malgesini ma viviamo intensamente nella fede questo drammatico lutto nel giorno in cui celebriamo la memoria di Maria Addolorata, un giorno importante anche perché ricorre l’anniversario della morte di don Pino Puglisi”.
Il commento del vescovo di Como, mons. Oscar Cantoni sull'omicidio di don Roberto Malgesini, accoltellato da un migrante che si è già costituito. “Ha sempre lavorato sul campo fino a dare la sua vita per gli ultimi”
Questa mattina don Roberto Malgesini, prete della diocesi di Como impegnato con i migranti ed in iniziative di solidarietà, è stato assassinato a Como da un senzatetto con problemi psichici.
“Hanno ucciso il mio don Roberto”, “non è possibile, non è possibile. Ora come faremo?”.
Papa Francesco è continuamente “monitorato” e in Vaticano “non c’è particolare allerta, usiamo la prudenza”, anche se ha incontrato di recente il card. Luis Antonio Tagle risultato positivo al Coronavirus.
E’ da oggi online sul sito dell’Ufficio nazionale per l’educazione, la scuola e l’università della Cei il sussidio "Educare, infinito presente. La pastorale della Chiesa per la scuola”, preparato dalla Commissione episcopale per l’educazione cattolica, la scuola e l’università. Mons. Crociata: "Servono uno sguardo nuovo, un'azione pastorale unitaria e un nuovo patto educativo". Di qui l'invito a tutti gli attori del mondo della scuola a mettersi in rete