Chiesa nel mondo

Papa Francesco ha concluso la prima udienza in presenza di fedeli, sei mesi dopo l'inizio della pandemia, con un lungo e accorato appello per il Libano. Il 4 settembre una Giornata di preghiera e digiuno per il Paese dei cedri. "Per uscire migliori da questa crisi, dobbiamo farlo insieme, tutti quanti, nella solidarietà", il tema della catechesi svoltasi nel Cortile di San Damaso.

Il Pontefice nel suo messaggio per la Giornata di preghiera per la custodia del creato, che ricorre oggi, invita ad ascoltare "la voce della terra" e chiede una "giustizia riparativa": "Domanda di crescita e ciclo di produzione e consumi stanno estenuando l'ambiente, dalla pandemia la possibilità di sviluppare nuovi modi di vivere"

Padre Marko Rupnik, con il Centro Aletti, torna a Corviale, a Roma, per completare con l’Ultima Cena e la Pentecoste, il lavoro iniziato nella chiesa di San Paolo della Croce con la grande Crocifissione. Quello che più colpisce nelle pitture del teologo e artista gesuita, sono i colori, che vanno dal bianco al rosso, scelti da Rupnik perché rappresentano i colori più profondi della coscienza e dell’esistenza umana. I tratti dei suoi disegni richiamano alla semplicità stilistica del primo millennio dell’età cristiana, a sottolineare l’aspetto liturgico dell’arte sacra. Padre Rupnik spiega al Sir il pensiero dietro la realizzazione dell'opera d'arte

Sant'Agostino può aiutarci a vivere questo momento paradossale: usciti dal confinamento è finalmente il tempo di rientrare in noi stessi, di smettere la fuga e di tornare a casa! La sua esperienza di fede si fonda tutta su questo coraggioso passaggio dalla evasione al rientro, dal cercare fuori al ri-trovare dentro. La fuga da sé per lui è finita proprio nella consapevolezza di avere in Dio un inseguitore instancabile che lo chiama e lo precede, lo avverte e lo soccorre. Per riconoscere la Sua voce e ascoltarla servono, ancora oggi, coraggio, onestà, umiltà

Da 726 anni la Perdonanza Celestiniana testimonia valori di riconciliazione e di rinascita attraversando guerre, terremoti, incendi e adesso la pandemia Covid-19. Un evento che si rinnova il 28 e 29 agosto di ogni anno. Del significato e dell'attualità di questo rito ne parliamo con l’arcivescovo metropolita di L’Aquila, card. Giuseppe Petrocchi. Sarà il card. Matteo Zuppi, Arcivescovo Metropolita di Bologna ad aprire, questa sera, la Porta Santa della basilica di Collemaggio.