Chiesa nel mondo

«Il fatto che il quinto anniversario dell’enciclica coincida con un altro momento critico, ovvero una pandemia mondiale, rappresenta uno spartiacque e fa sì che il messaggio della Laudato si’ sia oggi tanto profetico quanto lo era nel 2015. L’enciclica, anzi, ci offre una bussola morale e spirituale per guidarci in questo viaggio comune, volto alla creazione di un mondo più interessato, fraterno, pacifico e sostenibile». 

Il 17 maggio, nella cattedrale di Daimyomachi intitolata a Nostra Signora della Vittoria, con una liturgia eucaristica a numero chiuso a causa del nuovo corinavirus, si svolgeva la cerimonia di insediamento del nuovo vescovo, monsignor Joseph Maria Abella. Papa Francesco ne aveva annunciato già la nomina il 14 aprile, ma a causa delle restrizioni imposte dal pericolo del Covid 19, solo dopo più di un mese il vescovo ha finalmente potuto raggiungere la sede episcopale.

“La Conferenza episcopale lombarda ribadisce, insieme alla presidenza della Cei, che le scuole paritarie ‘svolgono un servizio pubblico, caratterizzato da un progetto educativo e da un programma formativo perseguiti con dedizione e professionalità’; esse contribuiscono in modo essenziale all’esperienza educativa in Italia. 

Mentre l’Italia prova a ripartire, Medici con l’Africa Cuamm invita a non dimenticare l’Africa, con parole importanti, ma anche con azioni concrete. “Parole con l’Africa” è una raccolta di riflessioni e messaggi di testimoni e amici speciali per ribadire che “andrà tutto bene, se andrà bene per tutti”.
Protagonisti: Niccolò Ammaniti, Natalino Balasso, Beppe Carletti, Roberto Citran, Niccolò Fabi, Dacia Maraini, Claudio Magris, Simonetta Agnello Hornby, Agnese Pini, Beppe Severgnini, Daniele Silvestri.

In “La vita dopo la pandemia” (Libreria Editrice Vaticana) è possibile sintetizzare il messaggio che scaturisce dagli scritti di papa Francesco ai tempi del Coronavirus.

“La globalizzazione dell’indifferenza
continuerà a minacciare e a tentare
il nostro cammino…
Che ci trovi con gli anticorpi necessari della giustizia,
della carità e della solidarietà”.

“Ricorre oggi la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, dedicata quest’anno al tema della narrazione. Possa questo evento incoraggiarci a raccontare e condividere storie costruttive, che ci aiutano a comprendere che siamo tutti parte di una storia più grande di noi e possiamo guardare con speranza al futuro, se ci prendiamo davvero cura come fratelli gli uni degli altri”.

Il nuovo libro di don Fabio Rosini, che da anni in Italia e all’estero, serve e accompagna i giovani, e non solo, nel percorso dei “Dieci Comandamenti” e dei “Sette Segni” del Vangelo di Giovanni, offre al lettore la possibilità di un cammino personale per arrivare a sperimentare quella “forza che usciva da Gesù e che sanava tutti”. Toccare con mano e col cuore la potenza di un “amore più grande”, capace di rigenerare, di ridare “quella salute – dice don Fabio – che non è assenza delle malattie, ma un equilibrato rapporto con la propria fragilità”

Il superiore generale dei Fatebenefratelli racconta come l’Ordine ospedaliero sta vivendo la crisi sanitaria: “Dall’inizio dell’emergenza, tutte le nostre strutture si sono adoperate attivamente (e continuano a farlo) per riorganizzare i reparti e aumentare i posti letto a disposizione dei pazienti Covid-19, oltre che per proteggere e tutelare tutti gli altri nostri ospiti dal rischio del contagio”. E sul personale medico e infermieristico precisa: “In una fase storica in cui i nostri dipendenti attendono il rinnovo dei propri contratti nazionali di lavoro da tanti anni, alcune Provincie, particolarmente in Italia, stano predisponendo una serie di proposte mirate a sostenere la fiducia e il reddito delle loro famiglie”. Oltre 40 confratelli positivi e 500 collaboratori