Papa Francesco ha concluso l'udienza di oggi, trasmessa in diretta streaming dalla biblioteca privata e dedicata alla figura di Davide, con un auguro di un "sereno tempo di riposo" per il tempo di vacanza"in cui stiamo entrando", nonostante le misure di sicurezza imposte dall'emergenza sanitaria in atto.
Chiesa nel mondo
L’emergenza sanitaria e le limitazioni resesi necessarie per contrastare il diffondersi della pandemia di coronavirus Covid-19, hanno complicato non poco l’attività degli oratori che, nel giro di poche settimane dal decreto del presidente del consiglio dei ministri del 17 maggio scorso, hanno dovuto interpretare come attuare le disposizioni regionali in materia e, di conseguenza, organizzare le attività estive
“Carissimo Alessandro, la sua storia è un esempio di come riuscire a ripartire dopo uno stop improvviso. Attraverso lo sport hai insegnato a vivere la vita da protagonisti, facendo della disabilità una lezione di umanità”.
Mercoledì 17 giugno, Papa Francesco, attraverso la Congregazione per le Chiese orientali, ha donato 2.500 test Covid-19 al Ministero della salute di Gaza.
Da ormai 23 giorni il missionario laico e fondatore della Missione Speranza e Carità (che ospita gratuitamente 1100 persone povere a Palermo) digiuna nutrendosi di sola eucarestia, rifugiato in una grotta nell’entroterra siciliano
Si intitola “È risorto il terzo giorno” ed è una traccia di riflessione elaborata dalla Commissione episcopale per la Dottrina, l’annuncio e la catechesi della Cei per accompagnare equipe diocesane, catechisti e quanti sono impegnati sul fronte dell’annuncio e dell’iniziazione cristiana. Si tratta di una “rilettura biblico-spirituale dell’esperienza della pandemia”, destinata a credenti e non credenti, che prende le mosse da “un ascolto attento delle paure, dei bisogni e delle attese delle persone che, nel proprio contesto e con i propri strumenti, si sono trovate ad affrontare l’emergenza sanitaria da Covid-19”.
Con l'obbligo delle mascherine la pandemia Covid-19 ha reso ancora più complicata la già difficile vita delle persone sorde. Un'ulteriore barriera comunicativa che si aggiunge alle altre. Come la (quasi) impossibilità di partecipare alla messa, la scarsa inclusione nella vita delle comunità cristiane, le confessioni sbrigative, la mancanza di sostegno spirituale. Per Luca Lamano, sordo, catechista e ricercatore Cnr, servono interpreti e sacerdoti che conoscano la lingua dei segni, uno spazio e una pastorale dedicata
Ancora un mese per partecipare al concorso nazionale, rivolto alle parrocchie, che premia progetti di utilità sociale coniugando solidarietà e formazione.
L’invio in missione da parte di Gesù non garantisce ai discepoli il successo, così come non li mette al riparo da fallimenti e sofferenze.
"Rappare non è difficile, rappare non è noioso, dite a Gesù ‘mi fido di te’": si apre così il rap delle suore polacche. Un mix virale e accattivante di parole, ritmo e ballo, che “contagia” ogni luogo della loro quotidianità.
Un “abbraccio ideale” alle Regioni italiane più colpite dal coronavirus: l’ha dato, stamattina, Papa Francesco, ricevendo in udienza una rappresentanza di medici, infermieri e operatori sanitari provenienti dalla Lombardia, “una delle Regioni italiane più colpite dall’epidemia di Covid-19, insieme al Piemonte, all’Emilia Romagna e al Veneto, segnatamente Vo’ Euganeo, qui rappresentato dal vescovo di Padova.
Si è insediato oggi il Tavolo di lavoro congiunto tra Ministero dell’istruzione e Conferenza episcopale italiana per l’approfondimento di temi relativi all’insegnamento della religione cattolica e per la definizione dell’intesa sul concorso per gli insegnanti di religione.
Sono 1,6 milioni i profughi interni (Idp) in Iraq, sfollati a causa dell’Isis che nel 2014 conquistò la città di Mosul e la Piana di Ninive, generando all’apice del conflitto circa 6 milioni gli sfollati. È quanto emerge dal 57° Dossier di Caritas Italiana dedicato agli "Sfollati. Uomini, donne e bambini profughi nel proprio Paese". E agli sfollati interni Papa Francesco ha dedicato la prossima Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato, che si celebrerà il 27 settembre. Il titolo del messaggio pontificio è "Come Gesù, costretti a fuggire"
Da oggi, Solennità del Sacro Cuore di Gesù, inizia presso il Santuario della Spogliazione ad Assisi, un’adorazione permanente che si concluderà il prossimo 10 ottobre giorno della beatificazione di Carlo Acutis, il quindicenne morto a Monza nel 2006 diventato un punto di riferimento spirituale per tanti giovani. A raccontare l’evento al Sir è padre Carlos Acácio Gonçalves Ferreira, frate francescano cappuccino, rettore del santuario. "Si tratta di un’iniziativa che coinvolgerà l’interra diocesi in vista di di un momento straordinario: la beatificazione di Carlo. La sua – prosegue – è una spiritualità leggera, mai pesante, e al contempo radicale e profonda e quando ai giovani che vengono a visitarlo qui da noi parlo della sua vita, scoprono di avere di fronte un ragazzo, ricco, bello, intelligente che ha vissuto in maniera straordinaria la sua fede, pur conducendo una vita ordinaria. E ne sono profondamente attratti"
Benedetto XVI è giunto oggi a Regensburg per essere accanto al fratello Georg, 96 anni, ammalato.