Dal 31 agosto scorso, a S. E. monsignor Tadeusz Kondrusiewicz, arcivescovo di Minsk e presidente della Conferenza dei vescovi cattolici in Bielorussia, di ritorno da un viaggio in Polonia dove aveva partecipato a celebrazioni in onore della Madonna di Częstochowa, viene impedito di rientrare in patria.
Chiesa nel mondo
“Facciamo parte di un’unica famiglia umana, chiamati a vivere in una casa comune di cui constatiamo, insieme, l’inquietante degrado”.
L’annuale Assemblea Plenaria del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa si terrà a Praga, nella Repubblica Ceca, dal 25 al 27 settembre 2020.
Considerate le attuali disposizioni sanitarie e le difficoltà di spostamento da alcuni Paesi, a causa della pandemia da Covid-19, i Presidenti delle Conferenze Episcopali nazionali che non potranno raggiungere Praga, parteciperanno ai lavori in videoconferenza.
Formare e avviare al lavoro quei reclusi che vogliono rimettersi in gioco e cambiare vita: questo l'obiettivo del progetto portato avanti dalla diocesi partenopea con il Ministero della Giustizia e che ha visto come primo passo l'apertura a Poggioreale di una pizzeria. Un secondo step sarà la realizzazione di un locale all'esterno del penitenziario
Intervista al Custode di Terra Santa, padre Francesco Patton, sulla Colletta di Terra Santa che avrà luogo il 13 settembre prossimo dopo che la pandemia ne ha imposto lo slittamento dalla tradizionale data del Venerdì Santo.
Papa Francesco ha concluso la prima udienza in presenza di fedeli, sei mesi dopo l'inizio della pandemia, con un lungo e accorato appello per il Libano. Il 4 settembre una Giornata di preghiera e digiuno per il Paese dei cedri. "Per uscire migliori da questa crisi, dobbiamo farlo insieme, tutti quanti, nella solidarietà", il tema della catechesi svoltasi nel Cortile di San Damaso.
“L’appello del Papa oggi all’udienza ci dona forza e speranza. Vedere le foto in cui tiene in mano e bacia la bandiera libanese ci commuove”: con voce rotta dall’emozione a parlare da Beirut è il presidente di Caritas Libano, padre Michel Abboud.
“Vogliamo essere padroni della Terra, ma roviniamo la biodiversità e l’equilibrio ecologico”.
Il Pontefice nel suo messaggio per la Giornata di preghiera per la custodia del creato, che ricorre oggi, invita ad ascoltare "la voce della terra" e chiede una "giustizia riparativa": "Domanda di crescita e ciclo di produzione e consumi stanno estenuando l'ambiente, dalla pandemia la possibilità di sviluppare nuovi modi di vivere"
“Gli stili di vita ci portano a riflettere sulle nostre relazioni, consapevoli che la famiglia umana si costruisce nella diversità delle differenze. Proponiamo alcune opposizioni su cui riflettere nelle nostre comunità come invito urgente a nuove relazioni: accettare/omologare; accogliere/escludere; dominare/servire”.
Padre Marko Rupnik, con il Centro Aletti, torna a Corviale, a Roma, per completare con l’Ultima Cena e la Pentecoste, il lavoro iniziato nella chiesa di San Paolo della Croce con la grande Crocifissione. Quello che più colpisce nelle pitture del teologo e artista gesuita, sono i colori, che vanno dal bianco al rosso, scelti da Rupnik perché rappresentano i colori più profondi della coscienza e dell’esistenza umana. I tratti dei suoi disegni richiamano alla semplicità stilistica del primo millennio dell’età cristiana, a sottolineare l’aspetto liturgico dell’arte sacra. Padre Rupnik spiega al Sir il pensiero dietro la realizzazione dell'opera d'arte
Succede, spiega Francesco, che nei momenti di “devozione, di fervore, di buona volontà di vicinanza al prossimo, guardiamo Gesù e andiamo avanti; ma nei momenti in cui viene incontro la croce, fuggiamo.
Papa Giovanni XXIII nel suo primo Angelus ricorda di essere nato in una casa, presso un nucleo famigliare e di aver appreso lì i fondamenti della sua educazione e della sua fede.
È stata consegnata questa mattina al Santo Padre la prima copia del nuovo Messale della Conferenza episcopale italiana.
Sant'Agostino può aiutarci a vivere questo momento paradossale: usciti dal confinamento è finalmente il tempo di rientrare in noi stessi, di smettere la fuga e di tornare a casa! La sua esperienza di fede si fonda tutta su questo coraggioso passaggio dalla evasione al rientro, dal cercare fuori al ri-trovare dentro. La fuga da sé per lui è finita proprio nella consapevolezza di avere in Dio un inseguitore instancabile che lo chiama e lo precede, lo avverte e lo soccorre. Per riconoscere la Sua voce e ascoltarla servono, ancora oggi, coraggio, onestà, umiltà