Idee

Dopo la pausa dei lavori parlamentari governo e partiti si troveranno subito di fronte una serie di scadenze estremamente impegnative e di rilevanza decisiva per la vita del Paese.

Un fiume di parole esondano continuamente dalla bocca di ciascuno, per dimostrare di avere ragione. Spesso l’istintività prende il sopravvento e, senza fondare le proprie ragioni anche con il confronto, ognuno lotta per vincere e affossare l’altro. Ogni occasione può diventare un campo di Marte, soprattutto quando siamo convinti che l’altro sbagli sempre

Dopo la pandemia, con la spinta degli investimenti e dei flussi di denaro europeo in arrivo, l'attività produttiva dovrà riguadagnare normalità gestendo un'accelerazione digitale che non sarà indolore. Le imprese chiedono di superare il blocco dei licenziamenti che tanto ha aiutato nell'emergenza. Senza la rete di protezione, gli indicatori di occupazione e disoccupazione (comprese le voci degli inattivi e inoccupati) segnaleranno mese per mese la qualità vera della ripresa

Le parole del capo dello Stato nell'annuale incontro con la stampa parlamentare (l'ultimo del settennato) non lasciano margini di dubbio sul suo pensiero in materia. Non entrano nel merito delle concrete opzioni normative e organizzative, ma confermano la convinzione che la campagna vaccinale, così come gli “ingenti sostegni pubblici per contenere le conseguenze delle chiusure e dei distanziamenti a livello economico, produttivo e occupazionale”, continuano a essere “gli indispensabili strumenti per assicurare sicurezza e serenità” e per camminare “sulla via d'uscita dalla crisi”. È insieme un appello e un richiamo, quello del presidente della Repubblica, che muove da una visione comunitaria e solidaristica del patto che tiene insieme il Paese

La preoccupazione di Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana, per la riforma del codice di procedura civile, che danneggerebbe soprattutto chi perde la casa perché non è riuscito a pagare il mutuo. “In questo momento difficile per il Paese, è necessario equilibrio tra necessità di velocizzare i processi e tutela persone in difficoltà”

“Pensavo che un po’ di polverone lo avrei alzato senz’altro, ma immaginavo solo a livello locale e regionale, non pensavo certo a una risonanza così vasta. Non pensavo nemmeno alla violenza e alla tanta cattiveria che ho percepito, che però mi ha fatto capire lo spessore dello scontro ideologico”. Non sono trascorse nemmeno due settimane dalla pubblicazione dell’intervento di Maria Rita Castellani sul testo del Ddl Zan che il settimanale diocesano "la Voce" incontra la Garante per l’infanzia e l’adolescenza dell’Umbria, per approfondire il tema e cercare di andare oltre quella fitta cortina di polemiche che si è innalzata sui media vecchi e nuovi. Un ufficio, quello del Garante per i minori, introdotto dalla Regione nel 2009, prima ancora che - nel 2011 - fosse istituita la medesima Autorità nazionale. La Castellani ricopre l’incarico regionale dal giugno 2020

Spreco alimentare. A cinque anni dall’introduzione della legge Gadda il bilancio è positivo. Crescono le donazioni di cibo per chi è povero e i prodotti sono sempre più vari. Aziende e istituzioni diventano sempre più sensibili al tema degli sprechi. I cittadini, invece, faticano ancora a “sposare” il consumo consapevole

Una fuga nella “pura dottrina” è irrealistica. Piuttosto è la dottrina che deve «svilupparsi nella e dalla fede, non accanto ad essa». Le parole che il papa emerito Benedetto XVI ha rilasciato in un’intervista alla rivista tedesca Herder Korrespondenz non valgono di certo solo per la Chiesa tedesca, impegnata in un Sinodo molto discusso.

Non più marginale e sottosviluppata, ma al centro di politiche organiche che ripensano la relazione con le città metropolitane. È la "Metromontagna" raccontata da Riabitare l’Italia nel nuovo libro per Donzelli Editore. Barbera:”Riconoscere questi territori come coautori paritari delle norme a cui sono soggetti e non come soggetti bisognosi”