Idee

É proprio la famiglia cristiana che può illuminare la vicenda umana dei fratelli nella fede.

Animata dallo spirito missionario già al proprio interno, la Chiesa domestica è chiamata ad essere un segno luminoso della presenza di Cristo e del suo amore anche per i «lontani», per le famiglie che non credono ancora e per le stesse famiglie cristiane che non vivono più in coerenza con la fede ricevuta: è chiamata «col suo esempio e con la sua testimonianza» a illuminare «quelli che cercano la verità»

Giovanni Paolo II, Familiaris Consortio, n.54, 22 novembre 1981

La Camera di commercio di Padova stima che a fine del 2020 sono state chiuse 146 imprese commerciali in più rispetto al 2019. Una riduzione dello 0,15 per cento sul totale che, se pur inferiore sia ai dati veneti (meno 0,38 per cento) che a quelli italiani (meno 0,29 per cento), è comunque un chiaro segnale della profonda crisi che il settore sta attraversando a causa delle chiusure imposte dal Governo per contenere la diffusione dei contagi da Covid-19.

L’attivista Federica Gasbarro, l'unica italiana che ha partecipato insieme a Greta Thunberg allo Youth Summit dell'Onu, racconta perché non bisogna abbassare la guardia sulla questione ambientale. E come mantenere alta l’attenzione: “Abbiamo sfruttato il potere dei social: la crisi climatica va avanti, non conosce domeniche, non conosce vacanze di Natale o di Pasqua, emergenze sanitarie o lockdown”

Le nuove tecnologie rappresentano una risorsa, ma rischiano di diventare un problema a partire dall’uso che ne fanno gli adulti. I ragazzi vanno accompagnati, ma prima di tutto sono i genitori che devono imparare un modo più equilibrato di rapporto con la tecnologia. L'approfondimento del professor Alessio Vieno del dipartimento di psicologia dello sviluppo e della socializzazione dell'università di Padova e di Eleonora Sgaravatti, dirigente psicologo dell'Ulss 3 Serenissima.

Michele Cortelazzo, ordinario di Linguistica italiana, chiude la rubrica "La parola", raccontandoci la “mutazione” del linguaggio corrente dopo il Covid. E dimostra quanto ci sentiamo disorientati e impauriti quando ci esprimiamo. In internet “morte” e “malattia” sono molto più associate al Covid19 di “guarigione”. E sarebbe più corretto parlare di “distanzamento personale”