Idee

Prende il via oggi a Roma il XX Congresso nazionale dell’Unione cattolica della stampa italiana sul tema “Un nuovo inizio per l’informazione”. Un centinaio di delegati saranno chiamati a rinnovare la dirigenza e rimodulare la proposta. La presidente uscente: “Andare alle radici con il coraggio di creare un futuro diverso”

Arriva la riforma della giustizia civile, attesa da decenni e finalmente sbloccata dalla necessità di dare seguito alle indicazioni del Pnrr, così come avvenuto per la giustizia penale, che ormai ha completato il suo percorso parlamentare. Per il civile al momento c'è l'approvazione da parte del Senato, con tanto di questione di fiducia su un maxiemendamento interamente sostitutivo del disegno di legge 1662 che risaliva all'ormai lontanissimo 9 gennaio 2020. Ma è altamente probabile che il provvedimento sarà definitivamente approvato dalla Camera in tempi relativamente brevi e nello stesso testo varato da Palazzo Madama.

I cittadini della Repubblica di San Marino sono invitati, domenica 26 settembre, a partecipare ad un referendum il cui quesito recita quanto segue: “Volete che sia consentito alla donna di interrompere volontariamente la gravidanza entro la dodicesima settimana di gestazione, e anche successivamente se vi sia pericolo per la vita della donna o se vi siano anomalie e malformazioni del feto che comportino grave rischio per la salute fisica o psicologica della donna?”.

La crescente attenzione al sollievo fisico e psicologico, evidenziata anche scientificamente, si scontra con una poca conoscenza sulla terapia palliativa. Fabio Formaglio, direttore dell’unità Terapia del dolore e cure palliative dello Iov, crede che in Italia i tempi siano maturi per una scelta sull’eutanasia. Ma questo non cambierà la diffusione delle cure palliative

La giornata mondiale del migrante e del rifugiato si celebra domenica 26 settembre in tutte le parrocchie del mondo. Per accogliere chi fugge in cerca di futuro servono il Vangelo e il diritto per proteggere i deboli. Intervista alla prof. Paola Scevi dell’Università di Bergamo

Il segretario dell’Onu esorta a “scegliere la pace come unica opzione per riparare il nostro mondo distrutto”. Prima che sia troppo tardi e la natura, con la sua forza distruttrice, si schieri definitivamente contro l’umanità. Perché se c’è una guerra non dichiarata, ma quanto mai pericolosa e distruttiva, è quella delle forze naturali che si ribellano all’impatto scellerato dell’uomo sugli equilibri naturali. È quello che spinge Guterres ad affermare che “è tempo di ricostruire il nostro mondo e di fare la pace con la natura”. In fondo è esattamente quello che Papa Francesco chiede al mondo intero quando sostiene che “tutto è connesso” e che l’umanità si trova ad un bivio: scegliere la pace e lo sviluppo sanando le ferite dell’ambiente, oppure condannarsi allo spegnimento lento e inesorabile del pianeta, cioè dell’unico luogo in cui ci è dato di vivere

La Costituzione italiana prevede istituti di democrazia diretta complementari alla centralità del Parlamento, non sostitutivi.

Chiara Ugolini, 27 anni, di Calmasino (Bardolino). Rita Amenze, 31 anni, di Villaga. Alessandra Zorzin, 21 anni, di Montecchio Maggiore. “In pochi giorni tre femminicidi vicino a noi, ma che non fanno altro che confermare quanto le statistiche tendono a ribadire da anni: basti pensare che i dati Istat mostrano come in Italia il 31,5% delle donne subisce nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale”.