Idee

È in discussione in questi giorni il testo definitivo del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), comunemente conosciuto come Recovery Plan. Il Piano si inserisce all'interno del programma Next Generation Eu, che prevede investimenti per 750 miliardi di euro concordati dall'Unione Europea in risposta alla crisi economica e sociale causata dal Covid-19. In vista della trasmissione alla Commissione Europea e per capirne di più sull’attuazione del Piano e sulle criticità che si andranno ad affrontare il Sir ha intervistato l’economista Stefano Zamagni

“Grande soddisfazione” per l’avvio della riforma dell’assistenza delle organizzazioni promotrici del Network Non Autosufficienza, che ora guardano al futuro. "Vigilare affinché gli interventi previsti siano effettivamente predisposti". Il nodo delle risorse, "ancora lontane dai 7,5 miliardi richiesti nella proposta"

Un nuovo tornante storico per l'Unione europea. La pandemia ha generato una pesante crisi sanitaria ed economica, ma anche rimescolato le carte, suscitando nuove risposte in chiave comunitaria. "Sono così tornate al cuore dell’agenda politica il primato del diritto alla salute e la centralità del lavoro, come pure la sostenibilità ambientale e uno sviluppo tecnologico a misura d’uomo, ma anche ricerca e istruzione". Temi che saranno affrontati durante la Conferenza sul futuro dell'Europa che prende avvio proprio domenica 9 maggio

L’Unione europea prova, ancora una volta, a cambiare marcia. La tragedia pandemica rappresenta, tutt’ora, un segnale d’allarme.

Le Acli esprimono sgomento per la morte di Luana D’Orazio. Stefano Tassinari: “Assurdo anche che non si sia ancora riusciti ad utilizzare l'imponente innovazione tecnologica e scientifica perché più nessuno muoia sotto un qualche macchinario”. Chiara Volpato: “Il fatto che la vittima fosse una giovanissima mamma crea ancora più sconcerto e ci induce a riflettere sull’opportunità di potenziare la formazione continua”

Incontro organizzato dal Tavolo nazionale, che ha riunito istituzioni, operatori e giornalisti per invocare un “nuovo passo” sul diritto del bambino di cresce in famiglia: “Non è una punizione, ma accompagnamento al rientro”. Bonetti: “Piano infanzia contiene una nuova cultura”. Garlatti: “Solo un quinto di allontanamenti consensuali”