Idee

Abramo, padre e modello della nostra fede, anche nella sua morte ci è di esempio: ci invita a riconoscere il bene che “già c’è”, e a rallegrarcene, sapendo che, piccolo o grande che sia, sarà sempre e soltanto un tassello, in quel cammino complessivo che ci porterà all’unico vero bene capace di acquietarci: il godimento di Dio stesso, nella gioia intramontabile del suo Regno

In un mosaico di culture, visioni religiose, modi di vivere e possibilità di esistenza, la proposta di una visione unitaria fondata su un elemento essenziale: la fede piuttosto che la religione. Così potremmo sintetizzare il viaggio apostolico compiuto da papa Francesco in Iraq. La proposta appare dirompente in un contesto in cui la religione è stata utilizzata come strumento di conflitto, come base per l’ eliminazione anche fisica di persone e comunità appartenenti a credi diversi, per distruggere strutture, opere educative e sanitarie, capolavori d’arte e finanche cancellare città e villaggi. Dirompente sul piano religioso o del confronto e della visione delle religioni, a cui non basta più proporre un semplice sentimento di coesistenza con la possibilità di dialogo, ma che adesso sono chiamate a dare prova di essere espressione effettiva di un modo di intendere la fede con gli elementi, i doveri, i comportamenti da essa discendenti

"Bisognava davvero fare la kermesse canora e farla in maniera tradizionale? Ci troviamo in un momento davvero terribile, tragico della storia della nostra Italia, dell’Europa e del mondo e noi andiamo avanti come se nulla fosse con una formula che era quella tradizionale": lo sottolinea il professore di Filosofia morale e di Etica della Comunicazione all’Università di Pisa, che aggiunge: "È bene rimarcare il carattere blasfemo di certi costumi, di certe scenografie, di certi pezzi, perché è necessario sempre un grande rispetto per tutti"

La sfida della pandemia chiama tutti a un ulteriore sforzo il più possibile unitario. E invece i primi segnali non sono confortanti.

“A seguito di tante segnalazioni di giusto sdegno e di proteste riguardo alle ricorrenti occasioni di mancanza di rispetto, di derisione e di manifestazioni blasfeme nei confronti della fede cristiana, della Chiesa cattolica e dei credenti, esibite in forme volgari e offensive nel corso della 71ª edizione del Festival della Canzone Italiana a Sanremo, sento il dovere di condividere pubblicamente una parola di riprovazione e di dispiacere per quanto accaduto”.

Dio non è solo l’Amico leale visto ieri, è anche il Padre tenero che rialza e consola i suoi figlioli dopo che si sono fatti male con le loro stesse azioni scriteriate. Abramo questo lo capirà bene alla fine… quando non sarà più inquieto, quando sarà un vecchietto ormai riconciliato con la vita e con la morte, quando, pur avendo apparentemente perso tutto (o quasi), finalmente capirà come opera Dio, e si rallegrerà di un piccolo germoglio…

Dall’amicizia tra Dio e Abramo, che è il prototipo del credente, possiamo cogliere di riflesso quanto può essere bello quando Dio decide di fare amicizia con un uomo: si mette al suo livello, ci cammina insieme, ci discute, non se la prende, lo incoraggia – e alla fine, il conto lo paga sempre Lui volentieri. Non viene voglia anche a te di avere un simile Amico?