Idee

Donne, ebrei, musulmani e migranti al centro di insulti e frasi discriminatorie diffusi dai social e amplificati da gruppi, soprattutto politici che cavalcano l’onda populista. Su più di un milione e 300 mila tweet analizzati da Vox, l’osservatorio sui diritti, oltre 500 mila presentano contenuti aggressivi frutto del pregiudizio

Piuttosto che esercitarsi in un “estremamente improprio” e finanche inutile totonomi quirinalizio, è più proficuo far emergere i desideri e le preoccupazioni che animano le forze politiche nei movimenti intorno al Colle più alto delle istituzioni