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Era il 7 settembre 2013, quando Tokyo durante la 125ª sessione del Comitato olimpico internazionale, a Buenos Aires, superando Istanbul e Madrid, veniva designata come sede dei giochi olimpici 2020. “Voglio sconfiggere 15 anni di deflazione", dichiarava l’allora primo ministro Shinzo Abe che aggiungeva "abbiamo una grande occasione per far brillare Tokyo e il Giappone". I mass media, da parte loro, enfatizzavano il consistente e presunto impatto economico da 30 miliardi di dollari che l’evento avrebbe dovuto generare. Risorse vive per rilanciare il Giappone utili al superamento della crisi economica di cui era vittima il Paese

“La pandemia non ha sospeso, ma accelerato l’iter burocratico, grazie all’opera di semplificazione voluta dal commissario Legnini. I prossimi anni saranno decisivi per la rinascita dell’intero Appennino, beneficiando del nuovo clima imposto dal Covid, che si concentra sulla qualità e non solo sulla quantità. Giacché questa terra è sempre stata penalizzata dalla quantità degli abitanti, delle risorse economiche, delle opportunità sociali”.

Da quando le proteste sono cominciate si ritrovano online da Tampa, Orlando, e da altre città della Florida, ma anche da Atlanta in Georgia e da New York; ogni sera alle nove. Pregano per Cuba, pregano per la loro terra e per gli amici e i parenti scesi in piazza a protestare per la fame, per la sete di libertà, per quel mondo che internet ha avuto la capacità di mostrare diverso dalla narrativa del governo. Maria è economista, ma prima di tutto è una cattolica che quattro anni fa, grazie al lavoro del marito è arrivata negli Stati Uniti e ci è rimasta. È lei l’anima della preghiera notturna dei cubani-statunitensi che accompagnano a distanza quanto si vive sull’isola

Chi si trovasse a passare per il Libano di questi tempi non potrebbe non manifestare non poche perplessità a proposito di una società che appare contradditoria, in ogni caso unica al mondo. Che Giovanni Paolo II l’abbia chiamato con un’espressione che sapeva di profezia “un messaggio”, sembra più che mai una realtà. Il Libano è un messaggio, più che uno Stato. Un messaggio, più che un popolo (di 18 comunità religiose). Un messaggio più che un sistema economico efficiente. Ma un messaggio fondamentale, come hanno sottolineato il primo luglio le massime autorità cristiane libanesi riunite a Roma da papa Francesco, perché il Libano è il solo Paese mediorientale con una minoranza cristiana solida, in un Paese irriducibilmente di minoranze.

“Rinvio il seguito della discussione del disegno di legge in titolo ad altra seduta”. Nell'Aula del Senato, ieri sera, la vicepresidente di turno Anna Rossomando ha certificato così la situazione del dibattito generale sul ddl Zan. Sono intervenuti 19 su 35 iscritti a parlare ma non si sa ancora quando la discussione potrà riprendere. Di sicuro c'è che il calendario di Palazzo Madama di qui a fine luglio – appena varato dalla conferenza dei capigruppo – non prevede ulteriori tappe

Una ricerca dell’associazione Dire mostra come la Convenzione di Istanbul non sia mai citata come riferimento normativo dai giudici nei tribunali civili e per minorenni. La conseguenza? “La decisioni in merito alla custodia e al diritto di visita dei figli ledono i diritti di chi ha subito maltrattamenti”

Indagine realizzata per Facile.it. Gli effetti economici della pandemia si sono fatti sentire anche nei conti dei condomìni: quasi 4,9 milioni di italiani hanno dichiarato di non aver pagato una o più rate delle spese condominiali tra marzo 2020 e marzo 2021. Al Sud non ha pagato un condòmino su quattro; 1,1 milioni di individui hanno dovuto chiedere un prestito per far fronte alle spese

Sono molte le speranze che nel Paese sudamericano sta suscitando l’avvio dell’Assemblea Costituente, lo strumento scelto, dopo le proteste di piazza scoppiate alla fine del 2019, per voltare pagina in modo concorde e scrivere una nuova Carta, al posto di quella che risale ancora ai tempi del generale Augusto Pinochet. Una nuova stagione che ha un timbro decisamente “femminile”, a partire dalla composizione paritaria a livello di genere dell’Assemblea, dove prevalgono gli indipendenti dai partiti, oltre che esponenti dell’attuale opposizione di sinistra. E un’attenzione particolare alla tutela del creato e delle minoranze etniche. Insomma, un Cile contemporaneamente “rosa”, “verde” e “multicolore”

Da un lustro, le missioni internazionali sono pianificate da palazzo Chigi (che informa il Quirinale) e approvate dal Parlamento. Così prevede la legge 145 che ha colmato il vuoto giuridico dell’articolo 78 della Costituzione: prevedeva lo stato di guerra, ma non immaginava contingenti militari all’estero per il mantenimento della pace.