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Domenica 11 luglio il Paese balcanico torna ai seggi vista l’impossibilità di formare un governo dopo le elezioni dello scorso 4 aprile. Secondo il politologo Grigorov è giunta al tramonto l’era del premier uscente Borissov, leader dei conservatori di Gerb. Il partito favorito sembra essere quello dello showman Slavi Trifonov. Ma sarà in grado di formare un esecutivo di coalizione? Nel frattempo la Bulgaria attende riforme per uscire dalla povertà e dalla corruzione latente

Nuovo rapporto dell’organizzazione: cresciuto di 6 volte il numero di persone sull'orlo della carestia nell’ultimo anno; 155 milioni vivono in condizione di insicurezza alimentare (20 milioni in più rispetto al 2020). La prima causa è la guerra che, sommata a crisi economica e climatica, lascia senza cibo 100 milioni di persone. Aumenta di 51 miliardi di dollari la spesa militare globale nell’ultimo anno

Rapporto sulla situazione del Paese. La drastica diminuzione della mobilità dovuta alle misure di contenimento sanitario ha comportato nel corso del 2020 il rinvio di progetti migratori o, in alcuni casi, il ritardo amministrativo nel perfezionamento di pratiche già avviate

Rapporto sulla situazione del Paese. Nel 2020 l’incidenza degli abbandoni si è ridotta notevolmente ma siamo ancora lontani dalla media Ue, mentre sono 2,1 milioni i giovani di 15-29 anni che non studiano e non lavorano, in aumento di un punto percentuale rispetto al 2019. A complicare il quadro gli effetti della pandemia sulla partecipazione scolastica

Crescono i sequestri, in particolare quelli di cocaina, mentre diminuiscono le overdose rispetto al 2019. Ecco cosa dice la Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia 2021. Siniscalchi, capo del Dap: “La produzione e il traffico di stupefacenti sembrano essersi rapidamente adattati alle restrizioni connesse alla pandemia”

La riforma appena approvata è l'unica arrivata al traguardo tra quelle che avrebbero dovuto accompagnare e integrare la riduzione del numero dei parlamentari e allo stato appare improbabile che si riesca a ottenere qualche altro risultato. La stessa riforma elettorale, che pure non richiede il complesso percorso della revisione costituzionale e si può attuare con legge ordinaria, ogni tanto si riaffaccia nel dibattito pubblico ma poi scompare rapidamente dai radar