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Dopo l'attentato nei giorni scorsi contro il premier Mustafa al-Kadhimi, il patriarca caldeo, card. Louis Raphael Sako, al Sir fa il punto sulla situazione nel Paese: "L'attentato vuole destabilizzare il Paese. C'è chi non vuole un Iraq forte per continuare a portare avanti i propri interessi settari". La visita del Grande Imam di al-Azhar, Sheikh Ahmad Al-Tayyeb, in Iraq, "sarà possibile solo dopo la formazione di un nuovo Governo, quando l'Iraq sarà più stabile e sicuro". L'Iraq e i giovani: "Il futuro del Paese è rappresentato dai giovani". Dal 18 al 20 novembre una 'Gmg' caldea a Baghdad.

Il "gigante" europeo fa i conti con la recrudescenza del coronavirus. Notevoli le differenze tra i Länder. Anche Sassonia e Turingia in affanno. Regola d’oro del pass sanitario basata sulle 3g, “guariti, vaccinati testati”, che in tedesco suona “genesen, geimpft, getestet”, per accedere al luogo di lavoro, nei ristoranti e negli spazi ricreativi. La situazione nella vicina Austria non è migliore

Sistema sanitario sotto pressione, poche vaccinazioni, lockdown: a Bucarest e in tutta la nazione si moltiplicano i contagi e le vittime. La testimonianza del vescovo Robu al Sir dopo la guarigione: “Ho visto con i miei occhi che il nostro Paese ha negli ospedali un tesoro in continuo movimento, gente di cuore che offre servizio medico con dedizione e gioia”. Ma questo non basta...

I vescovi dell’Ue chiedono “all’Unione europea e ai suoi Stati membri di sostenere la Polonia nell’affrontare questa sfida umanitaria alle sue frontiere, così come gli altri Paesi dell’Ue nella regione che potrebbero trovarsi di fronte a uno scenario simile. Approfittare e strumentalizzare la disperazione dei migranti e dei richiedenti asilo ha conseguenze umane gravi e dannose e deve essere impedito”.