Fatti

Finalmente una novità positiva sul caso dello studente incarcerato senza validi motivi. Dopo 22 mesi di carcere Patrick Zaki sarà scarcerato "anche se non è stato assolto" dalle accuse. A riferirlo alcuni avvocati al termine dell'udienza. Non si sa al momento quando Zaki sarà scarcerato, se nella stessa giornata di oggi oppure nei prossimi giorni. Sulla sua vicenda e su quanto ruota intorno ad essa, “Popoli e Missione” ha raccolto il parere di  Giuseppe Acconcia, docente di Geopolitica del Medio Oriente all'Università di Padova. Lo studioso entra nel dettaglio delle molte ombre (e delle poche luci) del regime militare egiziano e spiega anche che il colpo di Stato di Al Sisi purtroppo ha “fatto scuola” in Africa

Save the Children rilancia con un video la campagna. Appello ai paesi membri per "una politica più umana, che accolga le persone vulnerabili": protezione e rifugio ai migranti che si trovano al freddo e chiedono aiuto all'Europa. E l'invito ad accendere una lanterna verde negli uffici, in casa, sugli alberi di Natale e nei presepi 

«Fino a quando durerà, ancora?», chiede l’anziano al giovane combattente curdo. «La guerra finirà quando tutti avremo gli stessi diritti», risponde con tono sicuro ma tradendo un sorriso, il curdo Ypg.

Disco verde da parte dll’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, alla vaccinazione anti-Covid per i bambini tra 5 e 11 anni. Il parere favorevole arriva dopo quello dell’Agenzia europea dei medicinali (Ema) che, lo scorso 25 novembre, ha approvato l’estensione di indicazione di utilizzo del vaccino Comirnaty (Pfizer) con formulazione specifica per la fascia pediatrica.

Avin Irfan Zahr era arrivata ai primi di novembre con il marito e cinque figli in Bielorussia dal Kurdistan, affrontando  freddo e scarsità di acqua e cibo per settimane, nei boschi. Quando è stata soccorsa il bambino era morto da 20 giorni e per lei non c'è stato nulla da fare.  A raccontare la sua storia la ong Fundacja Dalog 

In oltre mezzo secolo il Censis ha analizzato e descritto la società italiana puntando molto sull'autonomia dei processi collettivi e anche stavolta, nel suo 55° Rapporto sulla situazione del Paese, rileva “tanti sprazzi di vitalità, tanta voglia di partecipazione, tante energie positive”. Ma “la pandemia, rimescolando le carte, ha costretto il Paese a porsi di fronte alle opportunità dell'accelerazione negli investimenti pubblici e privati”

“Il talento non ha un passaporto”: al centro dei due incontri a Roma e Il Cairo l’innovazione proposta da diaspora, rifugiati e migranti. Si parlerà di ambiente, digitale e gender gap, sottolineando come le spinte maggiori al progresso e alla trasformazione arrivino proprio da contesti without borders, senza confini