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Il nuovo presidente cileno è Gabriel Boric, con il 55,87% dei voti. Il trentacinquenne ex leader studentesco, in questo mese, si è sforzato in ogni modo di dare di sé un’immagine rassicurante e moderata, a dispetto dell’appoggio, tra gli altri, del Partito comunista. Se i cileni avessero scelto l’altra strada, del resto, il presidente sarebbe stato ancora più “estremo”, José Antonio Kast, leader della destra radicale, contrario alla Costituente, in gioventù simpatizzante di Pinochet

È cominciata ieri (fino a domani) la tradizionale ‘visita natalizia’ del patriarca latino di Gerusalemme, Pierbattista Pizzaballa, alla parrocchia latina della Sacra Famiglia, l’unica cattolica della Striscia di Gaza, dove si contano in totale circa mille cristiani, dei quali un centinaio i cattolici, su due milioni di abitanti. Il racconto del parroco, padre Gabriel Romanelli

“Lanciamo un urgente grido di allarme di fronte al continuo preoccupante deterioramento della situazione nel Paese”. Lo afferma, nel messaggio di Natale, la Conferenza episcopale haitiana.

L'ultimo episodio di cronaca è l'esplosione di una autobotte di carburante a Cap-haitien che ha provocato oltre 60 morti, tra cui molti bambini. Ma le tragedie sono infinite ad Haiti, tra cui rapimenti di adulti e adolescenti, violenza, mancanza di benzina, acqua, gas, energia elettrica, ospedali chiusi, scuole aperte a singhiozzo, povertà estrema, corruzione e traffici di droga. La testimonianza al Sir di suor Marcella Catozzo: da 17 anni gestisce un orfanotrofio e una scuola materna nella pericolosa bidonville di Waf Jeremie a Port-au-Prince

“Sul versante economico, pur con tutte le attenzioni del caso, stiamo rialzando gradualmente la testa e stiamo dando segnali interessanti, c’è una riapertura del mondo imprenditoriale anche verso l’estero. Per quanto riguarda invece la natalità, se nel 2020, a causa della paura e del disagio legati alla pandemia sono nati 15mila bambini in meno rispetto al 2019, poco meno di 405mila, per quanto riguarda il 2021, se andrà bene ci saranno 390mila nati e quindi ancora una volta il record più basso di sempre”.

Il Consiglio europeo non è riuscito a raggiungere una strategia comune per contrastare l'impennata dei prezzi dell'energia. Covid: avanti con i vaccini, ma l'aumento esponenziale dei contagi provoca scelte differenti tra i 27. Dubbi sulle misure precauzionali adottate dall'Italia e da altri Paesi. Deludente il capitolo-migrazioni. Dura la posizione verso Mosca. Bielorussia ed Etiopia nelle conclusioni del vertice

Studio Idos sull’emigrazione italiana in Svizzera. Dalla fine dell’Ottocento ad oggi si sono diretti nella Confederazione 5 milioni di italiani, con flussi particolarmente elevati dopo la Seconda guerra mondiale. Una storia fatta di lavoro ma anche di un’accoglienza problematica, con discriminazioni, umiliazioni e deprivazioni