Due miliardi di risorse richieste su 2,4 disponibili, 400 milioni ricollocati nei poli infanzia. Il risultato della proroga dei termini, dal 28 febbraio al 1° aprile, decisa dal ministero dell'Istruzione, in accordo con quello del Sud e della Famiglia, per consentire una maggiore adesione da parte degli Enti locali al bando
Fatti
Il nuovo decreto-legge varato dal Consiglio dei ministri contiene alcuni provvedimenti per la lotta all'evasione fiscale, autentico macigno che grava sul nostro sistema tributario, con una grave distorsione dei criteri di equità sociale e di leale concorrenza tra i produttori
La guerra non è solo in Ucraina, purtroppo. Secondo i dati più recenti sui conflitti dimenticati di Caritas italiana nel 2021 erano 22 quelli ad alta intensità. Con l'Ucraina si è arrivati a 23. Se invece si tengono in considerazione anche le crisi croniche e le escalation violente si arrivava a 359 conflitti nel 2020. Una scheda per ricordarne almeno alcuni
Il primo voto in Commissione sulla proposta di riforma della legge sulla cittadinanza boccia la soppressiva per una spaccatura interna al centro-destra. Tiene l’asse che vuole la riforma. Il Governo si astiene, darà solo pareri tecnici
Intesa siglata a Kigali e contemporaneamente annunciata dal primo ministro Boris Johnson. Si applica a chi entra nel Regno Unito "illegalmente", ad esempio a bordo di camion o via nave
Gholam Najafi è un giovane scrittore afghano, fuggito nel 2000 dal suo Paese a soli 10 anni, dopo l'uccisione del papà da parte dei talebani. Gholam è arrivato in Italia nel 2006, vive a Venezia dove si è costruito una nuova vita grazie allo studio e al suo amore per la letteratura. Al Sir ha ripercorso la sua storia di sofferenza, di sogni e di ricordi 'fissati' nei suoi libri.
Almeno 35 tecnici dell'acqua sono stati uccisi o feriti nelle regioni di Donetsk e Luhansk dal 2014. I bambini piccoli che vivono in zone di conflitto hanno una probabilità 20 volte maggiore di morire per malattie diarroiche legate all'acqua non sicura che per violenza diretta, come risultato della guerra
"Si teme che il numero possa essere molto più alto". I feriti registrati finora sono 246. Si stima che 2,8 milioni di minori siano ora sfollati interni e altri due milioni siano fuggiti nei Paesi vicini
“Da PizzAut succedono cose stravaganti”, dichiara Nico Acampora, educatore e fondatore di PizzAut, progetto di Milano con laboratorio di inclusione sociale che prevede la gestione di una pizzeria da parte di ragazzi con autismo formati nelle diverse mansioni.
Gillian Triggs, assistente per la Protezione dell'Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati: "L'allerta rispetto a possibili violenze di genere, alla tratta, ad abusi, traumi e separazione familiare ai danni di rifugiati ucraini è alta"
Una piaga globale che non conosce confini. Pedofilia, pedopornografia on line, abusi e violenze sui minori - sempre più piccoli - non conoscono confini. Dal report di Meter emerge uno scenario raccapricciante. Un mondo sommerso e privo di regole dove i bambini vengono adescati con estrema facilità, mentre gli "orchi" si nascondono dietro il diritto alla privacy. Di qui l'urgenza di leggi in grado di regolamentare l'universo del web
I dati Ismu. Dopo la riduzione del numero di richiedenti asilo, iniziata tra il 2017 e il 2018, e l’ulteriore contrazione delle domande avvenuta del 2020 nel periodo della pandemia, nel 2021 oltre 56 mila migranti hanno fatto domanda di asilo, più del doppio rispetto al 2020. Minori: 3.257 sono non accompagnati e 8.312 al seguito di adulti. Sei mila gli afghani che hanno presentato domanda. In calo gli esiti negativi. Gli effetti della crisi Ucraina
Il direttore dei programmi d'emergenza dell'Unicef, Manuel Fontaine: "Le Nazioni Unite hanno finora verificato la morte di 142 bambini, con quasi 230 feriti. Le cifre reali sono quasi certamente molto più alte. Sono stati feriti proprio nei luoghi dove dovrebbero essere più al sicuro: le loro case, i rifugi di emergenza, persino gli ospedali"
A partire dal caso Regeni, Amnesty International Italia insieme a Committee for Justice, EgyptWide for Human Rights e Arci Nazionale si sono riuniti oggi per discutere della mancanza di responsabilità della polizia e degli apparati di sicurezza in Egitto. “Rapimenti, torture, negligenza medica ed esecuzioni extragiudiziali sono diventati sempre più comuni
Nonostante la tregua annunciata a fine marzo tra il governo etiope e il Fronte popolare di liberazione del Tigray per far entrare aiuti umanitari bloccati dal dicembre scorso, una terribile carestia sta affamando milioni di persone. L'appello del vescovo di Adigrat e i commenti di don Mussie Zerai e Fabrizio Cappelletti, di Caritas italiana. L’organismo pastorale della Cei, tramite l’otto per mille, ha destinato lo scorso anno 500.000 euro per un programma di aiuti d’emergenza