Indagine diffusa da Unioncamere: più del 70% è fermo al palo, senza, al momento, interessarsi alle molteplici occasioni di sviluppo che si stanno aprendo. E causa guerra, oltre l’80% delle aziende paga di più energia e materie prime
Fatti
“La guerra è un mostro vorace, mai sazio. La tentazione di moltiplicare i conflitti è sullo sfondo dell’avventura bellicista intrapresa da Mosca. La devastazione apportata alle regole della comunità internazionale potrebbe propagare i suoi effetti se non si riuscisse a fermare subito questa deriva”.
Venerdì 29 aprile a Vicenza la sesta tappa del Giro d’Italia della Csr: per l’occasione, al centro delle attenzioni sarà la filiera della moda che da sola è responsabile del 10% delle emissioni globali di carbonio, più di tutti i voli internazionali. Non solo: il 20% dell’inquinamento idrico viene dal lavaggio delle fibre sintetiche e il 35% delle microplastiche degli oceani vengono dal lavaggio di tessuti. Italia leader dell’economia circolare del tessile
Quasi nove miliardi di euro di sommerso e di redditi non dichiarati. Secondo gli studi della Cgia di Mestre con gli ultimi dati disponibili del 2018, è questa la cifra del “nero” in Veneto, fanalino di coda nelle Regioni del Nordest, ma tra le migliori in Italia per fedeltà fiscale.
In Italia cala il numero di copie dei quotidiani e con loro chiudono i giornalai. La crisi non ha risparmiato nemmeno Padova, ma la carta “salva” la nostra umanità
Molti ritorni di fiamma per la politica, anche dopo più di un decennio, tra i nomi presenti nelle più di venti liste elettorali che verranno ufficializzate il 14 maggio. Elezioni comunali domenica 12 giugno, dalle 7 alle 23, andranno alle urne 165.439 elettori residenti a Padova per dare il mandato al primo cittadino
Ammontano a 336.965 i padovani coinvolti, domenica 12 giugno, nell’elezione del nuovo sindaco. Oltre al capoluogo, dove risultano allestiti 206 seggi, sono 17 le amministrazioni che rinnovano i loro parlamentini municipali, per un totale di 112.304 elettori, convocati in 126 sezioni.
La parrocchia Santissima Trinità di Tiraspol si sta organizzando per diventare in caso di attacchi rifugio anti aereo. È il parroco padre Piotr Kuszman, a raccontarlo al Sir.
L’Iss ha condotto il primo studio in Italia sulla prevalenza di sintomi depressivi nella popolazione generale nel corso del 2020 confrontata con il biennio precedente. Italiani più depressi durante le fasi di lockdown a causa della pandemia: per la prima volta colpiti in maniera severa anche i giovani tra i 18 e i 34 anni
Il nuovo bando della protezione civile per l’accoglienza in famiglia tiene fuori tutte quelle persone che già stanno ospitando i profughi. Refugees Welcome: “Si considerano solo i nuovi posti, chi si è mosso subito è penalizzato. I profughi non avranno gli stessi servizi”
In Italia milioni di persone sono guarite da un tumore ma rischiano di subire discriminazioni nell’accesso a servizi come la stipula di assicurazioni e di mutui, l’adozione di un figlio e l’assunzione sul lavoro”. La norma, richiesta da Fondazione Aiom attraverso l’iniziativa “Io non sono il mio tumore”, permetterebbe all’Italia di seguire l’esempio virtuoso di altri Paesi europei che già tutelano i propri cittadini ex pazienti oncologici
Coinvolti 14 milioni di bambini, "la guerra in Ucraina potrebbe aumentare ulteriormente i prezzi dei prodotti alimentari". Appello ai governi per i finanziamenti
Stamattina presto nel paese di Maiac, nel distretto di Grigoriopol, due esplosioni si sono sentite alle 6.40 e 7.05. Subito sono stati inviati tutti servizi specializzati della Transnistria, secondo quanto dice il centro della stampa del ministero dell’interno della Transnistria.
Donne in diminuzione tra i collaboratori e in crescita tra professionisti. E' stato aggiornato l'osservatorio sui lavoratori parasubordinati, che riporta l'andamento del periodo 2015-2020 delle informazioni su professionisti e collaboratori iscritti alla Gestione separata
Dopo il bombardamento russo di sabato scorso, alla vicina frontiera moldava di Palanca, cominciano ad arrivare profughi da Odessa. Raccontano la paura di un'ulteriore escalation della guerra. Nel centro allestito dal Governo moldavo e dalle varie ong l'accoglienza dei profughi continua senza sosta e senza particolari intoppi