Nonostante la pandemia, il numero in Italia è cresciuto fino a rappresentare il 10 per cento del totale. Il Veneto è la quinta regione, spinta dall’edilizia e dal manifatturiero
Fatti
Ragazzi arrivati in condizioni differenti gli uni dagli altri, chi con un genitore o un parente fino al quarto grado, chi accompagnato da un rappresentante legale, chi non accompagnato. “Distinzioni di cui è bene tenere conto per poter offrire un’accoglienza nel superiore interesse del minore”, avverte l’Aibi, ricordando che “la situazione delle case famiglia è oggetto di discussione, con Procure minorili e Tribunali per i minorenni che prendono decisioni diverse, a fronte di linee guida che hanno finora considerato minori non accompagnati tutti coloro che non giungono con un genitore”
Le stime della Guardia di frontiere. In aumento quelli che rientrano nel Paese di origine, teatro di un conflitto armato dal 24 febbraio. Oggi il cancelliere austriaco Nehammer a Mosca
I dati del report 2021: oltre 12 mila i migranti e i rifugiati raggiunti da Unicef, quasi 5.200 minorenni con interventi di protezione; oltre 120 gli adolescenti inseriti in affido familiare o supportati da mentori. Emergenza Ucraina: solo a marzo 2022 raggiunte oltre 1900 persone
Oggi tutti vogliono proprio le materie prime, senza le quali non costruisci il prodotto.
“I nostri sguardi sono tristi, ma è incredibile che tutti siano rimasti vivi”. Con queste parole il vescovo della diocesi cattolica latina di Kiev mons. Vitalii Kryvytsky, ha annunciato sulla sua pagina facebook che il seminario teologico di Vorzel è stato saccheggiato.
Ucraina: il card. Krajewski consegnerà a nome del Papa una seconda ambulanza a Kiev il Giovedì Santo
Nella mattinata di domenica 10 aprile, per la terza volta, l’Elemosiniere del Papa, il card. Konrad Krajewski, si recherà a Kiev in Ucraina, dove il Giovedì Santo, a nome del Pontefice, consegnerà una seconda ambulanza.
Domenica 10 aprile gli elettori saranno chiamati al voto per il primo turno delle presidenziali. L’attuale inquilino dell’Eliseo ha grande visibilità nei media, sospinto dalla cronaca (guerra in Ucraina, contrasto alla pandemia, presidenza Ue). Destra e sinistra sono frastagliate: i candidati in corsa sono 12
Ušivak è uno dei centri di accoglienza temporanea dove vivono i migranti reduci dalla Rotta Balcanica. Sono soprattutto famiglie con bambini, minori non accompagnati e giovani. Gestito dall'Oim, il campo per loro è una specie di 'oasi' dove ritemprarsi nel corpo e nello spirito in attesa di provare il 'Game', il gioco, l'attraversamento del confine con la Croazia per entrare in Europa. Nel centro è attivo il Social Corner, dove volontari della Caritas animano le giornate, organizzando attività ricreative e formative e distribuendo tè e caffè. Un punto di incontro e di dialogo per infondere speranza a chi l'ha perduta
In prima persona il racconto di una donna, che vive a Vittorio Veneto con il marito e che dall'inizio della guerra sta aiutando suoi connazionali ad arrivare in Italia
Originaria di Zhytomyr, 260mila abitanti tra Kyev e Leopoli, nel nordovest dell’Ucraina, vive a Vittorio Veneto da dieci anni con il marito Luca, vittoriese, e i loro bambini
I dati Istat. Nel 2021 la speranza di vita alla nascita è stimata in 80,1 anni per gli uomini e in 84,7 anni per le donne: le stime mostrano un recupero rispetto al 2020, quantificabile in 4 mesi di vita in più per gli uomini e in circa 3 per le donne. Ultracentenari in crescita, superata soglia 20 mila unità. Il numero di figli per donna si attesta a 1,25; nel 2021 ripartite le migrazioni
E’ il progetto “Orphan of femicide invisible victim” che, su iniziativa della cooperativa Iside, prevede attività di sostegno psico-sociale alle orfane e agli orfani, così come misure di accompagnamento, sostegno alla relazione e gestione delle esigenze materiali per le famiglie affidatarie/caregiver
“Dei 4mila pazienti oncologici pediatrici, mille sono stati rintracciati, 700 sono stati evacuati, circa 80 bambini sono in Italia in questo momento,” dice al Sir il presidente della Fondazione Soleterre
“Siamo sconvolti e inorriditi dagli atti di crimini brutali che hanno portato alla morte di 11 persone, di cui nove tigrini, bruciati vivi tra le fiamme il 3 marzo 2022 a Ayisid Kebele”.