È online una nuova sezione del sito ufficiale di Regione del Veneto nella quale è possibile visualizzare e scaricare tutto il materiale relativo all’emergenza PFAS in Veneto dal 2013 a oggi.
Fatti
“Il 25 aprile non è un’opinione, è un fatto”. È quanto ha affermato ieri Roberto Rossini, presidente nazionale delle Acli.
L’omicidio della giornalista Lyra McKee rischia di scatenare nuove ondate di violenza nell'Ulster. Il problema-Brexit può alimentare divisioni sopite con l'accordo del Venerdì santo. Nel frattempo crescono nel Regno Unito le tensioni in vista delle ormai probabili elezioni europee del 23 maggio. L'esperto, che ha vissuto a lungo nell'Irlanda del Nord, parla inoltre della premier May, delle lacerazioni fra i conservatori, del possibile ruolo del Labour, della formazione di Nigel Farage e del partito unionista Dup
Il Rapporto 2019 sul Sustainable development goals conferma la frammentata condizione dell’Italia che mostra aree a velocità differenti.
Nel clima avvelenato di queste ultime settimane di campagna elettorale, il Paese sembra più che mai appeso al responso del voto europeo
Spari, bombe lacrimogene fin dentro la cattedrale di Managua. Così la polizia nicaraguense ha represso ieri pomeriggio (ora locale) la protesta di alcuni giovani che si è levata alla fine della Via Crucis presieduta dall’arcivescovo, card. Leopoldo Brenes.
Era il 20 aprile del 1999, quando due studenti della scuola superiore di Columbine, in Colorado, entrarono nel loro istituto imbracciando due fucili e uccisero 12 studenti e un insegnante, lasciando ben 20 dei loro compagni feriti, prima di decidere di togliersi la vita.
Per Benjamin Netanyahu, uscito vincitore dalle elezioni del 9 aprile, è pronto un nuovo punto d’attrito con le Nazioni Unite. Nelle scorse settimane l’Onu ha diffuso un report in cui dichiara che “lo sfruttamento israeliano delle risorse palestinesi è una violazione dei diritti umani”
Ricerca di Actionaid, svolta insieme alla cooperativa BeFree. La violenza di genere è il fattore principale alla base dell’espatrio verso l’Italia, seguito dalla povertà. Carenze anche nel nostro sistema di protezione, peggiorate con l'introduzione del Decreto Sicurezza. L'Ong: "Servono modifiche e maggiori tutele"
Le imprese non sono nelle condizioni ottimali per avviare nuove attività e nuova occupazione. Dazi e frenata dell'economia mondiale inducono a un atteggiamento simile, ma non identico, a quello delle famiglie. Avviare un prestito per un nuovo progetto ha una complessità maggiore rispetto a un mutuo per la casa. Nell’ultimo rapporto mensile l’Associazione delle banche italiane (Abi) segnalava a marzo una richiesta di prestiti da famiglie e imprese limitato a +1,1%. Gli investimenti privati delle imprese scendono mentre qualche dato positivo è emerso a febbraio con una produzione in crescita dello 0,9% anno su anno, invertendo una tendenza negativa del 2018. Le imprese non possono fermarsi e ricostituiscono le scorte confidando in nuovi stimoli all’economia, in parallelo con i maggiori consumi attesi dalla distribuzione del reddito di cittadinanza, che il Governo ha preannunciato con un forte impegno di spesa pubblica
“È una tragedia”. Sono le prime parole pronunciate questa mattina da mons. Noël Treanor, vescovo di Down e Connor (Irlanda del Nord), diocesi della Chiesa cattolica in Irlanda, e vice-presidente della Comece (la Commissione che riunisce gli episcopati dell’Unione europea).
Si chiama ‘Will-Educare al futuro’ ed è un programma quadriennale che, premiando la capacità di risparmio delle famiglie vuole essere un antidoto contro la dispersione scolastica e tentare di ridurre la disuguaglianza sociale
Le registrazioni riguardano alcune telefonate intercorse tra il 18 e il 19 marzo, tra il comando generale delle Capitanerie di porto - sala operativa di Roma (IMRCC), una nave militare italiana, di stanza a Tripoli, impegnata nella missione bilaterale tra Italia e Libia denominata “Nauras” e la Guardia costiera libica
Dodici mesi dopo Ortega è ancora in sella e vari oppositori politici sono ancora in carcere, anche se martedì il Governo ha annunciato la scarcerazione e gli arresti domiciliari per oltre seicento detenuti, in occasione della Settimana Santa. Le manifestazioni, che pure sono state annunciate per questi giorni dall’opposizione, restano fuorilegge. Ieri una manifestazione prevista a Managua è stata subito repressa dalle forze di polizia. Nel mezzo, tra una data e l’altra, ci sono oltre 300 morti, migliaia di feriti, 62mila profughi (secondo gli ultimi dati forniti dall’Onu), fuggiti soprattutto in Costa Rica
La situazione nel paese non accenna a migliorare. Il personale delle organizzazioni internazionali è stato evacuato in Tunisia, a lavorare i team locali supportati dalla società civile. Un grosso aiuto arriva dagli scout. “Tra gli sfollati cittadini libici e rifugiati. Aiutiamo i bambini a superare lo stress collegato al conflitto”