Fatti

Nella sede di Bruxelles dell'Eurocamera giungono alla spicciolata i nuovi eurodeputati. Le pratiche da sbrigare, gli uffici non ancora assegnati, il badge, la ricerca degli assistenti... Saranno in carica dal 2 luglio, giorno in cui prenderà avvio la prima sessione plenaria a Strasburgo. Nel frattempo trattative in corso tra i gruppi politici: in agenda le priorità per la legislatura 2019-2024 e l'assegnazione dei "top job"

Deciso dal governo di Hong Kong un rinvio della contestata legge sulla estradizione dopo le manifestazioni dei giorni passati. Padre Renzo Milanese, parroco ad Hong Kong: “Vedremo cosa succede, non è che questo rinvio comporti grande speranza. Purtroppo questo genere di cose non vengono decise da Hong Kong, ma molto più in alto, da Pechino". Oggi è stata una giornata più tranquilla

Il commissario tedesco ha illustrato la proposta che l'esecutivo trasmette alle autorità di bilancio - Parlamento e Consiglio - per definire le risorse necessarie alle politiche comunitarie del prossimo anno. Impegni per 168 miliardi. Fondi per Erasmus+, Galileo, occupazione giovanile, protezione civile, piccole e medie imprese, controllo frontiere, aiuti umanitari

Una guerra combattuta con le armi della tenerezza e della fragilità: sono i ragazzi di "Al Safina" di Damasco, una delle tante comunità sparse nel mondo de L’Arche, la grande famiglia di accoglienza di disabili, fondata da Jean Vanier. A dispetto della loro vulnerabilità hanno aperto le porte della loro casa nella città vecchia della capitale siriana e durante la guerra hanno accolto tanti sfollati disabili e poveri delle aree rurali e aiutato la Caritas. Oggi a colpi di tenerezza e di amore ricostruiscono la Siria, partendo dai cuori degli ultimi.

Sempre più donne in Veneto si rivolgono ai Centri antiviolenza: il report annuale sull’attività dei Centri antiviolenza e delle Case rifugio (da oggi online nel sito della Regione Veneto) rivela che nel 2018 le segnalazioni sono aumentate del 79 %, passando dai 4733 contatti registrati nel 2017 agli 8464 dello scorso anno. In media, un contatto su tre si traduce in una effettiva presa in carico dalle strutture.

Con sei voti a favore e uno contrario, la Corte europea dei diritti dell’uomo affronta il tema riconoscendo la violazione e invitando l’Italia a un cambio di direzione. Il Garante Palma: “La Corte ci invita a riflettere sulle finalità della pena"