Diocesi

All'Opsa, l'Opera provvidenza sant'Antonio e a Casa Madre Teresa, gli ospiti sono seguiti da dieci suore della congregazione delle Francescane Clarisse. Provengono dalla regione del Kerala, in India dove la congregazione è stata fondata 130 anni fa, nel 1888 da 8 donne consacrate che vivevano una vita di comunità seguendo la regola di san Francesco. Ora è una congregazione internazionale, presente non solo in Italia, ma anche in Germania, Austria, Svizzera, Spagna, Stati Uniti, Kenya, Tanzania, Sud Africa, Malawi, Papua Nuova Guinea. Negli ospiti anziani o disabili ritrovano Gesù, povero, umile e crocifisso e così vivono il loro carisma, aiutandoli nella loro povertà.

Nel giorno dell’Epifania del Signore, per un’antichissima tradizione, vengono resi pubblici dopo il canto del Vangelo, la data del giorno della Pasqua e le conseguenti festività (a data variabile) del nuovo Anno del Signore.

Lo sguardo sull'anno che verrà... dei giovani che andranno alla Gmg di Panama. Un gruppo di padovani salperà, il 21 gennaio, con destinazione la Giornata mondiale della gioventù di Panama. È tanto l'entusiasmo. Un messaggio per tutti, a inizio anno, dalla Gmg? «Non temere», come ha detto l'angelo a Maria.

Si chiamano Valentina e Andrea, sono due giovani sposi di Peraga. Per loro il 2019 inizia in modo speciale, in attesa della primogenita Diletta. Dopo la nascita, una coppia di catechisti della parrocchia incontrerà i neo genitori per vivere un momento di riflessione sul tema del battesimo. 

Si celebra il 7 gennaio il Natale per la comunità ucraina di rito bizantino greco cattolico, come vuole il calendario giuliano. Un rito che ha la sua particolarità nel canto e negli inni liturgici, tipici della festività, che aiutano ad accendere la stella della fede. La celebrazione sarà alle 14.30 nella chiesa di Albignasego. C'è anche una cena per condividere piatti e tradizioni tipiche.

Salutare il nuovo anno invocando la pace: anche quest’anno la Comunità di sant’Egidio organizza, il 1° gennaio, la Marcia per la Pace, un percorso che fisicamente si snoda per le strade del centro città ma interiormente attraversa tutti i Paesi in conflitto.

È il vicariato sede di uno tra i primi centri d’ascolto Caritas, attivato nell’ottobre 2010 su spinta dell’allora direttore diocesano don Gianfranco Zenatto. A Vigodarzere la carità ha ormai fatto scuola a vari livelli, non con operatori divisi in compartimenti stagni ma realtà distinte e ben integrate, capaci di comunicare e cercare le migliori soluzioni per ogni caso di bisogno.