Festival Biblico 2019. Al cuore della polis. A maggio in cinque diocesi del Veneto: il programma
15a edizione. Si svolgerà dal 2 al 26 maggio e coinvolgerà cinque diocesi – Padova, Rovigo, Verona, Vicenza e Vittorio Veneto – per parlare di città/cittadinanza/paesaggio. Novità di quest'anno è il Fuori Festival
Dal 2 al 26 maggio si svolgerà la 15a edizione del Festival biblico e "Polis" sarà il tema che farà da filo conduttore ai numerosi incontri che per un mese coinvolgeranno vie, piazze, teatri, chiese e palazzi delle città coinvolte. Il Festival prenderà il via a Verona e Vittorio Veneto (3-5 maggio), per poi spostarsi a Padova e in provincia di Verona (10-12 maggio), fare tappa a Rovigo (17-19 maggio) e in provincia di Vicenza e Padova (15-21 maggio), e tornare, infine, come di consueto nella sua settimana conclusiva, nella città di Vicenza (20-26 maggio).
Importante novità di questa edizione sarà la sezione del Fuori festival che coinvolgerà nel progetto Festival biblico tre nuove Diocesi – Treviso, Como e Alba – con incontri e appuntamenti sempre legati al tema "Polis", che si svolgeranno nei mesi di giugno e luglio.
Quest’anno si partirà, quindi, dalle Sacre Scritture – dalla molteplicità dei loro significati per l’uomo e per la storia e dalle differenti dimensioni che le caratterizzano – per discutere attorno ai temi di città/cittadinanza/paesaggio, per coglierne i diversi significati e l’adesione al reale, per riconoscere il “senso” delle città contemporanee, per interrogarsi sulle dimensioni del buon governo e dell’abitare.
Come sempre saranno gli appuntamenti generali – l’inaugurazione del 2 e la chiusura del 26 maggio – a dare il via a questa 15a edizione e a fare sintesi del percorso che sarà stato tracciato nel mese di Festival.
“Della Polis, dei cittadini” è il titolo della serata di apertura di giovedì 2 maggio, che sarà quest’anno affidata alla parole di mons. Giancarlo Bregantini, arcivescovo metropolita della Diocesi di Campobasso-Boiano, e di Marino Sinibaldi, direttore di Rai Radio3. I due ospiti converseranno sul senso e sul valore che hanno oggi parole come comunità, relazione, convivenza. Ad aprire la serata, nei suggestivi spazi delle Officine di manutenzione ciclica di Ferrovie dello Stato a Vicenza, saranno le voci dei cori Coenobium Vocale, diretto da Maria Dal Bianco, e Ensemble La Rose, diretto da Jose Borgo, con le ombre di Anusc Castiglioni.
L’appuntamento di chiusura regionale di domenica 26 maggio – che si svolgerà sempre a Vicenza nella piazza antistante la chiesa di San Lorenzo – avrà come titolo “Geometrie dello Spirito” e vedrà ospiti il card. Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della cultura, e l’antropologo e architetto Franco La Cecla che, moderati dal giornalista Armando Torno, metteranno in dialogo dimensione spirituale e pensiero architettonico. Il tutto coronato dalla speciale partecipazione dell’Orchestra di Padova e del Veneto.
Tra gli ospiti nelle altre sedi del Festival: il capo della Polizia Franco Gabrielli nell’incontro “Perché abbiamo paura?” (Vicenza, 21 maggio), un’occasione per ragionare assieme sulla nostra capacità di leggere e riconoscere il reale, da ciò che reale non è; Alessandro Bergonzoni con “La base è l’altezza (bianco è nero)” (Vicenza, 22 maggio), «per vedere e conoscere gli esseri con cui stare, non i popoli da conquistare, invadere, sfruttare o allontanare»; il presidente emerito della Corte Costituzionale Giovanni Maria Flick che terrà una lectio magistralis dal titolo “E rendi loro giustizia (Re 8,49). La percezione della giustizia (e dell’ingiustizia) nella polis” (Marostica, 23 maggio); Niccolò Fabi che dialogherà con don Dante Carraro di Medici con l’Africa-Cuamm nell’incontro “Quale casa? Quale città” (Vicenza, 23 maggio); lo scultore giapponese Etsuro Sotoo (Vicenza, 25 maggio) che da decenni porta avanti l’opera di Anton Gaudì alla Sagrada Familia; il medico congolese Denis Mukwege, premio Nobel per la Pace nel 2018 (Vicenza, 25 maggio), che racconterà il suo impegno per le donne vittime di stupro nell’incontro “Donna, comunità interrotta”; mons. Pierbattista Pizzaballa, arcivescovo di Gerusalemme, ospite dell’appuntamento “Alle tue porte Gerusalemme. Vocazioni e tentazioni di una città visitata da Dio” (Sacile, 1 maggio); l’architetto Mario Botta che parlerà di “Lo spazio sacro nella polis” (Conegliano, 4 maggio); mons. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo metropolita della Diocesi di Bologna, per una riflessione a due voci con Gilberto Muraro, presidente della Fondazione Cariparo, su come realizzare una convivenza in un mondo di diseguali, valorizzando le differenze (Rovigo, 17 maggio).
Inaugurazione con mons. Giancarlo Bregantini
Giovedì 2 maggio a Vicenza si terrà l’inaugurazione generale della 15a edizione del Festival con mons. Giancarlo Bregantini, arcivescovo della Diocesi di Campobasso-Boiano, e Marino Sinibaldi, direttore di Rai Radio3.
Programma pubblicato su festivalbiblico.it
Il programma degli eventi sarà pubblicato sul sito: www.festivalbiblico.it Altre info: padova@festivalbiblico.it, 388-1655084, facebook/festivalbiblico. Gli eventi sono gratuiti, tranne quando diversamente specificato.
Alcuni eventi si svolgeranno anche in provincia
Gli eventi non si svolgeranno solo in città ma anche in provincia (Este e Rubano) e fuori Padova: a Fiesso d'Artico (Ve) a Casa Madonnina e a Campese di Bassano del Grappa (Vi) nel Monastero dell'Invenzione della Santa Croce.