Diocesi

Hanno ricevuto un caldo "abbraccio diocesano" i 27 fedeli servitori a cui il vescovo Claudio – in una gremita basilica di Santa Giustina per la messa in occasione del patrono della Diocesi, san Prosdocimo – ha detto grazie per il servizio che hanno reso alla Chiesa di Padova. 

Questa solennità si ripete di anno in anno. Indica l’origine della nostra Chiesa diocesana e ci fa risalire, con la memoria e se possibile con il cuore, ai primi momenti quando qualcuno ha cominciato a dire “Gesù”, “Vangelo”, “Risurrezione”, Spirito Santo, Comunità, Chiesa… Eternità… Singole parole cristiane, poi pensieri e sentimenti, poi riflessioni, storie, testimonianze di vita…; si accese nei primi secoli un piccolo fuoco: erano i tempi di santa Giustina, di san Daniele, di san Prosdocimo, e da lì un fuoco sempre più grande, un fuoco che cresceva con il crescere del numero di cuori che accoglievano la Parola del Vangelo.

Ronchi di Casalserugo. La parrocchia è in festa per il patrono dall’8 al 17 novembre. Lunedì 11, messa con il vescovo Claudio che dà inizio alla visita pastorale in parrocchia. Sarà l’occasione per riflettere sul futuro dentro alla collaborazione pastorale

Circa vent’anni fa nella mia parrocchia di Ognissanti, quando ancora c’erano molti bimbi in età prescolare, noi catechiste assieme al parroco ci siamo poste un interrogativo: come permettere alle coppie con figli piccoli di partecipare serenamente alla messa domenicale senza dover rinunciare a portare con sè i bambini?