A manifestare soddisfazione è stato anche il card. Gualtiero Bassetti, presidente della Cei: “La decisione del Santo Padre è motivo di viva gratitudine: anche questa nomina è segno della prossimità e della cura con cui Papa Francesco accompagna il cammino della nostra Chiesa”. E mons. Nunzio Galantino, presidente dell’Apsa e già segretario generale della Cei, ha commentato: “Gli auguro che possa trasmettere e vivere questo servizio con l’intelligenza, la competenza e la passione che tutti gli abbiamo sempre riconosciuto. Ma sopratutto che, con la sua sensibilità umana e spirituale, possa aiutare i vescovi italiani a crescere come famiglia nel servizio della nostra Chiesa”
Chiesa nel mondo
“Il nostro non è uno sguardo né di politici, né di sociologi: col cuore di pastori, ci preoccupano alcune situazioni particolari”. Lo ha detto il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, durante la conferenza stampa a chiusura del Consiglio permanente dei vescovi italiani.
Al termine dell'udienza di oggi, il Papa ha annunciato un Messaggio indirizzato ai cattolici cinesi e alla Chiesa universale, pubblicato quasi in contemporanea con le sue parole. L'obiettivo: fugare ogni dubbio dopo la pubblicazione dell'Accordo Provvisorio firmato a Pechino
I giovani? "Sempre più spesso sono i nuovi poveri". A lanciare il grido d'allarme è stato il card. Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, introducendo i lavori del Consiglio permanente. Collegialità, liturgia, preti stranieri, fede e cultura, lotta alla pedofilia e migranti tra gli altri temi all'attenzione dei vescovi.
“Nel quadro dei contatti tra la Santa Sede e la Repubblica Popolare Cinese, che sono in corso da tempo per trattare questioni ecclesiali di comune interesse e per promuovere ulteriori rapporti di intesa”, sabato si è svolta a Pechino una riunione tra mons. Antoine Camilleri, sottosegretario per i rapporti della Santa Sede con gli Stati, e il viceministro degli Affari Esteri della Repubblica Popolare Cinese, Wang Chao
Si è aperta ieri, venerdì 21 settembre, nella basilica di San Giovanni in Laterano, l’inchiesta diocesana per la giovane romana morta nel 2012, all’età di 28 anni: aveva ritardato le cure per un carcinoma perché incinta.
Alla viglia dell’arrivo del Papa nei Paesi baltici, abbiamo raccolto le testimonianze dell’arcivescovo di Vilnius, mons. Gintaras Grusas, di Riga, mons. Zbigņevs Stankevičs e dell’amministratore apostolico di Tallin, mons. Philippe Jourdan.
Nella nuova Costituzione apostolica di Papa Francesco, "Episcopalis communio", "se approvato espressamente dal Romano Pontefice, il Documento finale partecipa del Magistero ordinario". Il card. Baldisseri: "Una vera e propria rifondazione". Il modello è Paolo VI, che aveva già previsto la funzione deliberativa, oltre che consultiva, dell'assise. L'"unanimità morale" e i risvolti ecumenici per una "conversione del papato". Istituito un Consiglio per l'attuazione. Anche chi non ha "munus episcopale", in determinate circostanze e per volere del Papa, può partecipare.
La notizia è arrivata la notte appena passata. Padre Gigi Maccalli, classe 1961, originario della diocesi di Crema e missionario della Società missioni africane (Sma), è stato rapito nella sua missione di Bomoanga, in Niger. Ad avvisare il Centro missionario della diocesi lombarda è stato un sacerdote lodigiano, amico di padre Gigi, che opera nella stessa zona. La notizia, dopo le prime verifiche, è confermata.
Comincia oggi a Roma la “Conferenza mondiale su xenofobia, razzismo e nazionalismi populisti nel contesto delle migrazioni globali”. È la prima volta che il Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale e il World Council of Churches (Wcc), promuovono insieme un evento, in collaborazione con il Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani. Segno che le sfide sono importanti e urgente è l’azione delle Chiese. Mons. Duffé al Sir: “Il razzismo è un pensiero che stabilisce una superiorità dell'uno sull'altro. È un sistema inaccettabile che dovrebbe essere denunciato come una cultura della morte. Il populismo è uno sfruttamento politico delle paure collettive: annuncia un futuro per alcuni e un'esclusione per gli altri. La nostra speranza cristiana è invece rivolta a tutti senza discriminazione”
Enzo Bianchi, fondatore della comunità monastica di Bose, evidenzia come oggi “quest’operazione difficile e faticosa deve soprattutto estendersi anche alla vita ecclesiale, alle relazioni tra le Chiese e al tempo in cui viviamo”
"Negli Emirati Arabi Uniti almeno l’80% dei residenti sono stranieri che lavorano nei diversi settori", spiega mons. Paul Hinder, vicario apostolico dell’Arabia meridionale: "Tra loro troviamo molti cattolici soprattutto dalle Filippine, dall’India e da molti altri Paesi del mondo, inclusi i Paesi di lingua araba con minoranze cristiane di antica tradizione. Gli emiri degli Emirati si sono mostrati aperti agli stranieri e hanno messo a disposizione il terreno per luoghi di culto. Così abbiamo negli Emirati Uniti otto parrocchie"
"Cambiate, convertitevi!". E' l'appello agli uomini e alle donne di mafia, "fratelli e sorelle", lanciato dal Papa da Palermo, a 25 anni dal grido di Giovanni Paolo II nella valle dei templi di Agrigento. Al centro della messa al Foro Italico, la figura di padre Puglisi: non un "prete antimafia", ma "il prete del sorriso" che sapeva di rischiare. "Un prete vero" capace di ascoltare il suo popolo, dice Francesco nell'incontro con il clero. A Piazza Armerina, l'elenco dei mali che la politica deve contrastare, a partire dalla mancanza di lavoro dei giovani, con cui dialoga in piazza Politeama: "sognare in grande" e "sporcarsi le mani" per l'accoglienza, la consegna. Primo Papa a mettere piede a Brancaccio, è accolto da uno stuolo di lenzuola bianche
Le parole del card. Angelo Bagnasco, presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee), da Poznań, in Polonia, dove è in corso l’assemblea plenaria dei presidenti di tutte le Conferenze episcopali europee
Viaggio nella Missione Speranza e Carità di fratel Biagio Conte, uno dei momenti culminanti del viaggio del Papa a Palermo. Nella mensa della Cittadella del Povero e della Speranza pranzerà con più di 1.500 persone. All'ingresso una scultura di gesso di padre Puglisi. La preghiera e un momento di riposo nella "Casa di preghiera di tutti i popoli". Francesco arriverà alle 13.30, dopo la prima tappa a Piazza Armerina e la Messa al Foro Italico. Alle 15 è atteso a Brancaccio, per la seconda parte della giornata palermitana