“Un popolo per tutti. Riscoprirsi fratelli nella città”. Questo il titolo del convegno delle presidenze diocesane dell’Azione cattolica italiana (Ac), che si è svolto dal 3 al 5 maggio a Chianciano Terme (Si). Oltre 600 i partecipanti, impegnati a riflettere “sul tema della fraternità come categoria unificante, attraverso la quale l’Ac intende declinare il tema del popolo ‘civile’ poiché ‘il primo nome di cristiani è fratelli’”
Chiesa nel mondo
Attraverso il dramma parigino, si ritrova il senso della Comunità europea, nome che i “padri fondatori” del processo di unificazione dell’Europa – Konrad Adenauer, Alcide De Gasperi, Robert Schuman – avevano scelto nel 1950 per tradurre la loro volontà politica di tessere tra le nazioni i fili di un destino veramente comune. Un messaggio che, dalle mura annerite della grande chiesa andata a fuoco, si irradia nel continente. Aiutando a proiettare lo sguardo in avanti
Un blog lanciato da un gruppo di giovani teologhe. Cinquanta giorni per “restare, alzarsi, cambiare”
L’iniziativa nasce per dare voce alle donne nella Chiesa e per sollecitare una reale valorizzazione del carisma femminile.
Promossa dall’Istituto Toniolo, da quasi un secolo la “Giornata per l’Università Cattolica” è tra i più significativi appuntamenti del calendario dei cattolici italiani e rappresenta un’occasione di approfondimento sullo spirito e gli obiettivi dell’ateneo che, con i suoi cinque campus distribuiti su tutto il territorio nazionale (Milano, Roma, Brescia, Piacenza e Cremona), offre un contributo fondamentale alla formazione delle nuove generazioni e al loro inserimento professionale, alla crescita del tessuto socio-economico del Paese e all’avanzamento della ricerca scientifica
“Esprimiamo la nostra disponibilità a contribuire, con umiltà, alla nostra visione cristiana della vita e della morte, per quanto riguarda le iniziative di legge sull’eutanasia, il suicidio assistito e le cure palliative. Per la Chiesa, sia l’eutanasia che l’accanimento terapeutico non rispettano la dignità della persona umana”.
“La diversità culturale, religiosa e sociale” è una “ricchezza umana e non una minaccia”. Lo ha ribadito Papa Francesco che ha invitato le Guardie Svizzere ad imparare “a riconoscere nell’altro un fratello e un compagno con cui condividere serenamente un tratto di strada”.
Verità, giustizia, fraternità. Le tre parole chiave indicate 60 anni fa dai fondatori dell’Ucsi sono oggi “più che mai urgenti nell'odierno contesto internazionale di violenza e sopraffazione”. Lo dice al Sir la presidente nazionale in questa intervista
Domenica 5 maggio inizia per oltre 2 milioni e mezzo di musulmani presenti nel nostro Paese il mese sacro di preghiera e digiuno del Ramadan. L’augurio di mons. Ambrogio Spreafico, presidente della Commissione Cei per il dialogo: “Spero che sia un’occasione perché davanti a Dio si riscoprano le ragioni della pace per tutti, indistintamente”
Amici che dagli spalti del cielo ci incoraggiano e accendono in noi la speranza. Chiara Luce Badano, Carlo Acutis, Enrique Shaw, Chiara Corbella Petrillo, Marta Obregón, Angelica Tiraboschi e Guadalupe Ortiz de Landázuri. Quest’ultima sarà beatificata il 18 maggio a Madrid
Maria? Una donna "trasgressiva", che ha il coraggio di scegliere, di lottare e di andare controcorrente, pur di realizzare il sogno di Dio. Tramite "un lavoro di squadra" con sua cugina Elisabetta e le altre donne. A soffermarsi sull'"autorità" della Madre di Gesù, nel mese tradizionalmente a lei dedicato, è la biblista Rosanna Virgili, che esorta ad abbandonare una lettura "dolciastra e melensa" tipica di un certo devozionismo mariano e a riflettere, partendo dalla figura di Maria, sull'importanza del ruolo delle donne nella Chiesa. Questione decisiva per la sua stessa sopravvivenza, in tempi di "clericalismo" e di regressione della questione femminile
“Alcuni Stati nazionali attuano le loro relazioni in uno spirito più di contrapposizione che di cooperazione”. A lanciare il grido d’allarme è il Papa, durante l’udienza concessa ieri ai partecipanti all’Assemblea plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, in corso fino a domani presso la Casina Pio IV in Vaticano, sul tema: ”Nation, State, Nation-State”.
“Vi incoraggio a perseverare nella ricerca di processi atti a superare ciò che divide le nazioni e a proporre nuovi cammini di cooperazione, specialmente riguardo alle nuove sfide del cambiamento climatico e delle nuove schiavitù, come anche a quell’eccelso bene sociale che è la pace”.
Quando si assumono i sentimenti di Cristo, si fa vedere il Risorto nel tempo: l’amore trinitario prende forma nell’esserci evangelicamente nella relazione con ogni persona che ha un volto, anche dissacrato, nella tenerezza dell’amore di coppia, nell’abbraccio di un bimbo, nella fedeltà nell’amicizia, nel sì per sempre del consacrato, nel dono di sé nel volontariato, nella custodia della pace, della giustizia, nella cura del creato, nella contemplazione della bellezza di un prato, della maestosità delle montagne, dell’infinito del mare... ogni esperienza umana autentica parla sempre di Dio!
“Questa sera abbiamo il dono grande e la consolazione di pregare in un luogo straordinario: la bellezza e la storia sembrano guardarci attraverso gli occhi di decine di figure che raccontano il legame fra Dio e l’uomo. In particolare gli occhi di Gesù Pantocratore ci rivelano la mitezza del cuore del Padre. Sono contento di essere qui e di esserci con voi, proprio con voi che rappresentate la cura della Chiesa italiana per i bambini, i ragazzi, gli adolescenti e i giovani”.
Il pontefice arriverà a Sofia il 5 maggio e ripartirà per Skopje (Macedonia del Nord), il 7 maggio. Per il suo viaggio il motto scelto è “Pacem in terris”, dall'omonima enciclica di Papa Giovanni XXIII, rimasto come nunzio apostolico a Sofia per 10 anni