Chiesa nel mondo

Ci sarà anche il volto indigeno della Chiesa alla Gmg di Panama. Si stimano in oltre mille i giovani indigeni, provenienti da diverse parti del mondo, che prenderanno parte all’incontro mondiale della gioventù indigena (Imgi) che avrà luogo nei giorni precedenti la Gmg (dal 17 al 21 gennaio), a Soloy, comarca indigena di Ngäbe-Bugle, diocesi panamense di David. Un'iniziativa unica, ricca di eventi, voluta dai vescovi responsabili della pastorale indigena, che si svilupperà nel solco dell'enciclica Laudato si'. Al termine del loro incontro i giovani nativi si trasferiranno a Panama per partecipare alla Gmg. Qui, in un parco cittadino, organizzeranno un vero e proprio villaggio indigeno, con prodotti di artigianato, musiche e danze

Il Rapporto riassume tutti i principali elementi delle statistiche note sulla povertà assoluta e nel contempo propone un punto di vista assolutamente speciale, quello dei centri d'ascolto della Caritas. Hanno partecipato alla rilevazione 1.982 strutture collocate in 185 diocesi, a cui nel 2017 si sono rivolte 197.332 persone.

“I poveri aspettano da noi un aiuto efficace che li tolga dalla loro prostrazione, non solo propositi o convegni che, dopo aver studiato dettagliatamente le cause della loro miseria, abbiano come unico risultato la celebrazione di eventi solenni, impegni che non giungono mai a concretizzarsi o vistose pubblicazioni destinate ad ingrossare i cataloghi delle biblioteche”.

Centinaia di leader delle grandi religioni mondiali insieme a rappresentanti del mondo della cultura e delle istituzioni. Si è aperto a Bologna l’Incontro internazionale “Ponti di Pace” che nello Spirito di Assisi, la Comunità di Sant’Egidio promuove fino al 16 ottobre. Quale messaggio al nostro Paese? “Che bisogna sempre ritrovare quello che unisce”, risponde al Sir l’arcivescovo Matteo Zuppi: “Nelle regole chiare per tutti ma dove tutti possono essere accolti e trovare futuro”

Proclamati sette nuovi santi, a cominciare da Paolo VI e Oscar Arnulfo Romero. “Profeta di una Chiesa estroversa che guarda ai lontani e si prende cura dei poveri”: così Francesco ha definito il quarto Papa Santo del Novecento, il terzo canonizzato sotto il suo Pontificato. A braccio alcune parole su Nunzio Sulprizio, “il nostro ragazzo napoletano, il santo giovane, coraggioso, umile, che ha saputo incontrare Gesù nella sofferenza, nel silenzio e nell’offerta di sé stesso”

In occasione della canonizzazione di mons. Oscar Arnulfo Romero, domenica 14 ottobre in Piazza San Pietro, il cardinale Gregorio Rosa Chávez, vescovo ausiliare di San Salvador, ribadisce la richiesta di verità e giustizia su un omicidio rimasto ancora impunito, come gli altri crimini e orrori commessi il periodo più cruento della guerra civile. Presente a Roma una delegazione della società civile salvadoregna che da anni si batte contro l'impunità

Dal 4 al 6 gennaio 1964 Paolo VI  fu il primo Papa nella storia a recarsi pellegrino in Terra Santa. Un viaggio pieno di gesti di grande spessore storico e spirituale che non sono rimasti senza conseguenza, specialmente in campo ecumenico. Il Sir ha raccolto la testimonianza diretta di padre Pietro Felet, che all’epoca del pellegrinaggio era un giovane seminarista del seminario patriarcale di Beit Jala

La delegazione della Cec è guidata dal presidente, mons. Oscar Urbina Ortega, arcivescovo di Villavicencio, e da mons. Héctor Fabio Henao Gaviria, direttore del Segretariato pastorale sociale-Caritas della Chiesa colombiana. I due ecclesiastici, ieri mattina, si sono incontrati con un gruppo di Ong, su iniziativa della Comece, e si sono poi uniti ai lavori della Commissione per gli affari esteri dell’organismo. Nel pomeriggio si sono spostati nelle sedi della Commissione e del Parlamento europeo. Tra gli incontri avuti, quelli con il presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani. Oggi i colloqui nelle Istituzioni comunitarie proseguiranno

"Durante questi ultimi anni e mesi, abbiamo vissuto nella Chiesa situazioni difficili, tra cui abusi sessuali, di potere e di coscienza da parte di chierici, persone consacrate e laici. Senza dimenticare le divisioni interne. Per tutto questo la missione della Chiesa diventa più difficile e va screditandosi. Papa Francesco ci dice che il diavolo, che sempre mira a dividerci da Dio e tra di noi, è dietro tutto questo. Molte volte lo dimentichiamo". Lo spiega padre Frederic Fornos, direttore internazionale della Rete mondiale di preghiera del Papa e del Movimento eucaristico giovanile

Intervista al vescovo ausiliare di Lione, autore della video intervista a Papa Francesco dall’aula del Sinodo. “I giovani possono mostrarci cammini che noi non conosciamo o che loro conoscono meglio di noi. Per questo li dobbiamo ascoltare e provare a capire. È stato detto più volte - e questo mi ha colpito molto - che i giovani non devono essere considerati fuori dalla Chiesa, fanno parte della Chiesa. I giovani sono la Chiesa”