Papa Francesco ha invitato due ragazzi del Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi al pre-Sinodo dei giovani.
Chiesa nel mondo
“Discepoli missionari custodi della casa comune – Discernimento alla luce dell’enciclica Laudato Si’”. Si chiama così il documento diffuso dal Consiglio episcopale latinoamericano (Celam). Si tratta di un testo ampio e di largo respiro, nel quale la Laudato Si’ viene approfondita e calata nel contesto latinoamericano.
Tre eredità, che corrispondono a tre segni visibili: i Gruppi di preghiera, gli ammalati della Casa Sollievo e il confessionale. A consegnarle ai 40 mila fedeli che lo hanno accolto a San Giovanni Rotondo è stato il Papa, nella sua visita in occasione del 50° anniversario della morte e dell’apparizione delle stigmate permanenti.
Alla vigilia dell'arrivo del Papa a San Giovanni Rotondo, parla Domenico Crupi, direttore generale della Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza: la presenza di Padre Pio "è ancora viva". L'incontro di Francesco con i piccoli degenti del reparto di oncologia pediatrica.
“Andare verso gli ultimi, i sofferenti è un modo per non conformarsi al mondo – ha detto padre Raniero Cantalamessa -, è un andare dove il mondo non vuole andare”.
Mons. Felice Accrocca, arcivescovo di Benevento, illustra al Sir la prima tappa del viaggio del Papa, che il 17 marzo renderà omaggio a Padre Pio. Pietrelcina è il luogo delle radici: la cultura contadina dell'entroterra ha segnato in profondità il Santo del Gargano.
Nel quinto anniversario dal'elezione di Papa Francesco, i cinque sensi spirituali che permettono alla Chiesa di essere una Chiesa dai “sani sensi” e, pure, una Chiesa da gustare!
"Non condannate l’Europa. Certamente ci sono molte cose che devono migliorare. Allora facciamolo. Ma non mettiamo in pericolo il progetto europeo. È un rischio enorme".
Cresce l'attesa a San Giovanni Rotondo per la visita di Papa Francesco. L'arcivescovo Michele Castoro traccia un identikit di San Pio, "un frate classico, l'uomo dell'essenziale, del Vangelo vissuto", che ancora oggi - come Bergoglio - sa parlare ai giovani. Saranno in duemila, nella veglia del 16 marzo con mons. Galantino e poi nella Messa del giorno dopo al Santuario, con il Papa.
Mons. Jean-Claude Hollerich, vescovo di Lussemburgo, è il nuovo presidente del Comece, Commissione delle conferenze episcopali della Comunità Europea. Gesuita, ha trascorso molti anni in Giappone. È presidente di “Giustizia e Pace Europa”.
Che cosa sono esattamente? A chi sono destinate? Che cosa ne pensa la Chiesa? All’indomani del congresso internazionale che si è svolto in Vaticano e nell’ottavo anniversario della loro introduzione nel nostro Paese sette informazioni utili.
"Pubblicare le cifre non è più sufficiente, perché l’opinione pubblica non si forma in questo modo un’idea precisa di quello che effettivamente si realizza", afferma l'economo generale della Cei: "C’è ancora fiducia nella Chiesa italiana"
I vescovi del Triveneto si confrontano con la delegazione regionale della Caritas su come la Chiesa vive la carità e rinnovo dell’organico del Tribunale ecclesiastico.
Nel grembo della fedeltà all’Altissimo le donne hanno giocato ed esposto la propria vita pur di rispondere a Colui che le interpellava e, così agendo, hanno impresso delle svolte alla storia di Israele. Sono rimaste fedeli all’alleanza. Non è questione di più o meno ma di assumersi il ruolo e le missione che ognuna, nascendo, ha ricevuto dal Creatore.
Liberi di partire, liberi di restare: già 10 i progetti avviati per un totale di 5,6 milioni di euro
Ad un anno dal lancio della Campagna “Liberi di partire, liberi di restare”, il Tavolo Migrazioni ha organizzato un incontro con i principali interlocutori che stanno realizzando i progetti in Italia e in Africa per tracciare un primo bilancio. Continua l’impegno sul fronte delle migrazioni a livello culturale per una “conversione personale e collettiva” e a livello concreto con 10 progetti già avviati.