Pubblichiamo il testo integrale del messaggio del card. Gualtero Bassetti, presidente della Cei, in merito alla questione dei migranti.
Chiesa nel mondo
Un convegno della Caritas per fare il punto dei primi 10 anni degli empori della solidarietà, 122 su tutto il territorio nazionale, tra crisi, Rei e legge antisprechi.
«Gridare, rispondere, liberare». Sono i tre imperativi contenuti nel messaggio di Papa Francesco per la seconda Giornata mondiale dei poveri, in programma il 18 novembre. «Un serio esame di coscienza», la richiesta, per dire no alla «fobia» verso i poveri e rifuggire dal protagonismo nelle attività a loro dedicate. Politiche «indegne», la denuncia, spesso opprimono o intimoriscono i poveri.
“La Chiesa è chiamata ad accompagnare e a condividere il dolore del popolo amazzonico e a collaborare alla guarigione delle sue ferite”, attraverso “un ascolto attento contemporaneamente al grido dei poveri e a quello della terra”. È l’appello del documento preparatorio al Sinodo per l’Amazzonia, dove – sulla scorta del documento di Aparecida – si ribadisce che “non prendersi cura della casa comune è un’offesa al Creatore, un attentato contro la biodiversità e, in definitiva, contro la vita”.
Nuovi cardinali. Mons. Barreto (Perù): “Sulla custodia del creato è in gioco il futuro dell’umanità”
Mons. Pedro Barreto Jimeno si è segnalato per la sua azione pastorale coraggiosa a favore delle popolazioni più povere e indifese, soprattutto quando ha difeso le popolazioni indigene contro i progetti minerari delle multinazionali
È venuto il momento di avviare nuovi processi, senza preoccuparsi di occupare spazi di potere. Nuovi processi in cui i giovani – soprattutto i giovani – si sentano chiamati ad assumersi nuove responsabilità e ad elaborare nuove “idee ricostruttive” per la democrazia del nostro Paese. Sono convinto che le energie morali di questo Paese sono ancora tante e tantissimi siano i talenti inespressi che necessitano di essere valorizzati
Ascoltiamoli, come non si stanca di suggerire Papa Francesco, accompagniamoli e sosteniamoli nelle tante esperienze quotidiane, dedichiamoci con attenzione alla loro formazione, chiediamo che mostrino responsabilità e coraggio nell’affrontare le sfide di tutti i giorni. Ma anzitutto manteniamo verso di loro quella passione e quello sguardo benevolo, pieno di speranza, di cui Papa Giovanni è stato maestro e testimone, con il quale continua ad accarezzare i luoghi e le persone che incontra in questo straordinario viaggio in terra bergamasca
In Europa ci sarebbe una grande maggioranza di persone che dichiarano la loro appartenenza alle diverse chiese cristiane.
Nel regime di cristianità la processione del Corpus Domini era l’occasione di una manifestazione pubblica della fede cattolica, sulla piazza, ma oggi nella città ormai secolarizzata ciò non è sempre possibile né è sempre compreso dagli stessi cattolici. Eppure non dovremmo dimenticare il messaggio di questa festa nella sua interezza e anche nella sua portata scandalosa
Costruire una casa dove sia la Chiesa che lo sport si riconoscano e si donino in una reciprocità fatta di simpatia e alleanza. Da qui prenderà le mosse il Progetto di pastorale attraverso lo sport che l’Ufficio nazionale per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport della Conferenza episcopale italiana vuole costruire “dal basso” unitamente alle Associazioni sportive di ispirazione cristiana e alle tante parrocchie che sperimentano la forza evangelizzatrice e umanizzante dello sport. Il progetto che porterà il nome di JoySport ci vedrà impegnati a tradurre in pratica ciò che il documento “Dare il meglio di sé” ha consegnato in modo profetico
Un incontro di tre giorni a Roma nel segno del dialogo e della fraternità tra una delegazione del Patriarcato russo ortodosso e una delegazione della Conferenza episcopale italiana sui luoghi santi degli apostoli Pietro e Paolo.
Nasce a Rezzanello di Gazzola, in provincia di Piacenza, il 9 dicembre 1940, ultima di tre figli. A dieci anni si trasferisce a Sesto San Giovanni (Milano) dove la famiglia apre un negozio di frutta e verdura. Il 5 maggio 1963 fa il suo ingresso tra le Missionarie della Consolata mentre la prima professione religiosa è del novembre 1965; sette anni dopo - in Kenya, dove arriva nel '70 - emette la professione perpetua.
Nella conferenza stampa di chiusura dell'Assemblea della Cei, il card. Bassetti non si è sottratto alle domande dei giornalisti sull'attuale scenario politico. "Saremo coscienza critica" a partire dai "principi irrinunciabili", ha assicurato: "Vigileremo". Gli auguri al nuovo governo, ma senza collateralismo.
Il cuore dell'introduzione del card. Bassetti all'Assemblea della Cei è dedicato all'attuale passaggio politico. "La partita non è persa", ma non basta avere un governo per guidare un Paese. "Cogliere la sfida del nuovo che avanza nella politica italiana per fare un esame di coscienza", l'appello, a partire dal contributo importante che i cattolici hanno dato in questi cento anni di impegno, dall'appello di Sturzo "ai Liberi e forti", e dalla capacità di essere "minoranze attive". "Stima" a Mattarella. "Respiro europeo" ed etica pubblica principi fondanti per l'Italia
Dare corpo a un "sistema italiano" di "fidei donum" e ridurre il numero delle diocesi. Sono due delle proposte di Papa Francesco alla Chiesa italiana, riunita in questi giorni in Vaticano per l'assemblea generale. Crisi delle vocazioni, povertà evangelica e trasparenza, riduzione delle diocesi, le tre "preoccupazioni" attorno a cui si è articolato il suo discorso a braccio, prima dell'incontro "a porte chiuse" con i vescovi.