Chiesa nel mondo

Il 19 marzo cadrà il 25° anniversario del barbaro assassinio, per mano della camorra, di don Peppe Diana, parroco a Casal di Principe. Il ricordo di don Raffaele Grimaldi, ispettore dei cappellani delle carceri italiane, che è stato suo amico, dai tempi del seminario. Su iniziativa di don Raffaele in tutte le carceri si rifletterà e si pregherà per don Peppe, perché la sua figura "può aiutare i detenuti a rendersi conto del male fatto e a ravvedersi"

Di tante cose si preoccupava e ragionava don Vincenzo: di fatti ecclesiali e di fenomeni sociali, di fede e cultura, di impegno politico e pastorale, di professionalità e volontariato, di gestione manageriale e consacrazione secolare, di efficienza e gratuità, di assistenza terapeutica e direzione spirituale, di azione e contemplazione, di fare e pensare, di locale e universale, di fatiche umane e aneliti religiosi, di fedeltà all’uomo e a Dio, tutto e sempre secondo la logica polare dell’Incarnazione, in riferimento alla quale il fondatore di Casa Rosetta decifrava e viveva quello che possiamo considerare a ragione un vero e proprio carisma, tendendo all’unità delle pur diverse dimensioni, senza mantenerle distanti l’una dalle altre, ma neppure senza avallarne la confusione

Partita la campagna delle Chiese cristiane d’Europa (Kek) per le elezioni parlamentari europee che si terranno dal 23 al 26 maggio. Torsten Moritz, segretario generale della Commissione delle Chiese per i migranti in Europa (Ccme): “Il rischio del populismo e degli estremismi politici ha raggiunto livelli senza precedenti nella storia. È vero che l’Europa ha commesso i suoi errori. Dalla crisi economica e dal modo con cui è stata affrontata in questi anni senza uno spirito di solidarietà vera. Alla questione migratoria. Ma noi continuiamo a dire: all’Europa non ci sono alternative”

Padre Hanna Jallouf è il parroco latino di Knayeh, villaggio siriano non distante proprio da Idlib. Francescano siriano della Custodia di Terra Santa, padre Hanna, 66 anni, è rimasto con il suo confratello Louai Bsharat a prendersi cura della sparuta comunità cristiana locale. Tutti i preti e i sacerdoti che c’erano sono fuggiti dopo che molte chiese e luoghi di culto sono stati distrutti o bruciati. Lo stesso parroco fu rapito, nell’ottobre 2014, con altri suoi parrocchiani da un gruppo islamista e poi rilasciato. “Come agnelli in mezzo ai lupi”, dice ricordando le parole del Vangelo. Con il Mercoledì delle Ceneri alle porte, padre Hanna consegna al Sir la prima delle sue riflessioni che accompagneranno il cammino quaresimale verso la Pasqua

Don Luciano Cacciamani è parroco a San Crispino da Viterbo da due anni e mezzo. "Vivacità, prossimità, familiarità", le tre parole-chiave con cui descrive la sua comunità, che accoglierà Papa Francesco. "Mi ha preceduto", rivela a proposito del suo desiderio d’invitarlo. L'incontro con i senza fissa dimora tra i momenti salienti della visita, prima della Messa

“Produzione e commercio di armamenti: le nostre responsabilità. Le Chiese e la società civile per un’economia di pace” è il tema del convegno promosso dalle Chiese cristiane e organizzato al Palazzo dei Gruppi Parlamentari per stimolare il confronto tra rappresentanti del governo e delle istituzioni, parlamentari, associazioni di categoria, delle Chiese e della società civile sul tema della produzione e del commercio italiano di armamenti. Un incontro nato per “portare dai margini al centro delle istituzioni le due periferie del Sulcis, in Sardegna, e dello Yemen, connesse dalla morte e dalle armi”, ha spiegato Elizabeth Green della Chiesa battista di Carbonia e Sulcis Iglesiente

Abbiamo atteso questo incontro con una certa paura: della stampa, dell’opinione pubblica, della brutta figura dinanzi al mondo, delle stesse vittime. E ora stiamo scoprendo che proprio grazie al coraggio del loro grido di dolore, se diviene anche il nostro dolore, può iniziare qualcosa di nuovo e impensato: una generale conversione di vita, nella comprensione che la mediocrità (che è all’inizio d’ogni scandalo) è già scandalo, e va combattuta come perversione della nostra identità. Per questo tale dramma può diventare grazia, è grazia per tutta la chiesa, momento provvidenziale per avere sempre più un cuore di pastori. È l’ora di Dio! Grazie alle vittime e al loro magistero!

Hiroshi Ishiguro è lo scienziato giapponese creatore di Geminoid, un umanoide che è l’esatta copia di se stesso. Dice di costruire androidi per comprendere meglio gli umani e di immaginare in futuro una società simbiotica umani-robot. Lo abbiamo incontrato in Vaticano, a margine di un convegno.

"Quanto accaduto mostra chiaramente il volto del Governo, che continua a rifiutarsi di vedere cosa pensa la maggioranza e le condizioni di povertà e difficoltà del popolo. Questo è un Governo capace di qualsiasi cosa per giustificare e mantenere le sue bugie". È il commento di padre Alfredo Infante, gesuita e direttore della rivista “Sic” del Centro Gumilla gestito dalla Compagnia di Gesù

L’arcivescovo di Genova e il costituzionalista Massimo Luciani hanno accolto l’invito del presidente della Corte dei Conti, Angelo Buscema, per un incontro sul tema “Unione europea: un percorso comune valorizzato dall’armonia tra identità diverse”. “Il percorso comune dell’Unione – è lo stesso Buscema a sottolinearlo nell’intervento di saluto – va indirizzato verso l’obiettivo di creare uno spazio economico e sociale che dia uguali opportunità a tutti i cittadini e garantisca, attraverso l’integrazione, il superamento degli squilibri e dei disallineamenti territoriali e sociali”