Chiesa nel mondo

Amici che dagli spalti del cielo ci incoraggiano e accendono in noi la speranza. Chiara Luce Badano, Carlo Acutis, Enrique Shaw, Chiara Corbella Petrillo, Marta Obregón, Angelica Tiraboschi e Guadalupe Ortiz de Landázuri. Quest’ultima sarà beatificata il 18 maggio a Madrid

Maria? Una donna "trasgressiva", che ha il coraggio di scegliere, di lottare e di andare controcorrente, pur di realizzare il sogno di Dio. Tramite "un lavoro di squadra" con sua cugina Elisabetta e le altre donne. A soffermarsi sull'"autorità" della Madre di Gesù, nel mese tradizionalmente a lei dedicato, è la biblista Rosanna Virgili, che esorta ad abbandonare una lettura "dolciastra e melensa" tipica di un certo devozionismo mariano e a riflettere, partendo dalla figura di Maria, sull'importanza del ruolo delle donne nella Chiesa. Questione decisiva per la sua stessa sopravvivenza, in tempi di "clericalismo" e di regressione della questione femminile

“Alcuni Stati nazionali attuano le loro relazioni in uno spirito più di contrapposizione che di cooperazione”. A lanciare il grido d’allarme è il Papa, durante l’udienza concessa ieri ai partecipanti all’Assemblea plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, in corso fino a domani presso la Casina Pio IV in Vaticano, sul tema: ”Nation, State, Nation-State”.

Quando si assumono i sentimenti di Cristo, si fa vedere il Risorto nel tempo: l’amore trinitario prende forma nell’esserci evangelicamente nella relazione con ogni persona che ha un volto, anche dissacrato, nella tenerezza dell’amore di coppia, nell’abbraccio di un bimbo, nella fedeltà nell’amicizia, nel sì per sempre del consacrato, nel dono di sé nel volontariato, nella custodia della pace, della giustizia, nella cura del creato, nella contemplazione della bellezza di un prato, della maestosità delle montagne, dell’infinito del mare... ogni esperienza umana autentica parla sempre di Dio!

“Questa sera abbiamo il dono grande e la consolazione di pregare in un luogo straordinario: la bellezza e la storia sembrano guardarci attraverso gli occhi di decine di figure che raccontano il legame fra Dio e l’uomo. In particolare gli occhi di Gesù Pantocratore ci rivelano la mitezza del cuore del Padre. Sono contento di essere qui e di esserci con voi, proprio con voi che rappresentate la cura della Chiesa italiana per i bambini, i ragazzi, gli adolescenti e i giovani”. 

Si rivolge ai giovani da 18 a 35 anni il "percorso spirituale accompagnato" proposto dai padri e dalle suore Guanelliani, che per la prossima estate offrono due diverse possibilità, sempre ad agosto. Con l'obiettivo di far capire che cosa è veramente il cammino.

Il volume "Testimoni del Mistero. Le reliquie di Gesù" è una ricerca, frutto della collaborazione di storici e scienziati, che indaga le reliquie legate alla passione, morte e sepoltura di Cristo, scavando tra gli enigmi che ancora albergano nella comunità scientifica. Tra quelle studiate e fotografate nel volume, sono presenti la Sacra Sindone di Torino, la croce, i chiodi, la corona di spine, la colonna della flagellazione, la tunica di Cristo, il Volto Santo di Manoppello, il sudario di Oviedo

La missione, presente a Ratnapura dal 2005, si occupa di orfani e portatori di handicap fisici e mentali. “Nella nostra piccola esperienza il pilastro che favorisce il dialogo tra le religioni è la vita di condivisione diretta con gli ultimi, di qualsiasi razza e credo", dice Giovanna Fattori, che da tre anni vive nella missione in Sri Lanka

Il vescovo Enrique Angelelli, da molti battezzato come il “Romero argentino”, ucciso “in odium fidei” il 4 agosto 1976 durante il terribile periodo della dittatura militare, sarà beatificato. Insieme a lui i sacerdoti Carlos Murias e Gabriel Longueville e il laico Wenceslao Pedernera, uccisi dagli “incappucciati” a servizio della dittatura pochi giorni prima del loro vescovo. Un prete diocesano francese, un religioso, un laico e un vescovo. Diverse vocazioni, ma tutti beati, perché tutti martiri, vittime degli stessi carnefici

“La Chiesa si è lasciata provocare e le persone disabili hanno riscoperto la loro soggettività. Si è lavorato insieme. Hanno iniziato a ‘pretendere’ che tutto non si concludesse con la Comunione. Hanno scoperto il loro dono. Questo ha obbligato la comunità a modificarsi per accoglierli”. Così suor Veronica Donatello, responsabile del Settore per la catechesi delle persone disabili dell'Ufficio catechistico nazionale della Cei, presenta il convegno nazionale sul tema “La comunità generativa: l’accompagnamento alla vita cristiana della persona con disabilità”