Chiesa nel mondo

Al termine del Sinodo per l'Amazzonia il pensiero va all'attesa Esortazione papale e alla ricezione di quanto emerso nei dibattiti assembleari. Si parla della presenza e della formazione dei sacerdoti e della proposta che, in alcune località remote, prive dell’eucaristia per molti mesi all’anno, si possa arrivare all’ordinazione sacerdotale di diaconi sposati. Per contribuire alla riflessione il Sir ha intervistato uno dei massimi esperti sul tema dei sacerdoti e della loro formazione: padre Zenildo Lima, rettore del Seminario dell’Amazzonia di Manaus

I membri del Comitato Superiore costituito lo scorso 20 agosto per raggiungere gli obiettivi contenuti nel Documento sulla Fratellanza Umana per la pace mondiale e la convivenza comune (Abu Dhabi 4 febbraio 2019), guidati dal card. Ayuso Guixot e dal Giudice Muhammad Abd al-Salam, hanno incontrato ieri a New York il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, per consegnargli un messaggio di Papa Francesco e del Grand Imam di Al-Azhar Ahmed Al-Tayyeb.

“Seppur sia nella Chiesa sia nella società ci sia maggiore attenzione verso la disabilità o perlomeno a parlarne, resta ancora tanta strada da compiere per realizzare a pieno l’inclusione di questi nostri fratelli e sorelle. Pertanto, i vescovi della Chiesa italiana hanno sentito l’esigenza di far sì che l’inclusione potesse diventare un’azione sinergica sempre più concreta e sinodale, fatta di esperienze, anche in parte già avviate, istituendo un servizio a tale scopo che faccia da raccordo”.

“Non è facile, nel quotidiano, conciliare le esigenze della fede e l’insegnamento sociale della Chiesa con le necessità e i vincoli imposti dalle leggi del mercato e della globalizzazione. Ma ritengo che i valori evangelici che volete attuare nel dirigere le vostre aziende, come pure nelle molteplici relazioni che intrattenete nel quadro delle vostre attività, siano l’occasione di una genuina e insostituibile testimonianza cristiana”.