La seconda giornata del Papa in Giappone è stata un unico, grande e accorato appello alla pace e al disarmo, che passa per la messa al bando delle armi nucleari. "Mai più la guerra, la pace è disarmata", il filo rosso che lega le tappe a Hiroshima e Nagasaki
Chiesa nel mondo
“Un Organismo consultivo internazionale dei giovani, nominando come membri per un triennio 20 giovani provenienti da diverse regioni del mondo e da alcuni movimenti, associazioni e comunità internazionali”.
Concluso a tarda notte lo spoglio delle schede per le elezioni con le quali sono stati rinnovati il consiglio nazionale ed il comitato tecnico consultivo della Federazione italiana settimanali cattolici (Fisc), riunitasi a Roma dal 21 novembre fino ad oggi per la XIX Assemblea nazionale elettiva.
Ad elencare ad uno ad uno tutti i punti chiave della imminente visita di Papa Francesco in Giappone è l’arcivescovo di Tokyo e presidente di Caritas Giappone, mons. Tarcisio Isao Kikuchi. Lo abbiamo incontrato nella sede dell'arcivescovado, di fronte alla cattedrale di St Mary a Tokyo, dove si svolgerà l'incontro con 3.000 giovani
“La vostra presenza si gioca nella vita quotidiana del popolo fedele”. A ribadirlo è stato il Papa, che incontrando i vescovi del Giappone ha ricordato che “il Dna delle vostre comunità è segnato da questa testimonianza, antidoto contro ogni disperazione, che ci indica la strada alla quale orientarsi”.
“La vocazione politica è scoprire non tanto come e per cosa fare politica, ma ‘per chi’ farla”. Lo scrive il gesuita padre Francesco Occhetta sul numero in uscita di “Vita pastorale”.
“L’ascolto è una caratteristica essenziale – vorrei dire, è l’inchiostro – dei settimanali. Non un ascolto passivo o distratto, ma attivo e accogliente”. Lo ha detto il card. Gualtiero Bassetti, presidente della Cei e arcivescovo di Perugia–Città della Pieve, nell’omelia della messa che ha celebrato stamani a Roma, in occasione dell’assemblea nazionale elettiva della Federazione italiana dei settimanali cattolici.
Otto discorsi in due giorni, un imperativo centrale e trasversale: la lotta contro la tratta, flagello che sfigura e rende schiavi le donne e i bambini. È la fotografia del viaggio del Papa in Thailandia, prima tappa del suo 32° viaggio apostolico che lo porterà nei prossimi tre giorni in Giappone. Pace, dialogo, tutela dei migranti gli altri temi dei discorsi. Lo stile da adottare: quello dei primi missionari. "Dobbiamo imparare da voi", l'elogio al piccolo gregge dei cattolici, in un Paese a stragrande maggioranza buddista
La presenza delle contemplative è ancora oggi un interrogativo per le donne e gli uomini battezzati del nostro tempo? La Ratio aiuta le monache a vivere sinergicamente con tutti i fratelli e le sorelle sparsi nel mondo, partendo dall’impegno a vivere il Battesimo, per essere segno nel mondo e rispondere con la testimonianza di vita che è possibile seguire Cristo e vivere il Vangelo
“Stimolare nei nostri concittadini la capacità critica degli avvenimenti e il senso di comunità, senza il quale un Paese non è più tale”.
“Il discepolo missionario non è un mercenario della fede né un procacciatore di proseliti, ma un mendicante che riconosce che gli mancano i fratelli, le sorelle e le madri, con cui celebrare e festeggiare il dono irrevocabile della riconciliazione che Gesù dona a tutti noi”.
Padre Vincenzo Tirabovi ha festeggiato i suoi primi 100 anni, divenendo uno dei sacerdoti più anziani al mondo. Ordinato sacerdote il 24 febbraio 1945, celebra messa nella chiesa di Santa Maria dell’Idra di Lecce e aveva scritto già nel nome quale sarebbe stata la sua vocazione, che lo ha portato già da giovanissimo ad incontrare la comunità nata su ispirazione di san Vincenzo de’ Paoli
A distanza di 8 anni e mezzo dal terremoto, lo tsunami e il disastro della centrale nucleare di Fukushima che provocarono oltre 22.200 morti, sono ancora tanti e poco conosciuti gli effetti collaterali sulla popolazione locale. Caritas Giappone è presente nella zona con un programma di riabilitazione che durerà fino al 2021. Il Papa incontrerà 300 sopravvissuti il 25 novembre a Tokyo, insieme ai volontari e al direttore di Caritas Giappone Isao Tadokoro
Incontro all’Università Sophia di Tokyo con padre Juan Haidar, gesuita argentino di Santa Fé, allievo di Bergoglio dal 1985 al 1991 nella casa di formazione di Buenos Aires. Quando Bergoglio fu eletto Papa, padre Haidar segue l’evento in tv dal Giappone. “Ho provato una grandissima gioia”, ricorda. “Ma anche paura. Ho pensato subito che le persone avrebbero fatto fatica a capirlo, lo avrebbero criticato. Perché per capire Bergoglio bisogna avere occhi buoni”
Il Papa è arrivato all’aeroporto di Bangkok, capitale della Thailandia, prima tappa del suo viaggio apostolico internazionale in Thailandia e Giappone. All’arrivo all’aeroporto di Bangkok, alle ore 12.05 locali, Francesco è stato accolto, ai piedi della scala anteriore dell’aereo, da un membro del Consiglio della Corona che gli ha offerto un omaggio floreale e da suor Ana Rosa Sivori, delle Figlie di Maria Ausiliatrice, sua cugina, che gli farà da interprete in alcuni incontri in Thailandia.