Chiesa nel mondo

Mons. Matthieu Rougé (vescovo di Nanterre): “Mi ha commosso vedere come la gente, in questa Francia scristianizzata oggi, ha reagito, facendo vedere come Notre-Dame sia luogo del suo cuore, il cuore del nostro Paese”. “È un momento importante. Le difficoltà ci saranno. Ci saranno ancora le divisioni, forse anche le polemiche ma questo momento di verità rimarrà e tutto ciò deve essere valorizzato oggi”

A dieci anni dal terremoto del 6 aprile 2009, che ha sconvolto L’Aquila ma ha segnato anche il territorio del teramano, Castelli compie un nuovo passo verso la ripresa e accoglie nella ristrutturata chiesa centrale di San Giovanni Battista, restata chiusa per molti anni, una Via Crucis artistica opera di Nino Di Simone che l’ha voluta donare gratuitamente alla sua comunità e benedetta sabato 13 aprile 2019 da mons. Lorenzo Leuzzi, vescovo della diocesi di Teramo-Atri

Nessuna Congregazione può fare fronte da sola a tutte le necessità della missione". Parla suor Yvonne Reungoat, superiora generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice e presidente dell’Unione superiore maggiori d’Italia (Usmi), a conclusione della 66ª Assemblea nazionale che si è tenuta sul tema "Giovani e donne consacrate: distanza e prossimità. Passi comuni nel post-Sinodo"

La pedofilia non è certo un prodotto della rivoluzione sessuale, e Ratzinger sa bene che pedofili ve ne sono stati anche prima, ma nemmeno la tanto decantata liberazione sessuale (quella del far sesso “con chi voglio e come voglio, quando e quanto voglio”), figlia di quella rivoluzione, ha prodotto vera libertà, quella che “benedice” la sessualità, ne coglie bellezza e verità e ne rispetta la grammatica. Semmai ha illuso e sedotto anche chi avrebbe dovuto sapere ove abita la gioia puradell’incontro. Quella libertà che, invece, hanno poi manifestato le vittime, che proprio in quel tempo hanno iniziato a parlare, provocandoci a chiederci: quanto vangelo c’è in una chiesa ove non solo l’altro è violato, ma ove più forte è lapreoccupazione di difendersi che non di capire il dramma da essa stessa causato?

Non ho alcun dubbio sull’importanza e sulla necessità della celebrazione dei sinodi. Allo stesso tempo, però, non sono del tutto convinto che un sinodo da sé possa essere sufficiente a rendere sinodale tutta la Chiesa. Soprattutto se il processo di preparazione a quell’evento e quello di recezione, che deve seguire, difettano proprio dell’elemento più importante, vale a dire il reale coinvolgimento dell’intero soggetto ecclesiale. L’impressione è che ci sia bisogno, in tal senso, di una formazione specifica alla sinodalità. Questo è un elemento per nulla scontato, anzi

“Addolorati per le fiamme che bruciano la cattedrale di Notre Dame”, i vescovi italiani inviano “un abbraccio fraterno all’arcivescovo di Parigi, Michel Aupetit, e a tutti i fedeli della città e della Francia intera”. E aggiungono: “Uniamo le nostre preghiere per i fratelli francesi a quelle dei molti che, in queste ore, vedono bruciare 800 anni di patrimonio comune della fede. È un momento molto triste per tutti”.

Riccardo Rossi, missionario laico - insieme alla moglie Barbara - della Missione speranza e carità di fratel Biagio Conte a Palermo, declina per il Sir una delle tre pratiche tradizionali della Quaresima: l'elemosina. Creare "ponti di bene", in quest'angolo di periferia palermitana, significa testimoniare la "cultura del dono" partendo dalla capacità di restituire dignità ai fratelli più poveri ed emarginati. Per farli ripartire

La Conferenza episcopale tedesca (Dbk) e la Chiesa evangelica in Germania (Ekd) presentano un’ampia riflessione – una cinquantina di pagine – sullo “stato di salute” della politica e della convivenza civile nel Paese. Richiami su moralità, bene comune, dialogo, tolleranza. Appello alla responsabilità di ogni cittadino. Il necessario contributo dei credenti e delle comunità cristiane. Servono “leggi sull’immigrazione” da concordare a livello di Unione europea

La riapertura straordinaria fino al 9 giugno, solennità di Pentecoste, dopo un restauro durato 15 mesi, a cura dei Musei Vaticani. Quindi sarà ricollocata la protezione in legno. Il rettore del santuario padre Guerra: "Emozioni indescrivibili"

L’immagine della navigazione gli risultava congeniale: “Certo, chi sta in alto sulla nave, vede meglio, vede tutto. La rotta della nave è nel suo sguardo che spazia. Ma pure il marinaio della stiva, il mozzo, il faccendiere, l’ultimo... colui che non ha diritto di mostrarsi sopracoperta, può avvertire degli scricchiolii” (Tra l’argine e il bosco, 69). Nell’epoca della navigazione web, la riflessione mantiene tutta la sua profezia. Quasi mai sono i personaggi più visibili o più cliccati a costruire il Regno, ma gli umili servi sotto traccia. Quelli che danno voce agli ultimi, dove i selfie e le copertine non arrivano. Gli influencer alla Mazzolari...

La scelta operata dalla terza edizione tipica è stata probabilmente dettata da una parte dal rispetto delle acquisizioni teologiche e liturgiche conciliari, evitando di comporre un formulario mariano completo con la conseguente sostituzione di quello quaresimale già esistente, e dall’altra in considerazione di tutto un movimento devozionale che si è evoluto lungo i secoli e che continua ancora oggi a esprimere, attraverso le diverse manifestazioni della pietà popolare, la sua partecipazione al mistero della Passione del Figlio di Dio, con lo sguardo rivolto a Maria della quale se ne imita l’eloquente esempio della cum-passio

“I buchi neri effettivamente esistono come predetto dalla teoria della relatività generale di Einstein”. Il gesuita Guy Consolmagno, direttore della Specola Vaticana, commenta con il Sir la prima fotografia di un buco nero, al centro della galassia M87 con la massa di sei miliardi e mezzo quella del nostro Sole, realizzata dal consorzio “Event Horizon Telescope”.