Una giornata di studio dal titolo “Cattolici nella Resistenza” è stata promossa - a Palazzo Dossetti di Reggio Emilia - dall’Università di Modena e Reggio insieme a Istituto Alcide Cervi, Istituto Nazionale Ferruccio Parri e Fondazione Fossoli
Chiesa nel mondo
“In un tempo in cui, specialmente nei social media ma non solo, molti usano un linguaggio violento e spregiativo, con parole che feriscono e a volte distruggono le persone, si tratta invece di calibrare il linguaggio”.
Oggi nelle 25mila parrocchie italiane sacerdoti, volontari, incaricati diocesani per il sovvenire e componenti del Consiglio affari economici inviteranno le comunità a scoprire da dove vengono i fondi che hanno dato man forte nell’ultimo anno alla missione della Chiesa, a documentarsi sulla stampa diocesana e sui media nazionali, oltre che a riconfermare la firma anche nel 2019. Nelle chiese, dove sono già affisse le locandine della Giornata e della campagna nazionale di comunicazione “C’è un Paese”, verranno distribuiti pieghevoli informativi, che danno conto di dove trovare bilanci diocesani e rendiconti nazionali
Lunedì 20 maggio sarà Papa Francesco ad aprire – con un intervento pubblico alle 16:30 e, quindi, l’incontro a porte chiuse con i vescovi – l’Assemblea generale della Conferenza episcopale italiana, in programma fino al 23 maggio in Vaticano, presso l’Aula del Sinodo.
Esultano ancora i ragazzi del Centro “Mondo Migliore” di Rocca di Papa. Grida, confusione, e tanta emozione. I loro occhi sono tornati a sorridere ancora. “È stata una cosa bellissima”, dice al Sir Angelo Chiorazzo, fondatore della Cooperativa Auxilium, impegnato ora con una certa difficoltà a riportare i ragazzi “a casa”.
La norma è segno serio e concreto che si vuol perseguire un certo progetto, e mezzo efficace e vincolante per realizzarlo. Se non siamo stati luce dinanzi al mondo, queste norme potranno aiutarci a ritrovarne la fonte in Cristo, lux mundi. Perché tutti ne siano illuminati
“Come annunciato congiuntamente da mons. Henryk Hoser, visitatore apostolico a carattere speciale per la parrocchia di Medjugorje e dalla Nunziatura apostolica a Sarajevo, il Santo Padre ha disposto che sia possibile organizzare i pellegrinaggi a Medjugorje”.
Da giorni lo stabile, all’interno del quale vivono oltre 400 persone, compreso un centinaio di bambini, era senza corrente elettrica e acqua calda. L’elemosiniere apostolico, il cardinale Konrad Krajewski, informato della situazione ha provveduto personalmente a riattivare la corrente elettrica all’edificio
Dal 26 al 28 marzo 2020 la città di Assisi sarà protagonista dell’evento “The Economy of Francesco”, una tre giorni dedicata ai giovani economisti e imprenditori, invitati direttamente da Papa Francesco. “C’è un pensiero dei giovani, soprattutto sulle questioni ambientali ed economiche, che è molto più avanti del pensiero degli adulti”, spiega in questa intervista al Sir l’economista Luigino Bruni: “Quello che è mancato nel ‘900, non è l’amore per i ragazzi ma il rispetto e l’ascolto del pensiero dei ragazzi. Hanno un punto di vista sulle cose diverso dal nostro e questo pensiero va preso molto sul serio”
Anche la famiglia, come la comunità parrocchiale, può rischiare di adagiarsi su binari consueti.
Non c’è gioia più grande che rischiare la vita per il Signore. Così Papa Francesco nel suo messaggio per la 56ª Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, che si celebrerà il 12 maggio. Rischiare la vita non ha il sapore dell’azzardo o della ricerca del pericolo, no; ha il gusto dell’intuizione di una promessa che già riesce a scorgere, come se vedesse l’Invisibile. È la vicenda di molti personaggi della Scrittura, uomini e donne che per fede hanno saputo lasciare, partire senza sapere dove precisamente la strada li avrebbe condotti, compiere imprese che mai si sarebbero immaginati; non da supereroi ma da uomini e donne decisi a giocarsi il proprio futuro nella sequela di quella profezia di vita che sempre si accompagna alla promessa di Dio
Padre Hans Zollner, gesuita e membro della Pontificia Commissione per la tutela dei minori, spiega al Sir le novità contenute nel Motu Proprio “Vos estis lux mundi”. "La situazione nella Chiesa universale è molto diversa. Adesso è stata introdotta una legge che non esisteva in nessuna parte della Chiesa nel mondo. Perché in nessuna parte i chierici fino ad oggi avevano l’obbligo religioso di denunciare. Adesso c’è con questa legge. Si tratta di un passo veramente molto importante"
“I crimini di abuso sessuale offendono Nostro Signore, causano danni fisici, psicologici e spirituali alle vittime e ledono la comunità dei fedeli”.
Marco Veronesi, responsabile della Comunità Il Chicco di Ciampino ricorda così Jean Vanier: “I disabili mentali sono le persone più inutili agli occhi di questa società: hanno bisogno di tutto e apparentemente non danno niente. Lui invece capì che queste persone potevano piegare i nostri cuori. Visse sulla sua pelle quanto dice il filosofo francese Emmanuel Lévinas disse: siamo ostaggio dell’occhio indifeso dell’altro”
Si è spento all'età di novant'anni Jean Vanier. Indebolito dal cancro, era ricoverato presso il Centro medico Jeanne Garnier a Parigi dove nelle ultime settimane era tenuto in cure palliative. L'annuncio della morte è stato dato da Stephan Posner e Stacy Cates-Carney, i due responsabili de “L'Arche International”: "Jean ci ha lasciati alla fine di una lunga vita di eccezionale fertilità”