Il nostro apporto va nella linea di cercare nuove modalità di partecipazione ecclesiale di tutti e di tutte, sia nei processi di discernimento che nel prendere le decisioni, in funzione della missione della Chiesa, secondo il classico principio per il quale ciò che riguarda tutti dev’essere affrontato e approvato da tutti
Chiesa nel mondo
“I vescovi europei credono fermamente nell’Europa unita e auspicano che anche in questa tornata elettorale ci sia una testimonianza concreta che confermi il sogno di un cammino unitario dei padri dell’Europa”.
I vescovi della Conferenza episcopale italiana – riuniti nei giorni scorsi a Roma in occasione della 73ª Assemblea generale – hanno nominato l’arcivescovo di Gorizia, mons. Carlo Roberto Maria Redaelli, presidente della Commissione episcopale per il servizio della carità e la salute e quindi anche della Caritas italiana. Mons. Redaelli raccoglie il testimone da mons. Corrado Pizziolo, vescovo di Vittorio Veneto, che ha ricoperto ad interim il ruolo di presidente dopo le dimissioni nel dicembre scorso del cardinale Francesco Montenegro, vescovo di Agrigento, alla guida dell’organismo ecclesiale dal 2015
L'”obbligo morale” di denuncia alle autorità civili. È questo “il vero passo avanti” delle Linee guida per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili, appena approvate dai vescovi italiani riuniti in questi giorni in Vaticano per la loro Assemblea generale. A spiegarlo, rispondendo alle domande dei giornalisti, è stato mons. Lorenzo Ghizzoni, presidente del Servizio nazionale della Cei per la tutela dei minori, durante la conferenza stampa a conclusione dei lavori.
Fr. Olivier Poquillon, segretario generale dei vescovi Ue: “Il Vangelo lo dice: l’albero si giudica dai suoi frutti. Il cristianesimo non è una cultura ma un’identità. Siamo quindi capaci di guardare all’Europa con lo sguardo di Cristo? Di agire come lui per i più deboli, di andare a toccare l’intoccabile, di dialogare con il nemico. Guardiamoci dai falsi profeti, da chi utilizza i simboli cristiani per dire il contrario di Cristo”
Mons. Francesco Beschi, vescovo di Bergamo e relatore all'Assemblea Cei, spiega al Sir il tema principale dell'assise dei vescovi, e il legame con gli Orientamenti pastorali del prossimo decennio. "Bisogna ritornare a concepire la Chiesa nell'ottica della missione, che non è mai un fatto soltanto individuale", dice a proposito del rapporto tra la "via" della missione e la "sinodalità" auspicata da Papa Francesco. Ma la missione - aggiunge - "parla anche a chi non è nella Chiesa"
“La buona coscienza non è la pace di Cristo”. Attorno a questo concetto, si è incentrata ieri sera l’omelia dell’arcivescovo di Parigi, mons. Michel Aupetit, alla 11ª veglia di preghiera per la vita che, su invito di tutti i vescovi dell’Île-de-France, si è celebrata ieri nella chiesa di Saint-Sulpice sul tema “Nella prova: scegliere la vita”.
Si è conclusa con un appello a non disertare le urne, domenica prossima, l'introduzione del card. Gualtiero Bassetti all'Assemblea della Cei. La sinodalità come "bussola", la missione come tema principale e un doppio appello: per il terzo settore e per il dopo-terremoto in Centro Italia. All'attenzione dei vescovi anche le Linee guida sugli abusi. Il Papa parteciperà all'incontro di Bari sul Mediterraneo, il 23 febbraio 2020, ha annunciato il cardinale
Sinodalità come "cartella clinica", riforma del processo matrimoniale canonico come compito ancora da attuare, rapporto tra vescovi e sacerdoti come "spina dorsale". Sono i temi del settimo discorso di Papa Francesco ai vescovi italiani, all'apertura dell'Assemblea della Cei. Venti minuti circa a braccio, prima del discorso "a porte chiuse" con i presuli
Radici ben piantate nei territori e sguardo aperto all’Europa e al mondo. Questo il profilo dei settimanali diocesani, voci che in tutta Italia raccontano realtà ecclesiale e comunità civile. Del loro impegno e delle sfide che li attendono ne abbiamo parlato con il presidente della Fisc, don Adriano Bianchi
Sinodalità come "cartella clinica", riforma del processo matrimoniale canonico come compito ancora da attuare, rapporto tra vescovi e sacerdoti come "spina dorsale". Sono i temi del settimo discorso di Papa Francesco ai vescovi italiani, all'apertura dell'Assemblea della Cei. Venti minuti circa a braccio, prima del discorso "a porte chiuse" con i presuli
La comunità è anche dove possiamo mettere in campo tutta la nostra specificità di singoli e di famiglia.
Un'iniziativa tra le centinaia in programma per l’edizione 2019 de “La lunga notte delle chiese” il prossimo 24 maggio
Una giornata di studio dal titolo “Cattolici nella Resistenza” è stata promossa - a Palazzo Dossetti di Reggio Emilia - dall’Università di Modena e Reggio insieme a Istituto Alcide Cervi, Istituto Nazionale Ferruccio Parri e Fondazione Fossoli
“In un tempo in cui, specialmente nei social media ma non solo, molti usano un linguaggio violento e spregiativo, con parole che feriscono e a volte distruggono le persone, si tratta invece di calibrare il linguaggio”.