“In questa situazione inedita, in cui tutto sembra vacillare, aiutiamoci a restare saldi in ciò che conta davvero”.
Chiesa nel mondo
Dopo due anni di lavoro intenso ed appassionato il progetto Human Lines è online, un portale di informazione e web documentario in continuo divenire, nato per affiancare il progetto di ricerca accademico di Ilaria Schnyder von Wartensee e Clemens Sedmak sui Corridoi Umanitari della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), gestiti da Caritas Italiana, Fondazione Migrantes e dalle Caritas Diocesane coinvolte. Titolare della ricerca e del portale HumanLines è l'Università Notre Dame (US).
“Preghiamo oggi per i fratelli e le sorelle che sono in carcere: loro soffrono tanto, per l’incertezza di quello che accadrà dentro il carcere, e anche pensando alle loro famiglie, come stanno, se qualcuno è malato, se manca qualcosa. Siamo vicini ai carcerati, oggi, che soffrono tanto in questo momento di incertezza e di dolore”.
“A nome del popolo italiano desidero unirmi a quanti, nel mondo intero e nella Chiesa universale, desiderano farle giungere oggi le più sincere espressioni di affetto e vicinanza in occasione del VII anniversario dell’inizio solenne del Pontificato. Tale ricorrenza coincide quest’anno con un periodo di speciale prova per la diffusione globale del coronavirus Covid-19. In un contesto drammaticamente segnato dalla pandemia la comunità internazionale trova nella Sua illuminante missione pastorale e nella Sua viva e paterna testimonianza dei più alti valori evangelici un pressante invito a riscoprire le ragioni della collaborazione e della solidarietà tra gli Stati e tra i popoli, in adesione all’esigente messaggio di attenzione ai più vulnerabili che Vostra Santità propone con instancabile determinazione all’umanità tutta”.
“Davanti a questo drago che è oggi il Coronavirus vogliamo esprimere all’Italia tutta la nostra amicizia e comunione ecclesiale che si fa preghiera incessante. Siamo uniti a tutto il popolo italiano". Da Baghdad il card. Louis Raphael Sako conferma al Sir l'adesione della Chiesa caldea al Rosario promosso dalla Cei, questa sera alle 21. E rivela: "con noi a pregare anche tanti musulmani"
“Il Padre buono soffre con noi e ascolta la nostra preghiera, specialmente il grido dei poveri, e come dice il testo non rimane in silenzio, non tace, ma agisce”. Parla padre Frederic Fornos, direttore internazionale della Rete Mondiale di Preghiera del Papa, nel giorno in cui la Chiesa italiana promuove un momento di preghiera per tutto il Paese con la recita in casa del Rosario alle ore 21
In questo momento di emergenza sanitaria, la Chiesa italiana promuove un momento di preghiera per tutto il Paese, invitando ogni famiglia, ogni fedele, ogni comunità religiosa a recitare in casa il Rosario (Misteri della luce), simbolicamente uniti alla stessa ora: alle 21 di giovedì 19 marzo, festa di San Giuseppe, Custode della Santa Famiglia. Alle finestre delle case si propone di esporre un piccolo drappo bianco o una candela accesa.
Il Papa ha dedicato l'udienza di oggi alla quinta Beatitudine. "Tutti siamo in deficit nella vita", e "se tutto il nostro cristianesimo non ci porta alla misericordia, abbiamo sbagliato strada", perché la misericordia "è l'aria da respirare". Alla fine, l'adesione al Rosario promosso dalla Cei per domani e l'affidamento a San Giuseppe di medici, infermieri e volontari che "rischiano la vita" per stare accanto ai malati di Coronavirus
L’impegno che tanti di noi sacerdoti stanno mettendo in questi stessi giorni, è proprio nell’accompagnare i credenti, via internet, telefono o quant’altro, a (ri)scoprire che la liturgia è la fonte e il culmine, ma che in mezzo ci passa il vissuto personale, il cammino interiore di ciascuno e di tutti, e che senza questo “pezzo intermedio” la fonte disperderebbe le sue acque, e al culmine non arriverebbe nessuno. Il “pezzo intermedio” della fede interiorizzata, personalizzata, incarnata in tutto il resto della vita che avviene fuori dalle mura della chiesa
Il suono delle campane alle 11 per tre minuti in tutte le chiese del Paese, come un invito a pregare per la salute di chi è malato e per il personale medico e come un incoraggiamento a non perdere la speranza in un tempo difficile come questo.
Don Roberto Cassano, parroco di San Paolo della Croce nel quartiere di Corviale, a Roma, unendo la cura pastorale alla passione per l’informatica, disciplina in cui è laureato e ambito nel quale ha lavorato prima del sacerdozio, è riuscito a realizzare una piccola piattaforma web per portare la parrocchia nelle case dei suoi parrocchiani. E spiega: "Pur non vedendo nessuno, in una chiesa vuota, sappiamo, grazie alla tecnologia, di avere di fronte a noi un’assemblea viva, che partecipa e dà ragione al nostro essere sacerdoti per il popolo e con il popolo"
Terza domenica di Quaresima; il Vangelo ci parla della sete fisica e spirituale, di un pozzo, una donna, e di un incontro.
“Questo pomeriggio, poco dopo le 16, Papa Francesco ha lasciato il Vaticano in forma privata e si è recato in visita alla Basilica di Santa Maria Maggiore, per rivolgere una preghiera alla Vergine, Salus populi Romani, la cui icona è lì custodita e venerata”.
“Relativamente alle celebrazioni liturgiche della Settimana Santa, posso precisare che sono tutte confermate”.
Papa Francesco ha donato 100mila dollari americani come gesto di solidarietà con le famiglie e le persone più svantaggiate di Hong Kong colpite dall’epidemia Covid-19.