Chiesa nel mondo

“La Conferenza episcopale lombarda, fermo restando la volontà di continuare a collaborare con le istituzioni, chiede alla Regione Lombardia – così come già possibile per matrimoni e funerali – di considerare la partecipazione alle Messe feriali dei cittadini cattolici lombardi, che a differenza delle celebrazioni festive non costituiscono una forma di assembramento”. 

Il 2 marzo si aprono agli studiosi gli archivi vaticani che conservano le carte del lungo pontificato di Pio XII. Quelle per le quali l’interesse è rovente riguardano la seconda guerra mondiale e, in particolare, i tragici mesi dell’occupazione nazista di Roma (settembre 1943 – giugno 1944) e, nello specifico, i documenti che abbiano a che fare con la posizione di Pacelli di fronte all’immane tragedia della Shoah. Ma moltissimi dei documenti di quel periodo sono già pubblici

(Milano) “Benedico il tempo di Quaresima perché la liturgia ci propone di andare verso la Settimana Autentica per entrare nel mistero della Pasqua del Signore. Invito tutti a concentrarsi sull’essenziale, chiedendo la grazia che i sentimenti e il pensiero di Cristo ispirino il nostro sentire e il nostro pensare”. Lo scrive mons. Mario Delpini, arcivescovo di Milano, nella lettera rivolta alla diocesi in occasione dell’inizio della Quaresima ambrosiana, intitolata “Umiliò se stesso, facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce” (Fil 2,8).

L'Istituto Stem ha effettuato una ricerca su vari aspetti della fede e l'atteggiamento nei confronti delle chiese. Il 31% degli intervistati si dichiara ateo; stessa percentuale per chi afferma di appartenere a una confessione cristiana, e tra questi la maggioranza è cattolica. Pochi i matrimoni e i funerali celebrati in chiesa, eppure si riscontrano elementi di ripresa del senso religioso. I commenti del card. Dominik Duka, arcivescovo di Praga, e di Stanislav Pribyl, segretario generale della Conferenza episcopale ceca

L’idea di un vertice era maturata a novembre durante una visita del patriarca Teofilo a Mosca, precisando che la riunione non costituiva “una sinassi ufficiale” quanto piuttosto “un incontro fraterno”. Alla fine, però, ad Amman hanno partecipato solo tre Patriarchi: il patriarca Teofilo della Chiesa ortodossa di Gerusalemme, il patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Russia e il patriarca Irinej di Serbia