Chiesa nel mondo

“Piena fiducia nella Magistratura”: la esprime il vescovo di Prato, mons. Giovanni Nerbini, di fronte alla diffusione della notizia di avvisi di garanzia che la Procura di Prato ha inviato ad alcuni membri – attuali e passati, sacerdoti e non – dell’ex Associazione pubblica di fedeli “Discepoli dell’Annunciazione”, continuando a offrire agli inquirenti “la fattiva collaborazione della diocesi”.

Papa Francesco ha iniziato mercoledì in Aula Paolo VI, davanti a 7mila persone, un nuovo ciclo di catechesi, incentrato sulle Beatitudini. Impararle a memoria, il consiglio per quelle che ha definito "la carta d'identità del cristiano", un "mappa di vita", un "messaggio per tutta l'umanità"

Il giocatore di basket, stella dei Los Angeles Lakers, non era solo un talento eccezionale del parquet e neppure un tenace cestista, ma anche un uomo di fede. Ha sorpreso molti questo aspetto privato della sua vita da star, soprattutto perché nella sua giovinezza non erano mancati gli eccessi, eppure Bryant aveva trovato nella parrocchia Nostra Signora Regina degli Angeli il rifugio della sua anima

“Quanti sono deboli e vulnerabili, quanti hanno materialmente poco da offrire ma fondano in Dio la propria ricchezza possono donare messaggi preziosi per il bene di tutti. Pensiamo alle comunità cristiane: anche quelle più ridotte e meno rilevanti agli occhi del mondo, se fanno esperienza dello Spirito Santo, se vivono l’amore a Dio e al prossimo, hanno un messaggio da offrire all’intera famiglia cristiana. Pensiamo alle comunità cristiane emarginate e perseguitate”.

Per imparare a pregare bisogna partire dalla Bibbia. Ne è convinto Andrea Riccardi, che alla vigilia della prima Domenica della Parola di Dio, nel suo ultimo libro spiega come pregare "in un mondo senza cuore", dominato da quella che Papa Francesco definisce "egolatria". Per un cristiano pregare è anche un modo per "lottare per la Chiesa e sostenerla nelle difficoltà".

“La storia di Cristo non è un patrimonio del passato, è la nostra storia, sempre attuale. Essa ci mostra che Dio ha preso a cuore l’uomo, la nostra carne, la nostra storia, fino a farsi uomo, carne e storia. Ci dice pure che non esistono storie umane insignificanti o piccole. Dopo che Dio si è fatto storia, ogni storia umana è, in un certo senso, storia divina”.

“Vorremmo che la tutela dei minori entrasse a far parte della pastorale ordinaria”. Lo ha detto mons. Lorenzo Ghizzoni, presidente del Servizio nazionale della Cei per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili, illustrando durante la conferenza stampa di chiusura del Consiglio permanente della Cei le prossime iniziative della Chiesa italiana in questo ambito, dopo la pubblicazione delle Linee guida del giugno scorso.

“Preoccupante”. Così il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Conferenza episcopale italiana, definisce “l’affermarsi di una visione radicalmente individualista ed eugenetica dell’esistenza che porta a relativizzare il bene della vita, soprattutto nelle fasi iniziali e in quelle terminali, e oggi anche di fronte a condizioni di vita non ritenute degne o sostenibili”.