Storie

Nel 1949, il Parlamento italiano approva il “piano Ina-Casa”, un intervento massiccio per la costruzione di abitazioni che per 14 anni portò alla creazione di interi quartieri italiani. Forcellini, a Padova, nasce così, ma c’è un complesso di casette a schiera che oggi chiameremmo “all’inglese” che rappresenta un unicum nella nostra penisola. Uno stile architettonico scandinavo nato dall’intuizione di alcuni architetti che vollero imprimere senso di appartenenza e di comunità attraverso il bello e la vivibilità 

Il carro allegorico dei Folletti di Rubano della scuola per l'infanzia Città dei bambini quest’anno ha scelto un messaggio provocatorio contro il progresso che ci rende più soli. Con le famiglie sfilano anche le persone con disabilità dei centri diurni e delle comunità alloggio nel segno dell’inclusione.

È mancato pochi mesi fa a 88 anni un grande musicista, Alessandro Loregian. Esperto suonatore d’organo e pianoforte, è stato direttore di coro in molte parrocchie. Ha insegnato per anni nei conservatori e nelle scuole del territorio padovano. Un genio della musica con il dono della composizione e divulgazione musicale. Un uomo buono, determinato e generoso che i suoi più cari amici non possono dimenticare. 

Dinamo Kave. Nata nell'estate 2013, la squadra – che si allena nel campo parrocchiale delle Cave – ha come collante l'amicizia e il fatto che tutti si rimboccano le maniche per la società sportiva. A partire dal direttivo, che è composto per metà da giocatori. "Se non ci fosse stato il supporto della Polisportiva Brentella non avremmo nemmeno potuto pensare di cominciare. Un aiuto che non è mai mancato e che ancora continua"

Un anno per celebrare e per fare memoria di una storia lunga 70 anni che ha accompagnato, mano nella mano, l'Africa per il diritto alla salute e allo sviluppo. Lo spirito che animava il fondatore Francesco Canova resta ancora la radice del Cuamm, espressione di carità della Chiesa di Padova.

L'obiettivo da subito è offrire alle persone di nazionalità diversa uno spazio dove socializzare, creare legami d’amicizia, imparare a cucire, scambiare esperienze di cucina e seguire corsi di formazione. Maria Pase racconta l'associazione che ha fondato a Padova con il sostegno determinante dei missionari comboniani e dei giovani del Gim. Sono nate così Casa di Abramo a Rubano e Casa di Ruth a Mejaniga 

A Teresa Borella quelle parole del suo parroco durante l’omelia non erano affatto entrate da un orecchio e uscite dall’altro. A lei che vive ad Agna – a due passi dai grandi hub per richiedenti asilo di Cona e Bagnoli – l'appello di don Raffaele Coccato, ispirato dal Vangelo, a invitare gli ultimi e i bisognosi al pranzo della festa aveva subito fatto pensare alle migliaia di ragazzi che avevano attraversato il Mediterraneo in barcone e ora stavano rinchiusi nelle due ex basi militari venete.

Nato a Padova nel 1910 Ferdinando Gardellin, da impiegato all’anagrafe del Comune di Padova, fornì carte d’identità e documenti falsi durante la seconda guerra mondiale, salvando centinaia di "ebrei, prigionieri alleati e sbandati". A Terranegra, nel Giardino dei Giusti del mondo, un gelso bianco ne ricorda l'impresa a servizio della libertà. Lo scorso anno una piazza alla Guizza gli è stata intitolata e una lapide è posta negli uffici di piazza dei Signori dove svolse il lavoro di impiegato.