Excelsior rugby 1929 è la storica società sportiva della parrocchia di Santa Giustina che da 2015 ha ripreso l’attività interrotta nel 1987 dopo 19 anni di campionati. Lo sport resta attuale, piace a grandi e piccoli e regala un insegnamento prezioso
Storie
Tra le tante iniziative del centenario del Milite ignoto all’Altare della Patria a Roma ne mancherà una. Quella ideata dall’architetto e fumettista padovano Francesco Lucianetti che aveva proposto una graphic-novel in cui ripercorreva, in modo originale, la vicenda dell’ideazione e poi del compimento di questo grande rito nazionale concluso il 4 novembre 1921 con la sepoltura al Vittoriano della salma di uno dei tanti soldati italiani di cui si era smarrita l’identità, a simbolo del sacrificio collettivo imposto dalla Grande guerra.
Terremoto in Irpinia. Si concludeva quarant’anni fa, a un anno dal sisma del 23 novembre 1980, l’impegno della Chiesa di Padova accanto alla parrocchia di Lioni. Centinaia di giovani delle nostre parrocchie partirono volontari
Le Pie discepole del Divin Maestro arrivarono a Centrale di Zugliano nel 1961 per volontà del beato Giacomo Alberione
Originaria di Molvena, Suor Graziana Forte partì come fidei donum per North Kinangop nel 1965. Mancata il 24 settembre, è stata sepolta per prima nel cimitero di Rumuruti
No cemento. L’associazione Ottavo miglio nasce a Limena nel 2011 come atto spontaneo di alcuni ragazzi in difesa dell’ultima antica area verde. Il Porto vecchio festival, che va in scena a luglio da ormai 10 anni, tiene viva la memoria per non dimenticare quale sarebbe stato il futuro: il Grande raccordo anulare. Un commento sul profilo social dell’associazione: «Mi sento felice quando percorro la discesa, respiro aria pura di un luogo magico»
«Ho sempre cercato tanto, tantissimo, fin da bambino di dare un senso alla mia diversità fisica, che si è poi trasformata in diversità interiore dal mondo». Diceva questo di sé a poche ore dalla morte avvenuta il 7 agosto 2020, a causa della degenerazione di una rara patologia congenita al fegato, Damiano Caravello.
«Non è così facile parlare di Gianni Malatesta, perché tutto si può dire di Gianni, tranne che fosse una persona scontata». Dentro questo pensiero di Alberto Maraggia, presidente del coro Tre Pini, c’è il ritratto del fondatore e direttore per oltre 60 anni del gruppo che ha lasciato la vita terrena, a 95 anni, il 17 settembre scorso.
20 anni di vita. Una comunità familiare e presente, “un villaggio” che dal 2001 ha saputo aprire le braccia per sostenere la vita di ragazzi e nuclei in difficoltà
In sella! Valter Crivellaro, idraulico di Montebelluna, ha un legame speciale con la sua Libe (“amore” in svedese), una cavalla di 16 anni salvata un decennio fa dal possibile macello. Assieme stanno scalando posizioni in Veneto e in Italia. Un rapporto di passione e riconoscenza nato casualmente tra lui e Libe. Oltre a tubi e rubinetti, Valter si è specializzato nella disciplina Gimkana Western. «Se il cavallo è in forma, si diverte, viene rispettato e si sente al sicuro, il più delle volte è lui a renderti campione. La cavalla Libe nel 2010 è stata salvata da Valter: era destinata al macello o a essere venduta
Le Brentane. Una ventina di donne, ogni settimana da marzo a ottobre, sale su un dragone – imbarcazione di 12 metri – e scendono il fiume Brenta. Hanno tra 40 e 70 anni e, grazie all’Associazione oncologica San Bassiano, affrontano il cancro sostenendosi a vicenda. I benefici sono fisici, ma non solo: l’attività di squadra favorisce lo spirito cooperativo e lo stare all’aria aperta è un “supporto” importante
Su spinta di papa Pio V, la coalizione cristiana era composta da oltre 200 galee provenienti da Venezia, Napoli e Sicilia, Genova, Stato pontificio, Spagna e Malta. Fu il simbolo storico di unità della civiltà cristiana
La “Regina delle Dolomiti” sta perdendo il suo ghiacciaio e la ritirata appare inesorabile. Negli ultimi 70 anni ha perso oltre l’80 per cento del proprio volume passando dai 95 milioni di metri cubi del 1954 ai 14 milioni del 2020 e le misurazioni di fine agosto dicono che rispetto allo scorso anno il fronte del ghiacciaio è arretrato mediamente di altri nove metri.
Claudia Chiggio e Roberto Tonon compongono il duo Chiton. Scultori con esigenze creative differenti, complementari in quello che realizzano. Curano il laboratorio “ScolpiAmo” con i detenuti del carcere Due Palazzi. E portano le loro opere a mostre e fiere. Due opere realizzate nel carcere Due Palazzi sono state donate a papa Francesco: un paio di piedi scalzi e due mani che aprono un varco nel blocco ligneo
La rete, nata da un gruppo di giovani con lo stesso ideale, continua la sua missione