Storie

Sono giovani, motivati, amanti della montagna e della natura. Sono i malgari di Caltrano che, nel periodo estivo, si prendono cura dei pascoli, custodiscono il bestiame e accolgono i turisti che sempre più numerosi cercano spazi all’aperto e cibi genuini. Li puoi incontrare a malga Paù, a malga Serona o a malga Sunio, ti accolgono con il sorriso e la semplicità di chi ama queste terre.

Le Suore di carità delle sante Capitanio e Gerosa celebrano quest’anno ottant’anni di presenza in parrocchia. Hanno fortemente segnato la comunità, anche quella civile. Ebbero un ruolo fondamentale durante l’eccidio del 27 aprile 1945. "Siamo riconoscenti di questi ottant’anni – sottolinea don Claudio Bortignon, il parroco – È forte il legame con le suore, testimoni di carità e disponibilità"

Un volume, grazie alle ricerche di un gruppo di appassionati, si propone di non perdere – e tramandare – le radici del paese. Ideatore del progetto è Piergiorgio Beltrame, nipote di don Guido, storico parroco di San Tomaso in Padova. Proprio lui, prima della scomparsa, lo incoraggiò in questa ricerca

A Bagnoli di Sopra i Sottosopra sono una fucina di idee culturali, capaci da due decenni ormai di valorizzare il territorio e la sua tradizione. E nella pandemia i video hanno continuato a tener unito il pubblico. La compagnia amatoriale Sottosopra compie vent’anni. Dal 2014 l’attrice Eleonora Fuser capitana la squadra che si sente ormai più come una famiglia

Leggere è gratis. Da una stradina di Monticello, frazione di Barbarano Mossano, sbuca una casetta-vetrina. È una libreria pensata per un continuo scambio gratuito di libri: chi passa può donare o lasciare una lettura. Nata come “compito” affidato dalla scuola internazionale di Vicenza, lo studente Elliot e sua mamma Michelle hanno realizzato una piccola biblioteca aperta davvero a tutti i passanti

Accanto alla sua casa al Basso Isonzo lo scultore Antonio Ievolella ha “piantato” alcune delle sue opere in un pezzo di terra che invita a fermarsi per entrare in dialogo con lʼarte in maniera spontanea, proprio come la natura ha sempre fatto nella vita dellʼartista

La prima copia del periodico porta la data del 12 aprile 1968. La fondatrice Gualberta Alaide Beccari crebbe a Padova, in un ambiente familiare culturalmente stimolante. La giornalista filomazziniana fondò e diresse fino al 1891 il primo periodico europeo sui diritti e sull’emancipazione della donna nell’età contemporanea. Partendo dalla città del Santo il giornale, che riportava le firme di numerose scrittrici e pubbliciste da tutta la penisola, si diffuse in Italia e in Europa