La vita indipendente di Samuel e Dario nasce dal passaggio dal “gruppo appartamento” a un condominio di undici unità con famiglie, studenti, anziani... Nel condominio di via Battisti 239 a Padova, grazie a un percorso di autonomia e integrazione abitativa promosso da Fondazione Irpea, dalla scorsa primavera due ragazzi con disabilità intellettiva lieve abitano insieme
Storie
Sulla spiaggia di Jesolo e sul Delta del Po sono nate numerose tartarughe marine. Una doppia schiusa storica ed eccezionale. In altre zone d’Italia, le schiuse possono arrivare anche all’80 per cento dell’intero nido. Le temperature basse di Jesolo non davano tanta speranza
Il restauro del torrione usato nella seconda guerra mondiale come rifugio antiaereo riporta alla memoria dei padovani la terribile fine di duecento vittime civili, tra cui numerose donne e bambini
Benvenuti nel modo di Bertilla. Un piccolo mondo antico e moderno nel contempo. Uno spaccato di storia personale, che rappresenta però una dimensione temporale sempre più lontana dalla nostra. Siamo quindi in “un altro mondo”, dove riciclo, creatività, vitalità, poliedricità e disarmante semplicità, per Bertilla Prosdocimi, 85 anni di Grumolo delle Abbadesse in provincia di Vicenza, alimenta la longevità.
Mancata a fine luglio, Marianita De Ambrogio è stata anima del movimento nonviolento a Padova. Tra le fondatrici di Donne in nero, si è spesa soprattutto per la causa palestinese e la Bosnia ferita dalla guerra. Faceva parte della rete Radié Resch per lo sviluppo di Haiti
È passata a piedi per molti nostri paesi, dopo 2.400 chilometri con un’asinella e una cagnetta, la francese che ha fatto visita al paese del Saluto, aprendo uno spaccato di storia del cammino umano.
Teresa Colombara vive a Conselve, ma durante la settimana si trasferisce in Carnia dove coordina il consorzio turistico di Arta Terme. Il suo e quello degli operatori locali è un obiettivo non da poco: valorizzare un territorio antico, non facile, con un turismo selezionato
Ci sono luoghi speciali che sanno trasformarsi nel tempo, cambiano uso, ma mantengono la loro identità, aumentando fascino e potenziale. È il caso del nuovo complesso universitario umanistico Beato Pellegrino di Padova, che a quasi due anni dall’apertura può trarre un bilancio positivo in termini di didattica, ricerca, sostenibilità e socialità, nonostante i limiti imposti dalla pandemia scoppiata solo a pochi mesi dall’inaugurazione.
A Campese le storie vengono alla luce dentro ai suoi affascinanti quaderni, che per una volta ha aperto per la Difesa
Grazie all’associazione Luoghi dell’abbandono, che conta 295 soci, sono stati visitati e raccontati – con l’aiuto di testimoni – numerosi luoghi del dolore. Devis Vezzaro è un fotografo di Montecchio Precalcino, nel Vicentino, che sta cambiando il modo di vivere le mostre. «Propongo di condividere emozioni e sentimenti, quelli dell’uomo comune, in mancanza della possibilità di andare nei luoghi dove si è fermata la storia».
Sono giovani, motivati, amanti della montagna e della natura. Sono i malgari di Caltrano che, nel periodo estivo, si prendono cura dei pascoli, custodiscono il bestiame e accolgono i turisti che sempre più numerosi cercano spazi all’aperto e cibi genuini. Li puoi incontrare a malga Paù, a malga Serona o a malga Sunio, ti accolgono con il sorriso e la semplicità di chi ama queste terre.
Le Suore di carità delle sante Capitanio e Gerosa celebrano quest’anno ottant’anni di presenza in parrocchia. Hanno fortemente segnato la comunità, anche quella civile. Ebbero un ruolo fondamentale durante l’eccidio del 27 aprile 1945. "Siamo riconoscenti di questi ottant’anni – sottolinea don Claudio Bortignon, il parroco – È forte il legame con le suore, testimoni di carità e disponibilità"
Un volume, grazie alle ricerche di un gruppo di appassionati, si propone di non perdere – e tramandare – le radici del paese. Ideatore del progetto è Piergiorgio Beltrame, nipote di don Guido, storico parroco di San Tomaso in Padova. Proprio lui, prima della scomparsa, lo incoraggiò in questa ricerca
A Bagnoli di Sopra i Sottosopra sono una fucina di idee culturali, capaci da due decenni ormai di valorizzare il territorio e la sua tradizione. E nella pandemia i video hanno continuato a tener unito il pubblico. La compagnia amatoriale Sottosopra compie vent’anni. Dal 2014 l’attrice Eleonora Fuser capitana la squadra che si sente ormai più come una famiglia
Papa Francesco, che l’ha istituita, li invita a «mettersi in cammino». Un monito che a Padova è stato messo in pratica già da una quindicina di anni dall’Associazione Agorà, in seno alla Fondazione Oic. Stare con i bambini, in particolare, è un modo per crescere – raccontano i nonni di Agorà – offriamo loro una prospettiva della vecchiaia nuova e diversa